Caro voli in Sicilia, Schifani annuncia: «Stanziati 20 milioni»
Dal caro voli a “Caro Fiorello”. In un video dell’Adnkronos il governatore della Sicilia, Renato Schifani, ha replicato al noto showman, annunciando lo stanziamento di 20 milioni di euro da parte del governo per tagliare il costo dei biglietti e aiutare così i residenti a fronteggiare l’impennata delle tariffe del trasporto aereo sull’isola in vista del Natale. Della questione giovedì si era occupato anche un pezzo dell’Agenzia di viaggi magazine, riportando l’intervento del presidente Fto, Franco Gattinoni, e l’analisi del Corriere della Sera, che ha rivelato come le tariffe aeree per le Feste siano le più care degli ultimi dieci anni.
Dai microfoni del “mattin show” Viva Radio2 Fiorello si era scagliato contro l’aumento dei costi delle tratte da e per l’isola: «Noi, poveri siciliani adesso siamo costretti a prendere gli aerei privati e a viaggiare con la Briatore Airlines, dove Flavio passa con il carrellino offrendo caviale o aragosta. Se un biglietto costa 500 euro e otto siciliani si mettono insieme e prendono un volo privato da 8, per 4000 euro, conviene».
«Ciao, carissimo Fiorello – la risposta di Schifani, arrivata a margine di una conferenza stampa convocata a palazzo d’Orleans a Palermo – Come avrai saputo, la Sicilia sta facendo la propria parte sul caro voli. Il nostro governo ha stanziato oggi 20 milioni per fare in modo che i residenti sull’isola, quando vanno a Roma e Milano paghino di meno – una tratta per le due città può raggiungere anche i 400-500 euro, ndr – Si tratta di un primo sforzo che si aggiunge a tutte le denunce che abbiamo fatto all’Antitrust e al governo, che si è attivato».
Nel dettaglio, è previsto uno sconto del 25% per tutti i residenti in Sicilia, oltre un ulteriore taglio del 25% per gli studenti e le fasce economicamente deboli. «Abbiamo messo in campo un grande sforzo utilizzando le somme previste per la Sicilia in quanto regione svantaggiata per l’insularità – ha spiegato Schifani – aggiungendo anche delle risorse del bilancio regionale». Gli sconti potranno giungere fino a un massimo di 150 euro a passeggero.
L’iniziativa coinvolgerà gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Linate, Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio. La Regione ha previsto un bando per le compagnie che vorranno aderire all’iniziativa: l’avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni. Il bando avrà una prima durata di 13 mesi e gli sconti scatteranno il primo dicembre. I vettori potranno decurtare la tariffa direttamente al momento dell’acquisto biglietto, altrimenti il rimborso sarà a carico della Regione Siciliana.
Intanto, il Codacons ha preso la palla al balzo, proponendo l’istituzione del «Comitato siciliani vittime del caro-voli», con Fiorello presidente, «con lo scopo di tutelare tutti i passeggeri dell’isola che utilizzano il trasporto aereo e sono costretti a subire tariffe stellari in occasione delle festività o delle partenze estive».
Il segretario nazionale dell’associazione di consumatori, Francesco Tanasi, ha ricordato che «stiamo assistendo nuovamente all’impennata dei biglietti in vista delle partenze di Natale, nonostante l’impegno del governo per contrastare il fenomeno e l’istruttoria aperta dall’Antitrust dopo l’esposto del Codacons. Per questo già lo scorso anno avevamo istituito un Comitato per tutelare i diritti dei viaggiatori siciliani e avviare iniziative legali contro i rincari dei voli».
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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