Carrani verso i 30 milioni di fatturato grazie al “capitale umano”

Carrani verso i 30 milioni di fatturato grazie al “capitale umano”
11 Settembre 07:00 2023 Stampa questo articolo

«Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come». A dirlo fu Nietzsche. A ripeterlo come un mantra è Carrani Tours, storico operatore incoming basato a Roma che si appresta a celebrare nel 2025 i 100 anni di vita, tirando le somme del primo anno di vera grande ripresa post Covid. Un 2023 che lo vede viaggiare spedito verso i 30 milioni di fatturato, traguardo che punta a raggiungere entro dicembre.

Significativi tutti i principali risultati della prima parte dell’anno: 5mila contatti commerciali realizzati live e in remoto, 500 nuovi operatori/clienti attivi nel mondo, Circuito Fantasia sold out nel suo 20°anniversario. E dulcis in fundo, il certificato di eccellenza Travellers’ Choice Award 2023 in tasca.

carrani tripadvisor

«L’andamento delle vendite ci ha consentito di raggiungere già a luglio l’obiettivo prefissato per tutto l’anno, facendoci toccare con mano il traguardo del 2019, il miglior anno di sempre per noi. Un risultato frutto del duro lavoro di tutti, una ragione per festeggiare con un brindisi al futuro», dichiara Chiara Gigliotti, la general manager di Carrani Tours – Gray Line I Love Rome, personalità combattiva e aggregante, che ora guida un massiccio team di 100 dipendenti.

LA FORZA DEL TEAM

«Le sfide da affrontare, come ormai evidente, sono state tante e hanno imposto a tutti gli operatori del settore di rivoluzionare il proprio modo di agire, nessuno escluso. Ed è proprio nei momenti di difficoltà che si “testa” la solidità di una squadra», afferma senza esitazioni. Test che Carrani, appunto, ha superato con successo.

L’attenzione è tutta al “capitale umano” in cui l’azienda investe e crede profondamente, tanto da dirsi aperto a candidature spontanee per tutti i reparti (chi è interessato può farlo a [email protected]) nell’ottica della “continua espansione dell’azienda”.

«Per Carrani – tiene a sottolineare Gigliotti – la singola persona è centrale per generare risultati certi e sostenibili. Ogni membro del nostro team, dagli operativi a diretto contatto con i viaggiatori a chi lavora negli uffici, coordinando tutto come un regista, è responsabile del nostro successo. Non c’è risultato senza l’impegno e la dedizione di tutti i reparti: dal Prodotto al Commerciale, dal Booking all’Operativo, fino all’Amministrazione».

Reparti che vanno a intrecciarsi, lavorando come un corpo unico, anche attraverso costanti azioni di team building: momenti aggregativi, che la gm stessa definisce «pura energia e valvola di sfogo anche nei momenti di pressione che, non neghiamo, sono stati tanti nel corso della stagione più folle del turismo». Un esempio su tutti: l’iscrizione dell’intero team Carrani alla manifestazione Race for the Cure, che ha dato vita a «una giornata veramente bellissima». Iniziative «nelle quali crediamo e che continueremo a supportare», promette il vertice dell’azienda.

Carrani Race for the Cure 2013

TRA PASSATO E FUTURO

«Alla soglia del secolo di attività, ci siamo interrogati su quale fosse il nostro scopo, qualcosa che spesso sembra scontato e banale ma che, altrettanto di frequente, si tende a dimenticare, come uno vecchio libro lasciato in una soffitta impolverata senza mai più essere aperto. Quel libro, però – afferma Gigliotti – contiene tutta la nostra storia e siamo soddisfatti di constatare di avere ancora in noi il dna delle origini. Pur avendo abbracciato tutte le opportunità della trasformazione digitale, abbiamo mantenuto invariata la rotta iniziale: offrire ai nostri viaggiatori la più autentica esperienza italiana».

I PARTNER COMMERCIALI

Approccio human to human anche con i partner commerciali, a cui Gigliotti riserva «un enorme grazie». «In un panorama complesso come quello odierno – afferma la general manager – possiamo dirci orgogliosi di lavorare con aziende e soprattutto persone che, come noi, puntano alla qualità. Un network solido e collaborazioni di fiducia sono alla base del successo dei singoli operatori, L’attuale contesto economico ha fatto emergere, ancor di più rispetto al passato, come collaborare significhi garantire una crescita reciproca».

Non si tratta più solamente di transazioni: «Si tratta di alimentare una community con cui condividere valori e interessi. È con questo spirito che abbiamo ripreso a organizzare il Carrani Guide Lab Day: un appuntamento aperto alle guide e ai tour leader che lavorano con noi. Queste giornate sono fondamentali per aggiornare sulle nostre novità, offrendo allo stesso tempo, formazione e spunti per la crescita professionale a ognuno dei nostri partner».

In cima alle partnership quella con Gray Line, «il brand di sightseeing più consolidato al mondo, di cui siamo unici operatori come Gray Line Rome». Ma nel 2023 è stata anche rinnovata la collaborazione con i Musei Vaticani, «per garantire la massima disponibilità di prodotto, con un tasso di cancellazione vicino allo zero».

Una rete di cooperazione ampia e fitta, quella di Carrani, «frutto dell’intenso lavoro del team commerciale in Italia e dei sales representative nei principali mercati». Lavoro svolto nel corso dell’anno partecipando a meeting, presentazioni, fiere ed eventi di promozione, come il primo Workshop Mediterraneo, organizzato in Messico e Colombia insieme ad altre importanti dmc dell’area, o ai vari eventi organizzati con le Camere di Commercio, per esempio a Santiago in Cile e Rosario in Argentina.

FAMTOUR, FIERE E SPINTA SOCIAL

Altra iniziativa che ha permesso a Carrani di raccogliere importanti frutti a livello commerciale: i famtour alla scoperta dell’Italia, «con un ricco programma di formazione sia durante il viaggio che in aula, che hanno permesso ai top partner brasiliani di riconnettersi con il territorio e con i nostri itinerari».

Imprescindibile, poi, la presenza alle fiere di settore, tra cui Iltm, Fitur, Wtm, Itb e Ttg, oltre agli incontri promossi dalle associazioni internazionali di cui il t.o. fa parte, come Ustoa ed Etoa.

Fortissima, infine, la spinta sui social media: «Un lavoro enorme accelerato in pandemia, la cui funzione divulgativa e di intrattenimento portata avanti nel biennio 2021-2022 prosegue con risultati lusinghieri, sia dal punto di vista della brand awareness, che dello studio e della ricerca delle nuove tendenze».

Tutto ingredienti della “torta Carrani” su cui nel 2025 svetterà la candelina dei 100 anni. Una ricorrenza che il t.o. inizierà a celebrare già alla fine del prossimo anno.

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