Caso Visibilia, Santanchè: «Non ci sarà rinvio a giudizio»

by Fabrizio Condò | 14 Maggio 2024 12:24

Il veleno nella coda: «In caso di rinvio a giudizio (per il caso Visibilia[1]), valuterebbe la possibilità di dimettersi?». L’ultima domanda di Marcello Foa a Daniela Santanchè sembra fare il verso al titolo della trasmissione di Radio 1 Rai, “Giù la maschera”, che ospita il ministro del Turismo di prima mattina. La risposta è telegrafica, l’incipit sintomatico: «Male non fare, paura non avere. La possibilità di un rinvio a giudizio è un’accusa. Sono confidente che questo non succederà».

Passo e chiudo. Per venti minuti buoni Santanchè affronta il tema della puntata, “Perché il turismo in Italia fa boom?”, dedicandosi a un ripasso ottimo e abbondante relativo al momento del settore, con una premessa su uno degli argomenti più caldi: la tassa di soggiorno[2]: «C’è una riflessione in corso. Innanzitutto, non tutti i Comuni ce l’hanno: è giusto o sbagliato?».

Mentre la domanda resta sospesa nell’aria, il ministro propone la soluzione, già anticipata lo scorso weekend durante l’assemblea di Federalberghi[3]: «Serve una proporzionalità: chi paga una camera d’hotel 1.000 euro a notte, può pagare di più di chi la paga 50 euro. La questione delle stelle degli hotel[4], come in altre nazioni, è più complicata, anche all’estero non c’è uniformità. Sono temi su cui ci siamo già confrontati con le associazioni di categoria, non siamo abituati a fare le cose senza ascoltare chi opera nel turismo. In ogni caso, i soldi incassati con la tassa dovrebbero essere spesi per tutto ciò che riguarda il turismo».

C’è un’altra spina nel fianco del governo: le concessioni balneari[5], la sentenza del Consiglio di Stato[6] è un secchio d’acqua gelata. L’ottimismo di Santanchè non vacilla: «Il governo sta procedendo con serietà, c’è già un calendario fissato con il tavolo tecnico che si sta occupando della mappatura[7] e c’è un’interlocuzione con l’Europa. Sono sicura che questa questione si risolverà, anche se questa fase di stallo penalizza le imprese[8] e quando ci sono incertezze è difficile fare investimenti».

Ciò non toglie che, passata la burrasca Covid, il turismo italiano vada a gonfie vele. I risultati parlano chiaro: «Il primo merito – sottolinea – lo dobbiamo dare alle imprese e agli operatori. Il comparto ha pagato il prezzo più alto durante la pandemia». Poi rivendica: «Abbiamo un governo che ha messo al centro dell’agenda politica[9] il turismo e vorrei ricordare che nel 2023 il settore ha trainato l’economia con un surplus, che in termini di incidenza sul Pil è salito ai livelli pre Covid».

Le buone notizie non finiscono qui: l’Italia, infatti, si afferma come prima meta per il turismo congressuale[10]. «Questo ci fa capire – osserva il ministro – quali siano l’impegno e la credibilità della nostra nazione nel mondo. Vuol dire che l’Italia è al centro dei desideri non soltanto del turista, ma anche di chi viene per fare congressi. Ecco perché non si parla più di turismo, ma di turismi».

E snocciola i dati: «Abbiamo stanziato 19 milioni di euro per i cammini[11], 34 milioni per i piccoli Comuni[12], 75 milioni per i siti Unesco[13] e la valorizzazione dei borghi. Il Mitur sta sostenendo questo settore. E’ vero che il turismo sta andando molto bene, però va ancora sostenuto. Ed è quello che stiamo facendo».

Poi le ultime osservazioni, prima della domanda finale “ad personam”, sulla riforma degli affitti brevi[14] – «È stato complicato e difficile, non si deve ledere il diritto della proprietà privata, ma non ci deve essere concorrenza sleale» – e per ricordare il lavoro del Mitur sulla «decontribuzione del 15% per i lavoratori del turismo impegnati nel notturno e nel festivo e la tassazione del 5% sulle mance, che prima aveva un’aliquota più alta».

Il resto alla prossima puntata.

Endnotes:
  1. il caso Visibilia: https://www.lagenziadiviaggimag.it/caso-visibilia-chiesto-rinvio-a-giudizio-per-santanche/
  2. tassa di soggiorno: https://www.lagenziadiviaggimag.it/tassa-di-soggiorno-ecco-come-potrebbe-cambiare/
  3. l’assemblea di Federalberghi: https://www.lagenziadiviaggimag.it/assemblea-federalberghi-tutto-cio-che-ce-da-sapere/
  4. stelle degli hotel: https://www.lagenziadiviaggimag.it/stelle-degli-hotel-un-minestrone-tutto-italiano/
  5. le concessioni balneari: https://www.lagenziadiviaggimag.it/caos-balneari-il-pasticciaccio-che-affligge-il-turismo/
  6. la sentenza del Consiglio di Stato: https://www.lagenziadiviaggimag.it/patatrac-spiagge-stop-del-consiglio-di-stato-alle-deroghe/
  7. mappatura: https://www.lagenziadiviaggimag.it/concessioni-balneari-il-governo-gioca-la-carta-della-nuova-mappatura/
  8. penalizza le imprese: https://www.lagenziadiviaggimag.it/balneari-in-piazza-spiagge-chiuse-a-giugno-se-non-arriva-la-legge/
  9. al centro dell’agenda politica: https://www.lagenziadiviaggimag.it/i-tre-ingredienti-della-ricetta-santanche-per-litalia-turistica/
  10. turismo congressuale: https://www.lagenziadiviaggimag.it/turismo-congressuale-litalia-diventa-la-terza-destinazione-mondiale/
  11. i cammini: https://www.lagenziadiviaggimag.it/cammini-religiosi-pioggia-di-fondi-altri-15-milioni-dal-mitur/
  12. piccoli Comuni: https://www.lagenziadiviaggimag.it/piccoli-comuni-stanziati-26-milioni-dal-ministero-del-turismo/
  13. siti Unesco: https://www.lagenziadiviaggimag.it/fondo-siti-unesco-ecco-i-58-progetti-scelti-dal-mitur/
  14. riforma degli affitti brevi: https://www.lagenziadiviaggimag.it/svolta-affitti-brevi-la-riforma-ora-e-legge/

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/caso-visibilia-santanche-non-ci-sara-rinvio-a-giudizio/