Continua l’estate caldissima dell’aeroporto di Catania. Da sabato 14 luglio è pienamente operativo il terminal C di Fontanarossa. Non sarà come la presa della Bastiglia per i francesi, ma sicuramente si tratta di un’altra tappa importante nel percorso di crescita dello scalo più grande del sud d’Italia.
Ogni giorno circa 2mila passeggeri transiteranno nel nuovo padiglione, dedicato a voli easyJet diretti a Milano Malpensa, Venezia e Napoli (in Italia) e alle destinazioni UE in area Schengen di Amsterdam, Berlino, Bordeaux, Lione, Nizza e Parigi (CdG).
«L’apertura del terminal C consente di alleggerire il carico del terminal principale in una struttura dedicata», afferma soddisfatto l’amministratore delegato di Sac – Società aeroporto Catania, Nico Torrisi, che fa un bilancio dei primi due giorni, durante i quali tutto è filato via liscio, fermo restando i costanti annunci nel terminal A per i potenziali disinformati o distratti. Con questa operazione «si liberano spazi, si fluidificano i transiti, si ottimizzano tempi e prestazioni in entrambi i terminal – aggiunge l’ad –in poche parole miglioriamo in qualità e quantità i servizi dello scalo, che quest’anno si avvia a toccare il nuovo record di 10 milioni di passeggeri».
Complessivamente il nuovo TC avrà un transito di circa 700mila passeggeri nel corso dell’anno, mentre si continuerà a passare dal terminal A per i voli easyJet diretti in Svizzera e nel Regno Unito (area non Schengen) nelle città di Basilea, Ginevra, Bristol, Londra (scali di Gatwick e Luton) e Manchester.
Il terminal C si trova al piano terra, dopo il terminal bus (l’area con biglietterie e stalli per gli autobus interprovinciali). Un’apposita segnaletica aiuta passeggeri e accompagnatori a raggiungere la struttura che, su 3.800 mq, offre servizio ristorazione (prima e dopo i varchi di sicurezza), 4 postazioni check-in (insieme al drop off per la consegna dei bagagli), 4 varchi, 4 gate, due stalli auto dinanzi al terminal per i Prm (passeggeri a ridotta mobilità), 1 colonnina per la chiamata dell’assistenza ai Prm. In fase di realizzazione un’area duty paid.
Dopo l’inaugurazione a giugno dei voli targati flydubai, in attesa dello sblocco dei lavori per la seconda pista per i grandi voli intercontinentali e con i rumors su una nuova società unica degli aeroporti per la Sicilia orientale, per Catania anche il 2018 si conferma dunque un altro anno da incorniciare.