by Redazione | 8 Febbraio 2024 10:08
Il noto contesto macroeconomico non intacca la voglia della gente di viaggiare. Lo dice una nuova ricerca OnePoll per eDreams Odigeo, pubblicata in occasione del 25° anniversario del lancio del brand eDreams, che rivela come l’84% dei consumatori globali continua a dare priorità ai viaggi nei propri bilanci personali, nonostante il caro vita.
In Italia, spiega eDreams Odigeo, gli intervistati (1000 sui 10mila totali) hanno fornito risposte simili, con l’87% che sottolinea l’importanza del viaggio nel proprio bilancio familiare. Solo il 2% dei partecipanti in Italia e il 3% a livello globale ha dichiarato di non ritenere importante inserire i viaggi nella pianificazione del proprio bilancio.
Per eDreams Odigeo le priorità e i valori dei viaggiatori sono destinati a cambiare nei prossimi 25 anni in linea con i cambiamenti generazionali, come lo sviluppo rapido delle nuove tecnologie[1]. Ad esempio, il sondaggio ha rivelato che i giovani sono in genere più propensi dei più adulti a prendere decisioni su come e dove viaggiare basandosi sulla connettività digitale o sull’inclusività sociale, offrendo un potente spunto su ciò che sarà più importante per i viaggiatori nei decenni a venire.
La convenienza economica rimane centrale per i viaggiatori di tutte le fasce d’età, con una media del 48% che la considera prioritaria in Italia e del 55% a livello globale. In particolare, i baby boomer mostrano una maggiore propensione a dare preminenza al costo quando pianificano un viaggio, con il 69% dei partecipanti alla survey a livello mondiale di età superiore ai 45 anni che si concentra su questo aspetto.
A livello internazionale, il 27% degli intervistati di età compresa tra 18 e 24 anni ha indicato brand e destinazioni che offrono esperienze socialmente inclusive come preferiti nell’organizzazione di un viaggio, rispetto al 17% degli over 65. In Italia sono i millennial a dare priorità all’inclusione sociale e ai valori quando considerano le proprie scelte di viaggio (28%).
Inoltre, il 20% della generazione Z a livello globale ha sottolineato l’importanza del restare connessi (always on) per la comunicazione e il lavoro durante i viaggi come una priorità assoluta, rispetto al 7% degli over 65. Ciò è probabilmente legato alla prevalenza del lavoro flessibile e da remoto tra le generazioni più giovani, nonché all’importanza di condividere l’esperienza di viaggio sui social.
Quanto agli aspetti come salute e sicurezza, il 53% degli intervistati di tutte le fasce d’età in Italia, e il 51% a livello globale, ha affermato che si tratta di questioni chiave.
Dana Dunne, ceo eDreams Odigeo, ha dichiarato: «Siamo in un’era in cui i valori dei viaggiatori si evolvono rapidamente, modellati dalle grandi questioni del nostro tempo, che vanno dalla tecnologia[2] al lavoro ibrido fino a una pandemia. Da quando il nostro brand di punta, eDreams, è stato fondato 25 anni fa, abbiamo visto le priorità dei viaggiatori cambiare in modo significativo, in particolare grazie alla tecnologia, che mette a disposizione degli utenti una scelta quasi illimitata. Guardando al futuro, questi dati forniscono una visione interessante delle priorità dei viaggiatori man mano che la prossima generazione di consumatori socialmente inclusivi e nativi digitali raggiungerà l’apice del proprio potere di spesa. Mentre stiamo assistendo a un cambiamento generazionale nei valori attorno a questi temi, e i viaggi rimangono centrali per i consumatori di tutte le età. Ci aspettiamo che la domanda nel settore quindi si mantenga forte e questi dati evidenziano davvero perché è fondamentale continuare a innovare e fornire nuove esperienze che entusiasmino le future generazioni di viaggiatori».
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