Case vacanza, tre su cinque in regola con il Cin
Oltre tre strutture su cinque sono già in regola con il Cin (Codice Identificativo Nazionale). Lo fa sapere il ministero del Turismo a meno di tre mesi dall’entrata in vigore della Banca dati delle strutture ricettive (Bdsr) sull’intero territorio nazionale, in relazione alla riforma sugli affitti brevi.
A oggi le strutture presenti in Bdrs censite e trasmesse dalle Regioni e dalle Province Autonome ammontano a 567.000, di cui 340.623 risultano aver preso il Cin, vale a dire più del 60%. La procedura di rilascio del Cin avviene in tempo reale: è sufficiente che l’utente si colleghi tramite Spid o Cie e compili i pochi dati richiesti dall’applicativo.
L’assistenza agli utenti da parte del Mitur è attiva ed efficiente e consente di avere tutte le informazioni necessarie, garantendo il raccordo con le Regioni o le province Autonome territorialmente competenti.
Proprio in considerazione della necessità di consentire a tutti gli utenti di ottenere il Cin e dell’esigenza di garantire sia il buon funzionamento del sistema di interoperabilità tra banche dati, che l’affidabilità e la sicurezza dei portali telematici sui quali vengono pubblicati gli annunci, il Mitur ha prorogato il termine per il conseguimento del Cin al 1° gennaio 2025, garantendo uniformità di trattamento tra gli utenti.
Lo slittamento del termine è stato disposto anche allo scopo di agevolare i gestori dei portali telematici. Il dicastero sta già provvedendo a contattare le strutture censite come attive trasmesse dalle Regioni che potrebbero essere sanzionate dal 1° gennaio 2025 in caso di inadempimento.
Per garantire totale trasparenza e fruibilità dei dati, sul sito del ministero è disponibile la piattaforma di aggiornamento sull’andamento della banca dati https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/, unica fonte ufficiale.
In caso di inerzia della Pubblica Amministrazione, inoltre, è già disponibile la procedura di attribuzione di un Cin all’utente in automatico, che sarà attivata dopo trenta giorni dalla segnalazione di anomalia alla banca dati.