Case, ville e famiglia: torna l’estate italiana anni ‘60
Sembrerà di tornare agli anni ’60. Quella che ci aspetta sarà un’estate italiana, più lunga e da vivere in famiglia, proprio come negli anni del boom, quando la casa delle vacanze era essa stessa la destinazione.
Il quadro lo fa Airbnb, secondo cui le ricerche su portale dicono che l’82% degli italiani quest’anno trascorrerà le vacanze in Italia, contro il 55% dell’anno scorso. E tra le destinazioni più cercate ci sono Sicilia, Sardegna, Puglia, Trentino Alto-Adige e Costa Etrusca (in Toscana e Lazio).
Complice la necessità di distanziamento sociale, la scelta dell’alloggio ricade per questa stagione sulla casa indipendente: il 62% degli italiani, infatti, opterà per soluzioni completamente indipendenti, come case singole, ville e bungalow, mentre la richiesta di appartamenti rappresenta solo il 7% delle richieste contro il 17% dell’anno scorso.
Tra i servizi più ricercati la piscina supera per la prima volta il wifi; seguono la possibilità di introdurre animali domestici, cucina accessoriata, jacuzzi e aria condizionata.
«Gli italiani hanno voglia di vacanze e l’aumento di ricerche sul nostro sito rappresenta il primo deciso segnale di ripresa – commenta Giacomo Trovato, country manager di Airbnb Italia – Sarà di certo un’estate diversa, in cui distanziamento sociale e flessibilità nelle cancellazioni saranno requisiti fondamentali per prenotare in serenità. Per questo puntiamo soprattutto sulla promozione delle oltre 120mila soluzioni indipendenti presenti sulla piattaforma e sulla possibilità di rimborso completo fino a pochi giorni dalla partenza, disponibile già oggi in oltre il 70% degli annunci».
Per il momento, secondo Airbnb sembra terminata l’epoca dei weekend mordi e fuggi e dei tour a tappe: il 66% delle ricerche riguarda soggiorni di durata superiore a una settimana (lo scorso anno era il 32%), mentre calano vistosamente le ricerche per i fine settimana (-70%).