Nonostante la crisi politica e il terribile attentato di Barcellona dello scorso 17 agosto, la Catalogna mostra ottimismo rispetto all’anno appena concluso. Il Catalan Tourist Board ha infatti reso note le statistiche relative agli arrivi nella comunità autonoma spagnola, che ha registrato oltre 19 milioni di turisti internazionali e una crescita del +5% rispetto al 2016. Buoni anche i dati della spesa turistica, con più di 19 milioni di euro e un increase del +9,6%. E tra i mercati di riferimento in Europa, dopo Francia, Regno Unito e Germania, c’è l’Italia, che ha portato nella comunità circa 1.187.194 connazionali.
«La nostra strategia per il 2018 sarà focalizzata sulla valorizzazione del turismo familiare, attivo e sportivo con eventi e iniziative in collaborazione con riviste specializzate, blogger e la partecipazione alle principali fiere di settore. In occasione dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 celebreremo la ricchezza della Catalogna che vanta ben nove siti Patrimonio dell’Umanità e altre nuove candidature in corso, come ad esempio la regione Priorat-Montsant-Siurana», ha dichiarato Marta Teixidor, direttrice del Catalan Tourist Board per Italia e Israele.
E in questo l’anno in corso sarà proprio all’insegna di una grande novità per Tarragona, in Costa Daurada – dal 22 giugno al 1° luglio la città ospiterà i Giochi del Mediterraneo – che sarà inserita nella rotta turistica dell’Antica Europa dall’Unesco, come una delle nove mete imperdibili alla scoperta del Vecchio Continente.