Volare Archivi - L'Agenzia di Viaggi Magazine https://www.lagenziadiviaggimag.it/category/main/volare/ Network multimediale di informazione turistica Wed, 26 Feb 2025 16:10:44 +0000 it-IT hourly 1 https://euhkb3nhdo3.exactdn.com/wp-content/uploads/2017/02/cropped-logo_quadrato.png?lossy=1&resize=32%2C32&ssl=1 Volare Archivi - L'Agenzia di Viaggi Magazine https://www.lagenziadiviaggimag.it/category/main/volare/ 32 32 Turkish fa il tour operator: decolla la divisione Holidays https://www.lagenziadiviaggimag.it/turkish-fa-il-tour-operator-decolla-la-divisione-holidays/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=turkish-fa-il-tour-operator-decolla-la-divisione-holidays https://www.lagenziadiviaggimag.it/turkish-fa-il-tour-operator-decolla-la-divisione-holidays/#respond Wed, 26 Feb 2025 15:10:56 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132471 Turkish fa il tour operator: decolla la divisione Holidays

La compagnia aerea turca Turkish Airlines lancia a livello globale, e anche in Italia, la sua piattaforma di pacchetti vacanza Turkish Airlines Holidays, offrendo ai viaggiatori un modo semplice per pianificare e prenotare i loro viaggi in un unico luogo.

L’evento di lancio, tenutosi a Londra al The Peninsula London Hotel, ha accolto numerosi ospiti illustri provenienti da tutto il mondo, segnando un’espansione strategica per il vettore.

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Turkish fa il tour operator: decolla la divisione Holidays

La compagnia aerea turca Turkish Airlines lancia a livello globale, e anche in Italia, la sua piattaforma di pacchetti vacanza Turkish Airlines Holidays, offrendo ai viaggiatori un modo semplice per pianificare e prenotare i loro viaggi in un unico luogo.

L’evento di lancio, tenutosi a Londra al The Peninsula London Hotel, ha accolto numerosi ospiti illustri provenienti da tutto il mondo, segnando un’espansione strategica per il vettore. I turisti possono così organizzare voli, hotel, tour, attività, noleggio auto, trasferimenti aeroportuali, assicurazioni e altro ancora attraverso la nuova piattaforma formato tour operator di Turkish Airlines, che nei prossimi mesi arriverà anche negli Stati Uniti e che conferma la direzione di numerose altre compagnie.

Bilal Eksi, chief executive officer di Turkish Airlines, ha affermato: «I passeggeri in partenza dalla Turchia hanno apprezzato la comodità di prenotare l’intero viaggio attraverso Turkish Airlines Holidays. Ora stiamo estendendo questa comoda esperienza ai viaggiatori di tutto il mondo, rendendo la pianificazione delle vacanze più facile che mai e rafforzando la nostra presenza globale».

Per celebrare il lancio globale, Turkish Airlines Holidays introduce una speciale campagna promozionale. I viaggiatori che prenoteranno il loro primo pacchetto vacanza o tour in Turchia attraverso la piattaforma (che copre oltre 60 Paesi da visitare) riceveranno l’accesso alla lounge dell’aeroporto. Inoltre, potranno usufruire di sconti esclusivi fino a 350 euro in base alla spesa totale effettuata durante il periodo di lancio.

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Aeroporti, forum Enac: “Urge il Piano nazionale” https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroporti-forum-enac-urge-il-piano-nazionale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aeroporti-forum-enac-urge-il-piano-nazionale https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroporti-forum-enac-urge-il-piano-nazionale/#respond Wed, 26 Feb 2025 12:43:01 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132253 Aeroporti, forum Enac: “Urge il Piano nazionale”

Piano nazionale degli aeroporti, investimenti per ammodernare infrastrutture e favorire l’intermodalità aereo-treno in vari aeroporti italiani. Sono le istanze emerse con forza nel corso del forum sul Green Deal del trasporto aereo promosso dall’Enac anche per presentare la nascita dell’Osservatorio Antonio Catricalà“, dedicato a un grande “servitore dello Stato”.

L’appello alla politica per una maggiore attenzione nei confronti del trasporto aereo è arrivato da Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti, che senza mezzi termini ha punta il dito sulla scarsa sensibilità dei politici riguardo al settore: «L’aver escluso il comparto dal Pnrr è stato un grosso errore e mostra chiaramente quanto sia stato poco considerato il trasporto aereo in Italia.

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Aeroporti, forum Enac: “Urge il Piano nazionale”

Piano nazionale degli aeroporti, investimenti per ammodernare infrastrutture e favorire l’intermodalità aereo-treno in vari aeroporti italiani. Sono le istanze emerse con forza nel corso del forum sul Green Deal del trasporto aereo promosso dall’Enac anche per presentare la nascita dell’Osservatorio Antonio Catricalà“, dedicato a un grande “servitore dello Stato”.

L’appello alla politica per una maggiore attenzione nei confronti del trasporto aereo è arrivato da Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti, che senza mezzi termini ha punta il dito sulla scarsa sensibilità dei politici riguardo al settore: «L’aver escluso il comparto dal Pnrr è stato un grosso errore e mostra chiaramente quanto sia stato poco considerato il trasporto aereo in Italia. Così come dobbiamo lamentare un ritardo sul Piano nazionale degli aeroporti di cui abbiamo visionato una bozza nel luglio 2024, dopodichè il nulla. Il nostro settore non ha l’attenzione che merita e questo penalizza il sistema-Paese».

Convegno Enac credit Ladv

Gli ha fatto eco Jörg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways: «Nel trasporto aereo ci deve essere una ottimale combinazione di fattori per una sana crescita: da motori più efficienti e meno inquinanti ad aeromobili performanti nel loro utilizzo in rete e soprattutto tanta nuova tecnologia. Ita dispone già di una flotta con il 60% di aeromobili di ultima generazione ed entro i prossimi cinque anni avremo il 90% di modelli a basso impatto ambientale».

«Poi – ha puntualizzato – occorre puntare sull’intermodalità, ma per far questo occorre lo sforzo di tanti attori: serve che ci siano più soggetti per gli ingenti investimenti che servono. Noi faremo la nostra parte e stiamo già procedendo: Lufthansa sta lavorando con un’azienda svizzera che sfrutta l’energia solare e stiamo anche applicando adesivi speciali sulle fusoliere dei nostri aerei che permetteranno un risparmio del 2% sul consumo di carburante».

Altre istanze avanzate dall’ad di Enav Spa, Pasqualino Monti, che ha ricordato come «nelle tre fasi di volo abbiamo già inserito nuove tecnologie e investito su sistemi per migliorare l’utilizzo dello spazio aereo, razionalizzando le rotte e i tempi di percorrenza. Ci vuole però maggior coordinamento, perché purtroppo è lo spazio aereo europeo ad essere molto, troppo congestionato».

Infine, dai due gestori aeroportuali di spicco, Vincenzo Nunziata, presidente di Aeroporti di Roma, ed Enrico Macchi, presidente di Save (aeroporto di Venezia), la sottolineatura che un settore come quello aereo, che ha un valore di 65 miliardi di euro, dà lavoro a 300mila dipendenti e vanta un indotto di 1 milione di lavoratori, deve poter contare su adeguati sostegni dalla politica e dai legislatori.

AdR investirà 9 miliardi di euro nei prossimi anni e presso lo scalo di Venezia si stanno ultimando i lavori per ottimizzare l’intermodalità aereo-treno, a riprova di un’articolata progettualità, che deve portare sul territorio italiano alla nascita e operatività di hub integrati.

A chiudere i lavori il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, che ha evidenziato come «questo forum può diventare un “tavolo permanente” – come suggerito dal presidente di Enav Monti – per confrontarsi sulle priorità del settore» e Gianni Letta, che ha ricordato la figura di Catricalà, lungimirante «uomo dello Stato».

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Voli green, United investe nella startup Heirloom https://www.lagenziadiviaggimag.it/voli-green-united-investe-nella-startup-heirloom/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=voli-green-united-investe-nella-startup-heirloom https://www.lagenziadiviaggimag.it/voli-green-united-investe-nella-startup-heirloom/#respond Wed, 26 Feb 2025 12:04:30 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132347 Voli green, United investe nella startup Heirloom

United Airlines ha annunciato un investimento nella startup Heirloom, società che utilizza la tecnologia Direct Air Capture (Dac) per la rimozione dell’anidride carbonica, decidendo poi di acquistare la rimozione di 500mila tonnellate di CO2, da utilizzare per la produzione di biocarburante o per lo stoccaggio.

Le società non hanno comunicato l’ammontare dell’investimento di United e nemmeno il prezzo per l’acquisto delle tonnellate di anidride carbonica.

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Voli green, United investe nella startup Heirloom

United Airlines ha annunciato un investimento nella startup Heirloom, società che utilizza la tecnologia Direct Air Capture (Dac) per la rimozione dell’anidride carbonica, decidendo poi di acquistare la rimozione di 500mila tonnellate di CO2, da utilizzare per la produzione di biocarburante o per lo stoccaggio.

Le società non hanno comunicato l’ammontare dell’investimento di United e nemmeno il prezzo per l’acquisto delle tonnellate di anidride carbonica. Heirloom, società fondata nel 2020, ha aperto un impianto che può catturare fino a mille tonnellate di CO2 all’anno in California, nel 2023; altri impianti, ancora più grandi, sono in lavorazione.

GLI INVESTIMENTI PROMESSI

Si tratta del primo investimento in una società di Dac per il Sustainable Flight Fund, il fondo di United Airlines Ventures dedicato alle energie sostenibili. United si è impegnata a investire oltre 200 milioni di dollari nel fondo insieme ai suoi partner, tra cui Boeing, Embraer, GE Aerospace, Google, Air Canada e Air New Zealand.

LA TECNOLOGIA

La tecnologia Dac, opzione chiave per la rimozione del carbonio nella transizione verso un sistema energetico a zero emissioni, estrae la CO2 direttamente dall’atmosfera per utilizzarla come materia prima o la rimuove in modo permanente se combinata con lo stoccaggio.

GLI OBIETTIVI SUL CLIMA

L’annuncio di United segue un periodo di notizie non confortanti per la lotta contro il cambiamento climatico: le compagnie aeree stanno consumando molto meno carburante sostenibile di quanto atteso, con l’aviazione che contribuisce a circa il 4% dell’inquinamento provocato dall’uomo. Per raggiungere gli obiettivi sul clima, il settore aerospaziale europeo ha intanto chiesto aiuto all’Unione europea.

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La corsa di Heathrow: 84 milioni di passeggeri nel 2024 https://www.lagenziadiviaggimag.it/la-corsa-di-heathrow-84-milioni-di-passeggeri-nel-2024/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-corsa-di-heathrow-84-milioni-di-passeggeri-nel-2024 https://www.lagenziadiviaggimag.it/la-corsa-di-heathrow-84-milioni-di-passeggeri-nel-2024/#respond Wed, 26 Feb 2025 10:52:46 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132443 La corsa di Heathrow: 84 milioni di passeggeri nel 2024

Forte aumento dei profitti e numero record di passeggeri nel 2024 per l’aeroporto londinese di Heathrow, che ha da poco ricevuto il via libera dal governo del Regno Unito per la sua espansione.

I DATI

Lo scorso anno, 84 milioni di persone hanno viaggiato passando per Heathrow, l’aeroporto più trafficato d’Europa. Un dato che ha battuto il record del 2019, in era pre-Covid, di 3 milioni, e che dimostrerebbe la necessità di costruire una terza pista d’atterraggio, un progetto di cui si parla da anni.

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La corsa di Heathrow: 84 milioni di passeggeri nel 2024

Forte aumento dei profitti e numero record di passeggeri nel 2024 per l’aeroporto londinese di Heathrow, che ha da poco ricevuto il via libera dal governo del Regno Unito per la sua espansione.

I DATI

Lo scorso anno, 84 milioni di persone hanno viaggiato passando per Heathrow, l’aeroporto più trafficato d’Europa. Un dato che ha battuto il record del 2019, in era pre-Covid, di 3 milioni, e che dimostrerebbe la necessità di costruire una terza pista d’atterraggio, un progetto di cui si parla da anni. I profitti pretasse sono stati, nel 2024, di 917 milioni di sterline, in rialzo del 31% rispetto al 2023, con ricavi di 3,6 miliardi di sterline, in calo del 3,5%. I profitti adjusted pretasse sono invece diminuiti del 9%.

L’ESPANSIONE

«Il 2024 sottolinea perché Heathrow è la porta del Regno Unito per la crescita», ha detto l’amministratore delegato di Heathrow Airport Holdings, Thomas Woldbye. Le due piste d’atterraggio sono sempre piene e possono accogliere un maggior numero di passeggeri solo se le compagnie fanno volare aerei più grandi. Rivali europei come Parigi e Amsterdam hanno rispettivamente quattro e sei piste.

Il governo del Regno Unito ha discusso per decenni dell’espansione di Heathrow, diviso tra il desiderio di crescita e le preoccupazioni per l’ambiente; a gennaio, la ministra delle Finanze, Rachel Reeves, ha detto che i motivi per costruire la terza pista sono più forti che mai e che potrebbe essere pronta in dieci anni. Inoltre, il governo deciderà presto se permettere anche l’espansione di Gatwick, il secondo maggior aeroporto del Regno. «C’è bisogno di entrambi», ha commentato Woldbye, in un’intervista all’agenzia Reuters.

I FINANZIAMENTI

Restano le domande su come finanziare l’espansione di Heathrow, per cui serviranno molti miliardi di sterline in più di quelli, quattordici, stimati nel 2014. Woldbye ha detto che Heathrow annuncerà le sue preferenze una volta che presenterà il progetto al governo. «Stiamo pensando a come strutturare e dividere (i finanziamenti)», ha commentato, aggiungendo che aprirà un tavolo negoziale con le compagnie aeree. British Airways e Virgin Atlantic, le maggiori compagnie aeree di Heathrow, da tempo si lamentano perché l’aeroporto è il più costoso del mondo. In una recente intervista a Sky News, Woldbye ha detto di sperare che la pista possa essere costruita entro il 2035 e che non ci sarà bisogno di fondi pubblici.

La società che gestisce Heathrow ha confermato che presenterà le sue proposte per la terza pista d’atterraggio al governo nel corso dell’estate, specificando però che “sono necessarie delle modifiche regolamentari per avere un progetto vincente”.

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Monaco, sciopero di 48 ore del trasporto aereo https://www.lagenziadiviaggimag.it/monaco-sciopero-di-48-ore-del-trasporto-aereo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=monaco-sciopero-di-48-ore-del-trasporto-aereo https://www.lagenziadiviaggimag.it/monaco-sciopero-di-48-ore-del-trasporto-aereo/#respond Wed, 26 Feb 2025 08:50:18 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132351 Monaco, sciopero di 48 ore del trasporto aereo

Disagi per il trasporto aereo allo scalo di Monaco di Baviera. Giovedì 27 febbraio scatta uno sciopero di 48 ore, che riguarda i dipendenti del servizio pubblico (TVöD)  e i lavoratori dei servizi di assistenza a terra di diverse compagnie, tra cui Swissport e Aeroground.

L’agitazione – riferiscono fonti aeroportuali citati da Hosteltur – avrà “un impatto considerevole sulle operazioni di trasporto” e inciderà sugli oltre 1.600 voli programmati in questi due giorni.

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Monaco, sciopero di 48 ore del trasporto aereo

Disagi per il trasporto aereo allo scalo di Monaco di Baviera. Giovedì 27 febbraio scatta uno sciopero di 48 ore, che riguarda i dipendenti del servizio pubblico (TVöD)  e i lavoratori dei servizi di assistenza a terra di diverse compagnie, tra cui Swissport e Aeroground.

L’agitazione – riferiscono fonti aeroportuali citati da Hosteltur – avrà “un impatto considerevole sulle operazioni di trasporto” e inciderà sugli oltre 1.600 voli programmati in questi due giorni.

Il sindacato tedesco Ver.di ha spiegato in una nota che lo sciopero è stato indetto dopo “trattative salariali inconcludenti nel settore pubblico”.

«I nostri colleghi in aeroporto danno un contributo indispensabile alla sicurezza e all’affidabilità del traffico aereo, 24 ore su 24 e in qualsiasi condizione meteorologica – spiega Manuela Dietz, direttrice di Ver.di Baviera – la crescente intensificazione del lavoro e l’attuale carenza di personale stanno mettendo a dura prova i dipendenti».

Yvonne Götz, sempre di Ver.di, ha aggiunto che dopo due cicli di trattative infruttuose «ci siamo sentiti obbligati a compiere questo passo».

 

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easyJet apre le vendite per l’inverno 2025/2026 https://www.lagenziadiviaggimag.it/easyjet-apre-le-vendite-per-linverno-2025-2026/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=easyjet-apre-le-vendite-per-linverno-2025-2026 https://www.lagenziadiviaggimag.it/easyjet-apre-le-vendite-per-linverno-2025-2026/#respond Tue, 25 Feb 2025 14:42:12 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132287 easyJet apre le vendite per l’inverno 2025/2026

Quattro milioni di posti su oltre 20mila voli da e per l’Italia. easyJet annuncia l’apertura dei viaggi per la stagione invernale 2025/2026, dal 15 dicembre 2025 al 22 marzo 2026, e offre ai passeggeri l’opportunità di pianificare con largo anticipo le proprie vacanze, incluso il periodo di Natale e Capodanno.

I viaggiatori possono acquistare in anticipo i biglietti aerei a prezzi vantaggiosi e scegliere tra una vasta gamma di destinazioni.

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easyJet apre le vendite per l’inverno 2025/2026

Quattro milioni di posti su oltre 20mila voli da e per l’Italia. easyJet annuncia l’apertura dei viaggi per la stagione invernale 2025/2026, dal 15 dicembre 2025 al 22 marzo 2026, e offre ai passeggeri l’opportunità di pianificare con largo anticipo le proprie vacanze, incluso il periodo di Natale e Capodanno.

I viaggiatori possono acquistare in anticipo i biglietti aerei a prezzi vantaggiosi e scegliere tra una vasta gamma di destinazioni. Chi desidera prolungare l’estate può optare tra le Isole Canarie, con voli per Lanzarote, Fuerteventura e Tenerife da Milano Malpensa, e per Gran Canaria, sia da Malpensa che da Napoli.

O ancora per un inverno all’insegna del relax tra spiagge dorate e barriera corallina, è possibile godersi il sole e le acque cristalline del Mar Rosso a Sharm El-SheikhHurgada o Marsa Alam, raggiungibili sia da Napoli che da Malpensa. Gli amanti della cultura e della storia potranno partire da Malpensa per scoprire il fascino di Rabat e di Marrakech, quest’ultima raggiungibile anche da Napoli, culle della storia millenaria del Marocco.

Per chi desidera vivere il prossimo Natale nella tradizione, tra luci, neve e decorazioni, easyJet offre invece numerose opzioni. I passeggeri potranno volare da Milano Linate a Copenaghen, per immergersi nella magia dei Giardini di Tivoli, Oslo, per esplorare i mercatini natalizi di Spikersuppa, o Vienna, per passeggiare tra le affascinanti bancarelle di Rathausplatz, alla ricerca di regali artigianali e specialità culinarie tipiche locali.

Da Roma Fiumicino, invece, sarà possibile raggiungere Bruxelles, dove ammirare la spettacolare Grand Place illuminata, Monaco di Baviera, per visitare il suggestivo Christkindlmarkt di Marienplatz – uno dei mercatini più antichi della Germania – o lasciarsi incantare dal Singing Christmas Tree di Zurigo, un palco a forma di albero di Natale su cui si esibiscono cori natalizi, creando un’atmosfera fiabesca.

I voli sono già prenotabili sul sito easyJet.com e tramite l’app mobile.

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Voli nazionali, verso l’abolizione dell’addizionale comunale https://www.lagenziadiviaggimag.it/voli-nazionali-verso-labolizione-delladdizionale-comunale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=voli-nazionali-verso-labolizione-delladdizionale-comunale https://www.lagenziadiviaggimag.it/voli-nazionali-verso-labolizione-delladdizionale-comunale/#respond Tue, 25 Feb 2025 13:08:22 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132249 Voli nazionali, verso l’abolizione dell’addizionale comunale

Ipotesi clamorosa allo studio nella IX Commissione Trasporti della Camera, che sta valutando tempi e modalità per abolire l’addizionale comunale sui voli nazionali.

È quanto annunciato dal presidente della commissione, Salvatore Deidda, nel corso del suo intervento al forum “Green Deal nel trasporto aereo”, organizzato dall’Enac per presentare la nascita dell’Osservatorio “Antonio Catricalà, che ha visto la partecipazione di player come Ita Airways, Enav, Aeroporti di Roma e Save.

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Voli nazionali, verso l’abolizione dell’addizionale comunale

Ipotesi clamorosa allo studio nella IX Commissione Trasporti della Camera, che sta valutando tempi e modalità per abolire l’addizionale comunale sui voli nazionali.

È quanto annunciato dal presidente della commissione, Salvatore Deidda, nel corso del suo intervento al forum “Green Deal nel trasporto aereo”, organizzato dall’Enac per presentare la nascita dell’Osservatorio “Antonio Catricalà, che ha visto la partecipazione di player come Ita Airways, Enav, Aeroporti di Roma e Save.

La tanto osteggiata “gabella”,  diventata un cavallo di battaglia soprattutto per le aerolinee low cost come Ryanair – che da tempo ne chiede l’abrogazione – potrebbe essere eliminata sui collegamenti domestici, come anticipato da Deidda:   «Stiamo studiando questa ipotesi che potrebbe alleggerire gli oneri per vettori e passeggeri favorendo così lo sviluppo di un’adeguata rete di servizi aerei in buona parte degli aeroporti commerciali italiani».

E in sottofondo pare già di sentire l’esultanza di Michael O’Leary: siamo quasi allo scacco matto.

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Ita, arriva il Piano industriale. Ed è già codeshare con Lufthansa https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-arriva-il-piano-industriale-ed-e-gia-codeshare-con-lufthansa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ita-arriva-il-piano-industriale-ed-e-gia-codeshare-con-lufthansa https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-arriva-il-piano-industriale-ed-e-gia-codeshare-con-lufthansa/#respond Tue, 25 Feb 2025 12:44:04 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132223 Ita, arriva il Piano industriale. Ed è già codeshare con Lufthansa

La nuova Ita Airways a trazione tedesca non perde nemmeno un minuto e va a passo di carica. «Entro 6-8 settimane presenteremo il nuovo piano industriale di Ita», ha assicurato oggi l’amministratore delegato e direttore generale, Jörg Eberhart, a margine del convegno a Roma su “Green Deal del trasporto aereo – Intermodalità e capacità infrastrutturale”.

Non solo. La compagnia italiana ha annunciato l’avvio della vendita dei voli in codeshare con i cinque vettori del Gruppo Lufthansa dal prossimo 30 marzo: Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti.

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Ita, arriva il Piano industriale. Ed è già codeshare con Lufthansa

La nuova Ita Airways a trazione tedesca non perde nemmeno un minuto e va a passo di carica. «Entro 6-8 settimane presenteremo il nuovo piano industriale di Ita», ha assicurato oggi l’amministratore delegato e direttore generale, Jörg Eberhart, a margine del convegno a Roma su “Green Deal del trasporto aereo – Intermodalità e capacità infrastrutturale”.

Non solo. La compagnia italiana ha annunciato l’avvio della vendita dei voli in codeshare con i cinque vettori del Gruppo Lufthansa dal prossimo 30 marzo: Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti. Eberhart, poi, ha confermato che «il processo di integrazione Ita-Lufthansa procede speditamente, dopo i primi segnali con il programma Volare».

Eberhart ha sorvolato solo sulla domanda relativa alle eventuali reintegrazioni degli ex Alitalia in Cassa Integrazione: «Parliamo con tutti, ma non è il momento di affrontare questo tema».

SCATTANO GLI ACCORDI PER I VOLI IN CODESHARE

Gli accordi di codeshare offrono ai passeggeri la possibilità di volare con un unico biglietto verso la destinazione desiderata, effettuando il check-in presso l’aeroporto di partenza e ritirando il bagaglio direttamente all’arrivo, nell’aeroporto di destinazione finale. Grazie a questa collaborazione, i passeggeri di Ita potranno così godere di una maggiore scelta e flessibilità, con accesso a oltre 100 nuovi collegamenti già a partire dalla prossima stagione estiva.

«Dopo averlo anticipato lo scorso 3 febbraio, oggi confermiamo il raggiungimento di questo significativo traguardo – ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale, Jörg Eberhart – Gli accordi di codeshare con le compagnie del Gruppo Lufthansa rappresentano un passo fondamentale verso un importante incremento della connettività per i nostri passeggeri, che potranno beneficiare di collegamenti verso oltre 100 nuove destinazioni. Questa collaborazione non solo migliorerà l’esperienza di viaggio dei nostri clienti, ma inaugura anche una fase di sinergie strategiche destinate a rafforzare la nostra posizione sul mercato. Continueremo a garantire un servizio di altissima qualità, che unisce l’eccellenza operativa del Gruppo Lufthansa all’ospitalità e all’eleganza del Made in Italy che contraddistinguono Ita Airways»

I clienti delle compagnie del Gruppo Lufthansa, a loro volta, potranno facilmente raggiungere le destinazioni servite dal network di Ita, in particolare le mete più ambite del turismo italiano, come Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. Avranno accesso a destinazioni nazionali (come Brindisi, Firenze, Milano Linate, Palermo, Torino, Venezia) e internazionali, tra cui Tirana, Sofia, Malta e Atene, raggiungibili attraverso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.

I passeggeri di Ita potranno quindi volare con codice AZ sui voli operati da Lufthansa in partenza dagli aeroporti di Francoforte e Monaco di Baviera verso numerose città in Italia (Verona, Cagliari, Olbia, Bologna, Catania, Milano Linate e Malpensa Roma, Napoli, Venezia, Firenze e Torino), in Germania (Amburgo, Berlino, Hannover, Düsseldorf, Dresda e Brema) e alcune destinazioni internazionali (Praga, Dublino e Cracovia).

Grazie alla partnership con Swiss, inoltre, i passeggeri di Ita potranno avere accesso da Zurigo alle principali città italiane (Roma, Firenze, Bologna, Milano, Venezia e Napoli) e a molteplici destinazioni internazionali nel network della compagnia svizzera, come Varsavia, Copenaghen e Stoccolma.

L’accordo con Austrian Airlines permetterà ai clienti Ita di accedere a destinazioni servite dal vettore austriaco con partenza dall’aeroporto di Vienna in Italia (Roma, Cagliari, Napoli, Palermo, Bari, Milano Malpensa e Firenze) e in Europa, tra cui Innsbruck, Varsavia, Podgorica, Chisinau e Varna.

Infine, con Brussels Airlines, i passeggeri Ita potranno raggiungere alcune destinazioni italiane (Milano Malpensa, Venezia, Bologna) dall’aeroporto di Bruxelles, mentre Air Dolomiti offrirà diversi collegamenti in Italia (Venezia, Firenze, Torino, Milano Linate e Malpensa, Verona, Bologna, Cagliari) dagli aeroporti di Monaco di Baviera e Francoforte, e una destinazione internazionale verso Cracovia.

Oltre alla comodità di un unico biglietto, i membri del programma fedeltà di Ita, Volare, potranno accumulare e utilizzare i punti sui voli delle compagnie Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines e guadagnare punti extra sui loro voli dal 1° marzo al 15 aprile 2025. Allo stesso modo, i 36 milioni di membri di Miles & More, il programma fedeltà del Gruppo Lufthansa, potranno accumulare e utilizzare i punti su tutti i voli Ita Airways.

Ita e il Gruppo Lufthansa intanto continuano a lavorare per ampliare ulteriormente l’offerta di voli in codeshare, aggiungendo nuove connessioni già per la prossima stagione estiva. I nuovi accordi commerciali rappresentano, insieme alla partnership tra Volare e Miles and More, le prime importanti novità derivanti dalle sinergie tra il vettore italiano e il Gruppo Lufthansa, a beneficio dei passeggeri, dopo il completamento dell’operazione che ha sancito l’ingresso ufficiale di Ita nel gruppo tedesco.

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All Nippon, maxi ordine di 77 jet da Boeing, Airbus ed Embraer https://www.lagenziadiviaggimag.it/all-nippon-maxi-ordine-di-77-jet-da-boeing-airbus-ed-embraer/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=all-nippon-maxi-ordine-di-77-jet-da-boeing-airbus-ed-embraer https://www.lagenziadiviaggimag.it/all-nippon-maxi-ordine-di-77-jet-da-boeing-airbus-ed-embraer/#respond Tue, 25 Feb 2025 11:20:27 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132191 All Nippon, maxi ordine di 77 jet da Boeing, Airbus ed Embraer

Il ruggito del Sol Levante smuove i tre colossi dei cieli in contemporanea. Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways e della divisione low-cost Peach, ha annunciato – riferisce la Reuters – che investirà circa 2,1 trilioni di yen (14 miliardi di dollari) per ampliare la flotta con un maxi-ordine di 77 aeromobili, coinvolgendo simultaneamente, fatto insolito, i tre principali produttori di aerei commerciali al mondo.

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All Nippon, maxi ordine di 77 jet da Boeing, Airbus ed Embraer

Il ruggito del Sol Levante smuove i tre colossi dei cieli in contemporanea. Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways e della divisione low-cost Peach, ha annunciato – riferisce la Reuters – che investirà circa 2,1 trilioni di yen (14 miliardi di dollari) per ampliare la flotta con un maxi-ordine di 77 aeromobili, coinvolgendo simultaneamente, fatto insolito, i tre principali produttori di aerei commerciali al mondo.

L’ordine, infatti, include 18 Boeing 787-9 Dreamliner widebody e 12 B737 Max 8 a corridoio singolo, oltre a 24 Airbus A321neo e tre A321neo Xlr. E presto nel portfolio nipponico entreranno anche 20 Embraer E190-E2 da impiegare sulle rotte domestiche. La consegna è prevista tra il 2028 e il 2033 e l’obiettivo è raggiungerà le dimensioni di circa 320 aeromobili entro l’anno finanziario 2030.

Ana ha poi esercitato le opzioni per altri 10 jet 737-8 Max e 5 widebody 787-9, ordinati rispettivamente nel 2019 e nel 2020, per un costo di circa 1,9 miliardi di dollari, portando l’ordine complessivo a 92 aeromobili.

L’acquisto è in linea con le ambizioni di Ana di superare le dimensioni della flotta pre-pandemia entro il 2030 e di capitalizzare il boom della domanda globale di viaggi aerei verso il Giappone. Negli ultimi anni il turismo nel Paese ha registrato una crescita esponenziale e il numero di visitatori annuali ha raggiunto numeri da record. «Quest’ordine – conferma l’amministratore delegato di Ana, Koji Shibata – sarà il catalizzatore per migliorare la redditività dei voli nazionali e l’espansione dei voli internazionali, che è un’area di crescita futura del nostro business aereo». Ana ha una flotta di 240 aerei, per lo più realizzati da Boeing, mentre la low cost Peach Aviation può contare su 37 Airbus a corridoio singolo.

«Già l’anno scorso – ha ricordato il ceo del Gruppo Ana, Shinichi Inoue – la compagnia stava valutando ulteriori acquisti di grandi aeromobili, poiché i costruttori hanno esaurito gli slot per costruire jet entro la fine del decennio.

I nuovi aeromobili Max potrebbero sostituire i 39 737-800 della compagnia nei collegamenti nazionali e regionali più brevi, dove attualmente operano anche 33 Airbus A320neo: 11 A320neo e 22 A321neo. Ana ha recentemente lanciato nuove rotte per Istanbul e Stoccolma da Tokyo, che si aggiungono ai servizi già attivi da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco, Vienna e Milano.

L’ordine di Ana, inoltre, sarebbe la conferma per Boeing di un inizio anno ben diverso dopo il tumultuoso 2024 – caratterizzato da rivoluzioni interne, il maxi-sciopero e ritardi nelle consegne – e costituirebbe un ulteriore propellente da parte di uno dei suoi migliori clienti. Di recente, infatti, il colosso americano ha ripreso slancio, assicurandosi accordi con China Airlines e Thai Airways International e guardando con fiducia al mercato indiano.

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Exploit dei voli transatlantici dall’Italia “minore” https://www.lagenziadiviaggimag.it/exploit-dei-voli-transatlantici-dallitalia-minore/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=exploit-dei-voli-transatlantici-dallitalia-minore https://www.lagenziadiviaggimag.it/exploit-dei-voli-transatlantici-dallitalia-minore/#respond Tue, 25 Feb 2025 06:00:49 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132093 Exploit dei voli transatlantici dall’Italia “minore”

Non chiamatele seconde scelte e nemmeno “esperimenti”. Napoli, Palermo, Bari, Catania, Lamezia: l’asse dei voli Italia-Nord America è un universo in espansione che attrae nuovi aeroporti e disegna un’imprevedibile mappa dei collegamenti tra Usa, Canada e il secondo mercato europeo per volumi e fatturato sulle rotte atlantiche. Una mappa che non può fare a meno della centralità di Roma Fiumicino e Milano Malpensa – leader per traffico e connessioni – né delle destinazioni chiave negli States (New York, Miami, Chicago, San Francisco, Atlanta).

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Exploit dei voli transatlantici dall’Italia “minore”

Non chiamatele seconde scelte e nemmeno “esperimenti”. Napoli, Palermo, Bari, Catania, Lamezia: l’asse dei voli Italia-Nord America è un universo in espansione che attrae nuovi aeroporti e disegna un’imprevedibile mappa dei collegamenti tra Usa, Canada e il secondo mercato europeo per volumi e fatturato sulle rotte atlantiche. Una mappa che non può fare a meno della centralità di Roma Fiumicino e Milano Malpensa – leader per traffico e connessioni – né delle destinazioni chiave negli States (New York, Miami, Chicago, San Francisco, Atlanta).

LE RAGIONI DELLA SVOLTA

In pochi anni, però, il ruggente ritorno dei viaggi leisure, il cambio favorevole dollaro-euro, la rinnovata vitalità della promozione turistica italiana hanno risvegliato dal torpore i network delle compagnie aeree. Un’ulteriore “spintarella”, infine, l’hanno data i grandi hub europei (Parigi, Amsterdam, Londra, Francoforte) congestionati da rotte e passeggeri, protagonisti loro malgrado di balzelli tariffari imposti dai governi, eco-tasse e ban notturni.

Così i vettori Usa hanno messo nel mirino i cosiddetti aeroporti secondari per rispondere a una domanda in continuo aumento, e nel suo piccolo il nostro Paese ha accettato la sfida con l’intraprendenza ragionata di Neos e Ita Airways. Nasce così un piccolo miracolo che, a quanto pare, ha margini di crescita ancora ampi: secondo un’analisi del Corriere della Sera, infatti, nel 2024 tra gli 8,7 milioni di viaggiatori che hanno percorso le rotte tra Italia e Nord America solo 2,4 milioni si sono imbarcati su un volo diretto.

Un chiaro invito a osare che la compagnia aerea del Gruppo Alpitour, Neos, ha colto al balzo. Dopo l’avvio del Palermo-New York nel 2024, infatti, il vettore ha rilanciato con il volo diretto da Bari verso la Grande Mela. Il collegamento sarà attivo dal 3 giugno fino al 15 ottobre 2025 e opererà una volta la settimana con Boeing 787-9 Dreamliner. Un ulteriore tassello nella geografia nordamericana di Neos che ha iniziato nel 2021 con il Milano Malpensa-New York, aggiungendo poi il Malpensa-Toronto e il riconfermato Palermo-New York.

SICILIA CONTESA E STRATEGIE USA

Quest’anno, però, il vettore italiano dovrà fronteggiare la concorrenza di United. La compagnia aerea Usa, infatti, il 21 maggio inaugura il volo che collegherà proprio Palermo con l’altro grande hub nella Grande Mela, Newark, con un Boeing 767. Una prova di forza da parte del vettore Usa che durante la summer opererà fino a 14 voli al giorno dall’Italia verso gli Stati Uniti: oltre alla rotta da Palermo, infatti, a maggio sarà inaugurata la Roma-Denver che si aggiunge ai collegamenti da Roma e Milano verso New York Newark e Chicago O’Hare; da Fiumicino verso San Francisco e Washington; da Venezia verso New York e Washington e da Napoli sempre verso Newark.

Se United investe sull’Italia, l’altra grande sorella Usa, Delta, rilancia puntando sempre sulla Sicilia per raggiungere la quota record di 17 voli giornalieri tra gli States e il nostro Paese. Il vettore americano volerà sempre su New York dalla Sicilia, ma l’aeroporto di riferimento sarà Catania a partire da fine maggio. Le altre novità stagionali sono ugualmente sorprendenti: dal volo Napoli-Atlanta fino ai collegamenti tra Milano Malpensa e Boston e Roma Fiumicino-Minneapolis. In parallelo Delta porterà a tre i voli giornalieri tra Roma e Atlanta, il suo hub, nei mesi di picco e prosegue i voli annuali tra New York Jfk, Atlanta e Milano.

Tra i due giganti a stelle e strisce, però, si sta giocando una partita più complessa: il ruolo di Ita Airways come partner per i collegamenti nazionali e intercontinentali. La compagnia italiana abbandonerà presto l’alleanza Skyteam e tutto l’universo di accordi e partnership che la legano a Delta Air Lines per abbracciare il nuovo corso Star Alliance entrando nella sfera d’influenza di United (partner di Lufthansa sui voli transatlantici). Proprio per questo motivo, la nuova Ita a trazione tedesca si muove con cautela e ha ripreso da poco il collegamento tra Roma e San Francisco, confermando poi l’ampia rete che da Fiumicino raggiunge Boston, Washington, Los Angeles, Chicago, Miami, New York Jfk e Toronto in Canada.

Negli States, però, un altro squillo di trombe arriva da American Airlines che ha annunciato un ulteriore investimento nel Sud Italia. A maggio, infatti debutta il Napoli-Chicago, operato con Boeing 787-8, accompagnato dal nuovo Milano-Philadelphia (in partenza sempre a maggio) e dal Roma- Miami (da giugno). Il network di American è completato dai già rodati Malpensa-New York Jfk, dalle rotte tra Roma-Fiumicino e New York, Chicago, Philadelphia, Charlotte, Dallas e dal Venezia-Chicago. Tra questi network mastodontici spuntano due uniche eccezioni: l’ormai classico volo Emirates tra Malpensa e New York Jfk e l’esperimento low cost di Norse Atlantic, che da maggio volerà low cost tra Roma e Los Angeles.

IL MODELLO LAMEZIA

Sul fronte canadese, infine, si rafforza la presenza di Air Transat. La compagnia aerea, rappresentata in Italia da Rephouse gsa, rilancia il suo programma estivo: il 19 aprile riparte il Roma-Montréal; il 2 maggio il Roma-Toronto; a maggio tornano i voli da Venezia per Toronto e Montréal. Appuntamento al 12 giugno, invece, per la ripartenza dell’unico volo diretto tra la Calabria e il Nord America. Rotta di successo più unica che rara, la Lamezia-Toronto di Air Transat si ripropone sfidando le leggi di mercato e i cliché degli analisti, e testimoniando invece come in un universo in espansione non esistano “seconde scelte”, ma solo opportunità inesplorate.

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Sciopero easyJet e Aeroitalia: come ottenere i rimborsi https://www.lagenziadiviaggimag.it/sciopero-easyjet-e-aeroitalia-come-ottenere-i-rimborsi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sciopero-easyjet-e-aeroitalia-come-ottenere-i-rimborsi https://www.lagenziadiviaggimag.it/sciopero-easyjet-e-aeroitalia-come-ottenere-i-rimborsi/#respond Mon, 24 Feb 2025 12:23:34 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=132019 Sciopero easyJet e Aeroitalia: come ottenere i rimborsi

Oltre 14mila i passeggeri italiani che hanno subito un disagio per lo sciopero aereo di easyJet e Aeroitalia di oggi (lunedì 24 febbraio). Lo rivela una stima di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai viaggiatori vittime dei disservizi aerei e già in passato ha indicato le linee guida da seguire per ottenere un risarcimento aereo.

I disservizi aerei, infatti, continuano a creare difficoltà ai viaggiatori, tra voli cancellati e in ritardo, con pesanti ripercussioni sulle vacanze di milioni di italiani.

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Sciopero easyJet e Aeroitalia: come ottenere i rimborsi

Oltre 14mila i passeggeri italiani che hanno subito un disagio per lo sciopero aereo di easyJet e Aeroitalia di oggi (lunedì 24 febbraio). Lo rivela una stima di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai viaggiatori vittime dei disservizi aerei e già in passato ha indicato le linee guida da seguire per ottenere un risarcimento aereo.

I disservizi aerei, infatti, continuano a creare difficoltà ai viaggiatori, tra voli cancellati e in ritardo, con pesanti ripercussioni sulle vacanze di milioni di italiani.

“I vettori – spiegano da ItaliaRimborso – dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà”.

Ecco perché, trattandosi in questo caso di uno stop della compagnia aerea e non del comparto aeroportuale, “il passeggero ha diritto alla compensazione pecuniaria e può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore. Queste somme sborsate per via dello sciopero aereo possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio”.

«Nei casi di scioperi – sottolinea Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company».

«Se lo stop è dovuto a un’agitazione delle compagnie aeree – conclude D’Angelo – al passeggero spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che va da 250 a 600 euro, oltre al rimborso delle spese per raggiungere la meta».

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Royal Brunei Airlines riattiva i voli per Pechino https://www.lagenziadiviaggimag.it/royal-brunei-airlines-riattiva-i-voli-per-pechino/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=royal-brunei-airlines-riattiva-i-voli-per-pechino https://www.lagenziadiviaggimag.it/royal-brunei-airlines-riattiva-i-voli-per-pechino/#respond Mon, 24 Feb 2025 10:50:08 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131678 Royal Brunei Airlines riattiva i voli per Pechino

Torna l’operativo di Royal Brunei Airlines sulla Cina. È Aiconsult, gsa per l’Italia del vettore, ad annunciare la ripresa dei voli per l’aeroporto internazionale di Pechino Daxing (Pkx) a partire dal 28 aprile 2025. La ripresa dei servizi aerei ristabilirà un collegamento vitale tra il Brunei e la capitale della Cina dopo una sospensione temporanea nell’ottobre 2024.

La rotta sarà operata due volte a settimana con un moderno Airbus A320neo, offrendo ai passeggeri un’esperienza di volo più confortevole e rispettosa dell’ambiente.

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Royal Brunei Airlines riattiva i voli per Pechino

Torna l’operativo di Royal Brunei Airlines sulla Cina. È Aiconsult, gsa per l’Italia del vettore, ad annunciare la ripresa dei voli per l’aeroporto internazionale di Pechino Daxing (Pkx) a partire dal 28 aprile 2025. La ripresa dei servizi aerei ristabilirà un collegamento vitale tra il Brunei e la capitale della Cina dopo una sospensione temporanea nell’ottobre 2024.

La rotta sarà operata due volte a settimana con un moderno Airbus A320neo, offrendo ai passeggeri un’esperienza di volo più confortevole e rispettosa dell’ambiente.

Commentando il ripristino della rotta, il chief executive officer di RB, Sabirin Haji Abdul Hamid, ha dichiarato: «Riaffermiamo il nostro impegno a rafforzare i legami radicati tra Brunei e la Repubblica Popolare Cinese. La sospensione temporanea di questa rotta nell’ottobre 2024 è stata una decisione difficile ma necessaria, a causa delle condizioni di mercato. Tuttavia, dopo un’attenta valutazione, siamo fiduciosi che sia giunto il momento di ricollegare le nostre capitali e offrire ai nostri ospiti opzioni di viaggio senza interruzioni».

«Questa ripresa è particolarmente tempestiva dopo la recente visita ufficiale del Sultano del Brunei in Cina, dove ha annunciato un’esenzione dal visto per i turisti cinesi in visita nel Paese. Questa iniziativa storica incrementerà ulteriormente il turismo in entrata, incoraggerà gli scambi culturali e promuoverà il Brunei come destinazione obbligata per i viaggiatori cinesi».

I voli di RB miglioreranno la connettività per viaggiatori aziendali, studenti e turisti, rafforzando ulteriormente i legami economici tra i Paesi. Per garantire il successo di questa rotta, la compagnia aerea continuerà a collaborare a stretto contatto con le principali parti interessate in Brunei e Cina, tra cui enti del turismo, agenzie governative e partner di viaggio.

I viaggiatori che volano con Royal Brunei Airlines (RB) da Pechino possono godere di collegamenti senza interruzioni attraverso il Brunei verso una serie di destinazioni, tra cui Bangkok, Kuching, Kuala Lumpur, Ho Chi Minh City, Singapore, Jeddah e Giacarta. Il programma frequent flyer Royal Skies di RB offre privilegi esclusivi per i viaggiatori fedeli, migliorando il loro viaggio con miglia premio e servizi prioritari.

Dallo scorso 19 febbraio, inoltre, la Royal Brunei Airlines (RB) ha rilanciato anche i suoi voli per Balikpapan, in Indonesia. Il volo inaugurale è partito dall’aeroporto internazionale del Brunei alle 19:00. A bordo anche il consiglio di amministrazione della RB, Puan Col (R) Norsuriati binti Haji Sharbini e il capitano Sabirin Bin Haji Abd Hamid, amministratore delegato della RB.

La rotta Brunei-Balikpapan è un’aggiunta strategicamente importante alla rete di RB. Rafforza la presenza della compagnia aerea nella regione Asean e BimpEaga e si allinea alla sua missione di promuovere l’integrazione economica e culturale con le aree limitrofe. Collegando Brunei e Balikpapan, RB continua a svolgere un ruolo fondamentale nel supportare i viaggi regionali e rafforzare i legami tra le comunità.

Inoltre, questa rotta offre opportunità significative per le aziende e il turismo, facilitando un accesso più facile a uno dei principali centri industriali ed economici dell’Indonesia e promuovendo al contempo il Brunei come porta di accesso per la connettività regionale.

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Lufthansa vuole il 25% di Air Europa https://www.lagenziadiviaggimag.it/lufthansa-vuole-il-25-di-air-europa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lufthansa-vuole-il-25-di-air-europa https://www.lagenziadiviaggimag.it/lufthansa-vuole-il-25-di-air-europa/#respond Mon, 24 Feb 2025 09:21:55 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131919 Lufthansa vuole il 25% di Air Europa

Lufthansa allunga sempre di più gli artigli su Air Europa. Se l’ingresso di Ita nel Gruppo tedesco è ormai storia, il prossimo obiettivo è acquisire il 25% del capitale della compagnia spagnola per circa 240 milioni di euro. Nel 2024 era sfumato l’acquisto da parte di Iberia.

Secondo quanto riferisce Hosteltur, fonti citate da El Confidencial indicano che i vettori hanno firmato un “wet lease “, un contratto di locazione di volo, e l’accordo consentirà a Lufthansa di verificare come Air Europa gestisce i voli a lungo raggio.

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Lufthansa vuole il 25% di Air Europa

Lufthansa allunga sempre di più gli artigli su Air Europa. Se l’ingresso di Ita nel Gruppo tedesco è ormai storia, il prossimo obiettivo è acquisire il 25% del capitale della compagnia spagnola per circa 240 milioni di euro. Nel 2024 era sfumato l’acquisto da parte di Iberia.

Secondo quanto riferisce Hosteltur, fonti citate da El Confidencial indicano che i vettori hanno firmato un “wet lease “, un contratto di locazione di volo, e l’accordo consentirà a Lufthansa di verificare come Air Europa gestisce i voli a lungo raggio.

L’intesa riguarda “l’aereo, l’equipaggio, la manutenzione e l’assicurazione tra Bruxelles e New York”, come test pilota per valutare le prestazioni della compagnia spagnola prima di finalizzare un’eventuale partecipazione azionaria.

Gli Hidalgos, proprietari dell’80% di Air Europa, avevano pianificato di vendere il 20% della compagnia, ma hanno aumentato la percentuale al 25% per ottenere 240 milioni di euro e, con la somma ricavata, pagare metà del prestito della Società statale di partecipazioni industriali (Sepi). La compagnia aerea infatti, deve rimborsare nel 2026 un prestito di 235 milioni di euro contratto durante la pandemia.

Inoltre, Lufthansa, assistita da Goldman Sachs, ha promesso ad Air Europa di facilitare le trattative con Boeing per la consegna di dieci 787 Dreamliner, il che rafforzerebbe la capacità operativa della compagnia spagnola.

Come riportato da Hosteltur, anche Air France-Klm però intende diventare azionista di Air Europa e ha incaricato la banca Société Générale di fungere da consulente finanziario. Secondo fonti di El Confidencial, la compagnia aerea Hildago prevede di ricevere questa settimana offerte non vincolanti per la vendita di un quarto del suo capitale.

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Trimestrale Singapore Airlines: i ricavi superano i 5,2 miliardi https://www.lagenziadiviaggimag.it/trimestrale-singapore-airlines-i-ricavi-superano-i-52-miliardi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=trimestrale-singapore-airlines-i-ricavi-superano-i-52-miliardi https://www.lagenziadiviaggimag.it/trimestrale-singapore-airlines-i-ricavi-superano-i-52-miliardi/#respond Fri, 21 Feb 2025 11:06:09 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131745 Trimestrale Singapore Airlines: i ricavi superano i 5,2 miliardi

Profitti operativi in rialzo del 3,3% e ricavi record di 5,219 miliardi di dollari per Singapore Airlines (Sia) Group nel suo terzo trimestre fiscale, terminato il 31 dicembre 2024. I ricavi sono aumentati di 137 milioni milioni di dollari (+2,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023, stimolati dalla robusta domanda di viaggi aerei.

RECORD DI PASSEGGERI

I passenger revenue sono migliorati di 70 milioni (+1,7%), con Sia e Scoot (la sua low cost) che hanno trasportato 10,2 milioni di passeggeri, record trimestrale, in aumento del 7,2% rispetto al terzo trimestre dell’anno fiscale 2023/24.

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Trimestrale Singapore Airlines: i ricavi superano i 5,2 miliardi

Profitti operativi in rialzo del 3,3% e ricavi record di 5,219 miliardi di dollari per Singapore Airlines (Sia) Group nel suo terzo trimestre fiscale, terminato il 31 dicembre 2024. I ricavi sono aumentati di 137 milioni milioni di dollari (+2,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023, stimolati dalla robusta domanda di viaggi aerei.

RECORD DI PASSEGGERI

I passenger revenue sono migliorati di 70 milioni (+1,7%), con Sia e Scoot (la sua low cost) che hanno trasportato 10,2 milioni di passeggeri, record trimestrale, in aumento del 7,2% rispetto al terzo trimestre dell’anno fiscale 2023/24. Il load factor del Gruppo è sceso di 1,0 punti percentuali all’87,2%, poiché la crescita del 7,2% del traffico passeggeri è rimasta indietro rispetto all’espansione della capacità dell’8,5%. I cargo revenue sono aumentati di 54 milioni (+9,7%), con carichi in aumento del 14,6% anno su anno, sostenuti da una domanda robusta dovuta alla forte attività e-commerce. La capacità cargo è aumentata del 12,8%, mentre il cargo load factor è aumentato di 0,9 punti percentuali, al 56,4%.

SPESE E UTILI

La spesa del Gruppo è cresciuta di 117 milioni (+2,6%), a 4,590 miliardi, in parte limitata dal calo del costo netto dei carburanti di 142 milioni (-9,8%). Il gruppo ha registrato un profitto operativo di 629 milioni per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2024/25, 20 milioni (+3,3%) in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il net profit è aumentato di 967 milioni (+146,7%) a 1,626 miliardi, principalmente grazie al guadagno contabile non monetario di 1,098 miliardi derivante dalla cessione di Vistara, rilevata da Air India.

ULTIMI NOVE MESI

Da aprile a dicembre 2024, i ricavi del Gruppo hanno raggiunto un record di 14,716 miliardi, in aumento di 472 milioni (+3,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie all’aumento dei passenger revenue di 189 milioni (+1,6%) e dei cargo revenue di 96 milioni (+5,9%). La spesa operativa è aumentata di 1,210 miliardi (+10,0%), in linea con l’espansione complessiva della capacità del 10,5%. L’operating profit è sceso di 738 milioni (-34,1%), a 1,425 miliardi.

LA FLOTTA

Al 31 dicembre 2024, la flotta operativa del gruppo era composta da 207 aeromobili passeggeri e cargo, con un’età media di sette anni e sei mesi. Sia ha aggiunto un Airbus A350-900 a dicembre, arrivando a 146 aeromobili passeggeri e sette cargo. Scoot ha aggiunto tre aeromobili Embraer E190-E2 nel terzo trimestre, portando la sua flotta operativa a 54 aeromobili passeggeri. Il gruppo ha poi ordinato 81 aeromobili.

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Incidente Delta, scatta il risarcimento ai passeggeri https://www.lagenziadiviaggimag.it/incidente-delta-scatta-il-risarcimento-passeggeri/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=incidente-delta-scatta-il-risarcimento-passeggeri https://www.lagenziadiviaggimag.it/incidente-delta-scatta-il-risarcimento-passeggeri/#respond Fri, 21 Feb 2025 10:44:47 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131729 Incidente Delta, scatta il risarcimento ai passeggeri

Trentamila dollari. A tanto ammonta il risarcimento che Delta Airlines ha offerto a ogni passeggero dell’aereo che si è schiantato lunedì scorso, in fase di atterraggio, prendendo fuoco e ribaltandosi, all’aeroporto Pearsons di Toronto: 21 feriti, di cui 3 con lesioni “critiche”, ma fortunatamente nessuna vittima.

Un portavoce della compagnia si è comunque affrettato a dichiarare che questo gesto “non è legato a nulla e non ha alcun impatto sui diritti dei 76 passeggeri a bordo”.

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Incidente Delta, scatta il risarcimento ai passeggeri

Trentamila dollari. A tanto ammonta il risarcimento che Delta Airlines ha offerto a ogni passeggero dell’aereo che si è schiantato lunedì scorso, in fase di atterraggio, prendendo fuoco e ribaltandosi, all’aeroporto Pearsons di Toronto: 21 feriti, di cui 3 con lesioni “critiche”, ma fortunatamente nessuna vittima.

Un portavoce della compagnia si è comunque affrettato a dichiarare che questo gesto “non è legato a nulla e non ha alcun impatto sui diritti dei 76 passeggeri a bordo”. Sono esclusi i 4 membri dell’equipaggio. Qualora tutti i passeggeri accettassero la somma, Delta dovrebbe sborsare complessivamente quasi 2,3 milioni di dollari (2,2 milioni di euro). Secondo quanto riportano il New York Times e La Presse, alcuni passeggeri hanno però già intrapreso azioni legali.

Rochon Genova, uno studio legale canadese, come annota L’Echo Touristique, ha già annunciato di essere stato contattato da due passeggeri: uno di loro è dovuto tornare in ospedale a causa di un possibile trauma cranico riportato quando le cinture di sicurezza si sono sganciate.

LE CAUSE DELL’INCIDENTE

Mentre si discute di risarcimenti, ancora non è chiaro cosa sia successo all’aereo e gli investigatori del Transportation Safety Board of Canada sono al lavoro per capire se le condizioni della pista, le azioni del pilota prima dell’atterraggio o potenziali problemi al carrello possano essere i responsabili dell’incidente.

Di certo si sa che le comunicazioni tra la torre e il pilota erano normali durante l’avvicinamento e non è chiaro cosa sia andato storto quando l’aereo, un Mitsubishi CRJ-900 prodotto dalla società canadese Bombardier, ha toccato terra.

Il volo Delta era stato autorizzato ad atterrare alle 14.10 circa. In base alle registrazioni audio la torre di controllo ha avvertito i piloti di un possibile “urto” del flusso d’aria durante l’avvicinamento.

«C’era vento, ma gli aerei sono progettati e certificati per gestire la situazione», ha dichiarato John Cox, amministratore delegato della società di consulenza sulla sicurezza aerea Safety operating systems di St. Petersburg, Florida.«I piloti sono addestrati e hanno l’esperienza per gestirlo» (L’Echo Touristique).

In ogni caso, il  fatto che tutti siano sopravvissuti all’incidente è una testimonianza dei miglioramenti apportati alla sicurezza dalle compagnie aeree e dai produttori di aeromobili, tra cui ali progettate per staccarsi e ridurre le esplosioni, equipaggi di volo ben addestrati e sedili costruiti per resistere a impatti fino a 16 volte la forza di gravità, naturalmente rimane fondamentale resatare sempre con le cinture ben allacciate.

La compagnia aerea ha elogiato pubblicamente la prontezza con cui l’equipaggio e i soccorritori hanno aiutato i passeggeri a lasciare l’aereo e il ceo di Delta, Ed Bastian, ha definito “eroico, ma da protocollo” il comportamento dell’equipaggio.

IL PRECEDENTE DI SINGAPORE AIRLINES

Singapore Airlines (Sia) a giugno 2024 aveva offerto un risarcimento di 10mila dollari ai passeggeri rimasti feriti durante il volo SQ321 tra Londra e Singapore del 21 maggio colpito da violente turbolenze e vuoti d’aria che avevano letteralmente scagliato in volo i passeggeri senza cintura, causando molti feriti e danni.

La compagnia così voleva tutelarsi dal forte danno di immagine che aveva subito: i filmati dei passeggeri ipresi dai media, avevano (come per l’incidente Delta) fatto il giro del mondo mostrando un’assistenza da parte del personale di bordo della compagnia giudicata da molti un po’ troppo sbrigativa e superficiale agli oltre 100 feriti, molti in modo grave, causati dalla improvvisa perdita di quota dell’aereo.

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Spirit Airlines esce dal fallimento: andrà in mano ai fondi https://www.lagenziadiviaggimag.it/spirit-esce-dal-fallimento-andra-in-mano-ai-fondi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=spirit-esce-dal-fallimento-andra-in-mano-ai-fondi https://www.lagenziadiviaggimag.it/spirit-esce-dal-fallimento-andra-in-mano-ai-fondi/#respond Fri, 21 Feb 2025 10:06:10 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131707 Spirit Airlines esce dal fallimento: andrà in mano ai fondi

Un giudice fallimentare degli Stati Uniti ha approvato la ristrutturazione del debito di Spirit Airlines, autorizzando la compagnia aerea ultra low cost a convertire 795 milioni di dollari di debito in azioni e a uscire dalla bancarotta come società privata. Recentemente, Spirit aveva definitivamente rifiutato l’offerta di acquisizione da parte di Frontier Group Holdings.

L’OK IN TRIBUNALE

Il giudice fallimentare Sean Lane ha approvato la proposta di ristrutturazione della compagnia aerea durante un’udienza in tribunale a White Plains, New York.

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Spirit Airlines esce dal fallimento: andrà in mano ai fondi

Un giudice fallimentare degli Stati Uniti ha approvato la ristrutturazione del debito di Spirit Airlines, autorizzando la compagnia aerea ultra low cost a convertire 795 milioni di dollari di debito in azioni e a uscire dalla bancarotta come società privata. Recentemente, Spirit aveva definitivamente rifiutato l’offerta di acquisizione da parte di Frontier Group Holdings.

L’OK IN TRIBUNALE

Il giudice fallimentare Sean Lane ha approvato la proposta di ristrutturazione della compagnia aerea durante un’udienza in tribunale a White Plains, New York. Il piano di Spirit cancella le azioni esistenti e passa la proprietà ai finanziatori, che includono Citadel Advisors – il fondo d’investimento del miliardario Ken Griffin – Pacific Investment Management Co. e Western Asset Management Co., secondo quanto emerge dai documenti.

CHAPTER 11 E RISTRUTTURAZIONE

Spirit Airlines ha richiesto la protezione garantita dal Chapter 11, la principale legge fallimentare statunitense, lo scorso novembre, per ristrutturare un debito di circa 1,6 miliardi di dollari, dopo aver perso terreno nel periodo post-pandemia. La società ha dichiarato che la ristrutturazione le fornirà il tempo necessario per migliorare il proprio business attraverso nuove opzioni premium, come sedili più larghi e bevande alcoliche gratuite per alcuni tipi di biglietti.

Il piano di ristrutturazione è stato sostenuto dai creditori di Spirit, che avranno il possesso della società una volta uscita dal Chapter 11. L’accordo prevede che la compagnia aerea converta 795 milioni di dollari di debito in azioni, l’uscita dalla bancarotta come società privata e un’iniezione di 350 milioni di dollari attraverso un aumento di capitale azionario. Le azioni esistenti di Spirit saranno cancellate senza compensazione, come è consuetudine nei casi di Chapter 11 per grosse società. La compagnia aerea ha dichiarato che prevede di uscire dalla bancarotta nel primo trimestre del 2025.

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Ecuador, voli nostop da Madrid a Guyaquil e Quito con Air Europa https://www.lagenziadiviaggimag.it/ecuador-voli-nostop-da-madrid-a-guyaquil-e-quito-con-air-europa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ecuador-voli-nostop-da-madrid-a-guyaquil-e-quito-con-air-europa https://www.lagenziadiviaggimag.it/ecuador-voli-nostop-da-madrid-a-guyaquil-e-quito-con-air-europa/#respond Fri, 21 Feb 2025 05:22:43 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131705 Ecuador, voli nostop da Madrid a Guyaquil e Quito con Air Europa

Ancora novità in casa Air Europa. Da giugno la compagnia aerea spagnola attiverà rotte dirette dall’hub di Madrid Barajas agli aeroporti ecuadoregni di Guyaquil e Quito. L’operazione consolida l’importanza del Paese andino per la compagnia, che vi opera da sette anni.

A partire dal 24 giugno, quindi, Air Europa opererà tre frequenze settimanali, a titolo permanente e non stagionale. Nel 2025 infatti la compagnia ha previsto di potenziare la capacità di posti verso l’Ecuador a 78.000 su ciascuna rotta, con un incremento dell’8% rispetto al 2024 – quando i voli da Madrid non erano diretti – elevando la disponibilità a complessivi 157.000 posti volo.

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Ecuador, voli nostop da Madrid a Guyaquil e Quito con Air Europa

Ancora novità in casa Air Europa. Da giugno la compagnia aerea spagnola attiverà rotte dirette dall’hub di Madrid Barajas agli aeroporti ecuadoregni di Guyaquil e Quito. L’operazione consolida l’importanza del Paese andino per la compagnia, che vi opera da sette anni.

A partire dal 24 giugno, quindi, Air Europa opererà tre frequenze settimanali, a titolo permanente e non stagionale. Nel 2025 infatti la compagnia ha previsto di potenziare la capacità di posti verso l’Ecuador a 78.000 su ciascuna rotta, con un incremento dell’8% rispetto al 2024 – quando i voli da Madrid non erano diretti – elevando la disponibilità a complessivi 157.000 posti volo.

Contemporaneamente, grazie a un accordo con Avianca, i passeggeri potranno accedere a voli in coincidenza verso le città ecuadoregne di Cuenca e Manta, così come a connessioni per le isole Baltra e San Cristobal nell’arcipelago delle Galapagos.

La nuova rotta transatlantica sarà operata dagli aeromobili più emblematici della compagnia, i Boeing 787 Dreamliner, di cui sono previsti tre nuovi velivoli in arrivo quest’anno. Nel corso del 2024 Air Europa ha trasportato oltre 135.000 passeggeri da Madrid verso l’Ecuador. In particolare, il traffico su Guayaquil è cresciuto del 20% rispetto all’anno precedente. La rotta su Quito è aumentata dell’11%, con percentuali di occupazione che hanno sfiorato il 93%.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Air Europa
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Scioperi in Italia, easyJet avverte i passeggeri https://www.lagenziadiviaggimag.it/scioperi-in-italia-easyjet-avverte-i-passeggeri/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=scioperi-in-italia-easyjet-avverte-i-passeggeri https://www.lagenziadiviaggimag.it/scioperi-in-italia-easyjet-avverte-i-passeggeri/#respond Thu, 20 Feb 2025 15:26:19 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131642 Scioperi in Italia, easyJet avverte i passeggeri

Possibili disagi in vista degli scioperi della prossima settimana in Italia e easyJet avverte i passeggeri. Prevista infatti un’agitazione di 4 ore dei piloti per lunedì prossimo, come segnala anche il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

“easyJet – si legge in una nota della low cost britannica riportata da Travelmole – è stata formalmente informata di uno sciopero nazionale dei lavoratori dei trasporti, compresi alcuni sindacati dei piloti con sede in Italia.

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Scioperi in Italia, easyJet avverte i passeggeri

Possibili disagi in vista degli scioperi della prossima settimana in Italia e easyJet avverte i passeggeri. Prevista infatti un’agitazione di 4 ore dei piloti per lunedì prossimo, come segnala anche il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

“easyJet – si legge in una nota della low cost britannica riportata da Travelmole – è stata formalmente informata di uno sciopero nazionale dei lavoratori dei trasporti, compresi alcuni sindacati dei piloti con sede in Italia. Sebbene prevediamo di operare il nostro programma di volo completo, consigliamo ai clienti di controllare lo stato dei loro voli sul nostro Flight Tracker. Vorremmo rassicurare i clienti che stiamo facendo tutto il possibile per ridurre al minimo qualsiasi interruzione”.

Allo sciopero partecipano anche gli iscritti all’Associazione Nazionale Professionisti dell’Aviazione Civile (Anpca), alla Filt e alla Cgil.

Nel weeekend del 22-23 febbraio, invece, sciopero nazionale dei ferrovieri: previsto un impatto sui servizi ferroviari a media e lunga percorrenza gestiti da Trenitalia e Italo.

Il 28 febbraio, infine, braccia incrociate degli addetti ai servizi handling negli aeroporti di Venezia e Bergamo.

La foto è stata inviata dall’ufficio stampa di easyJet.
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Fiumicino, cambio della guardia: in servizio Airport Handling https://www.lagenziadiviaggimag.it/fiumicino-cambio-della-guardia-in-servizio-airport-handling/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=fiumicino-cambio-della-guardia-in-servizio-airport-handling https://www.lagenziadiviaggimag.it/fiumicino-cambio-della-guardia-in-servizio-airport-handling/#respond Thu, 20 Feb 2025 12:47:00 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131562 Fiumicino, cambio della guardia: in servizio Airport Handling

A Roma Fiumicino inizia l’era di Airport Handling. Terminata la lunga querelle sull’assegnazione dell’appalto e uscita di scena Swissport, l’azienda ha assorbito la maggior parte degli ex Alitalia che nel 2022 erano stati rilevati dalla multinazionale svizzera. Avia Partner e Aviation Services le altre due società che si sono aggiudicate la gara.

Controllata da dnata, gruppo globale di servizi aeroportuali, Airport Handling è stata scelta come provider da 22 compagnie aeree ed erogherà servizi a circa 70.000 voli all’anno, attraverso l’impiego di oltre 2.100 professionisti con  esperienza nel settore assunti dal bacino locale.

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Fiumicino, cambio della guardia: in servizio Airport Handling

A Roma Fiumicino inizia l’era di Airport Handling. Terminata la lunga querelle sull’assegnazione dell’appalto e uscita di scena Swissport, l’azienda ha assorbito la maggior parte degli ex Alitalia che nel 2022 erano stati rilevati dalla multinazionale svizzera. Avia Partner e Aviation Services le altre due società che si sono aggiudicate la gara.

Controllata da dnata, gruppo globale di servizi aeroportuali, Airport Handling è stata scelta come provider da 22 compagnie aeree ed erogherà servizi a circa 70.000 voli all’anno, attraverso l’impiego di oltre 2.100 professionisti con  esperienza nel settore assunti dal bacino locale. In questo modo Fiumicino diventa il secondo gateway più grande della rete mondiale di dnata, che comprende oltre 90 aeroporti in 16 Paesi.

Dopo aver ottenuto una licenza settennale, Airport Handling ha investito oltre 20 milioni di euro in infrastrutture e attrezzature. La flotta di mezzi per l’erogazione dei servizi è principalmente elettrica per garantire elevati livelli di efficienza ambientale.

Fondata nel 2013, Airport Handling serve oltre 60 compagnie presso i due aeroporti di Milano Malpensa e Linate, con servizi sia ai passeggeri che in area rampa. La sua espansione strategica a Roma – una delle realtà più grandi del settore – renderà Airport Handling il principale fornitore di servizi a terra in Italia, con 150.000 voli gestiti ogni anno.

«Siamo orgogliosi di portare i nostri servizi nell’aeroporto più grande d’Italia, garantendone qualità e sicurezza, quasi raddoppiando le nostre operazioni nel Paese – nota Alberto Morosi, ceo di Airport Handling – Desidero ringraziare il nostro team, inclusi i nostri nuovi colleghi altamente qualificati, e i nostri partner per aver contribuito e supportato un avvio senza intoppi.

“L’espansione di Airport Handling a Roma rappresenta un importante passo nel nostro percorso di crescita continua – osserva Clive Sauvé-Hopkins, ceo di dnata Airport Operations – Consolida un investimento significativo e dimostra l’impegno di dnata nel migliorare continuamente le operazioni a beneficio dei nostri clienti e stakeholder.

Nell’anno finanziario 2023-24, i team di dnata hanno assistito oltre 778.000 rotazioni di aeromobili, movimentato 2,9 milioni di tonnellate di cargo, servito 123 milioni di pasti e registrato un valore totale delle transazioni dei servizi di viaggio pari a 2,4 miliardi di dollari.

La foto è stata inviata da dnata.
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Airbus ricatta Trump: «Dazi? Non avrete aerei» https://www.lagenziadiviaggimag.it/airbus-ricatta-trump-dazi-non-avrete-aerei/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=airbus-ricatta-trump-dazi-non-avrete-aerei https://www.lagenziadiviaggimag.it/airbus-ricatta-trump-dazi-non-avrete-aerei/#respond Thu, 20 Feb 2025 12:10:02 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131543 Airbus ricatta Trump: «Dazi? Non avrete aerei»

Effetto Trump anche su Airbus? Il ceo Guillaume Faury si cautela: «Potremmo dare la priorità alle consegne dei clienti non statunitensi, qualora i dazi di Trump ostacolassero il commercio», avverte Faury in un’intervista rilasciata alla Cnbc, in cui esamina anche i risultati dell’anno finanziario: aumento del 6% del fatturato annuo, ma un calo dell’8% dell’utile operativo rettificato, 766 aeromobili consegnati, ma l’obiettivo del 2025 è salire a 820.

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Airbus ricatta Trump: «Dazi? Non avrete aerei»

Effetto Trump anche su Airbus? Il ceo Guillaume Faury si cautela: «Potremmo dare la priorità alle consegne dei clienti non statunitensi, qualora i dazi di Trump ostacolassero il commercio», avverte Faury in un’intervista rilasciata alla Cnbc, in cui esamina anche i risultati dell’anno finanziario: aumento del 6% del fatturato annuo, ma un calo dell’8% dell’utile operativo rettificato, 766 aeromobili consegnati, ma l’obiettivo del 2025 è salire a 820.

Fatto sta che, numeri a parte, ora i pensieri di Airbus sono assorbiti dal tema dazi. E il tempo stringe, considerando che le tariffe sono già state aumentate per la Cina. «Abbiamo una grande richiesta dal resto del mondo – ribadisce Faury. – Quindi se dovessimo affrontare difficoltà significative perle consegne negli Stati Uniti, potremmo anche adattarci anticipandole ad altri clienti che sono molto ansiosi di ricevere aerei». A buon intenditore (la Casa Bianca) poche parole. Tra i vettori clienti del colosso europeo American Airlines, Delta, United e JetBlue.

I dettagli del provvedimento annunciato da Trump restano ancora incerti. «Quelle tariffe incombono e non sappiamo quali saranno, se e quando arriveranno e quale impatto avranno», ammette Faury, sottolineando che negli ultimi anni Airbus ha preso iniziative non solo per acquistare maggiori quantitativi di aeromobili ed elicotteri dagli Stati Uniti e venderli negli Usa, ma anche per basare parte della sua produzione a livello locale. Per esempio, un grande sito di produzione a Mobile, in Alabama, e due linee di assemblaggio finale per i jet della famiglia A220 e A320 dell’azienda, con un’altra linea statunitense in costruzione per costruire gli A320 e Az21 per il mercato interno.

Infine, l’appello, destinatario Donald Trump: «In questo settore le tariffe danneggerebbero entrambe le parti. Quindi spero, e credo, che non influenzeranno più di tanto il comparto».

AIRBUS, ALMANACCO 2024

Ricavi a 69,2 miliardi di euro (+6% rispetto ai 65,4 del 2023) e 766 aeromobili commerciali consegnati (735 nel 2023). Ecco due dei pilastri di Airbus – alle prese con la “rinascita” di Boeing – che ha comunicato i risultati finanziari consolidati per l’intero anno fiscale (fy) 2024, fornendo indicazioni per il 2025, con l’obiettivo di consegnare 820 aeromobili.

«Abbiamo ottenuto un forte apporto di ordini in tutte le attività nel 2024, con un book-to-bill ben al di sopra di 1, confermando la solida domanda per i nostri prodotti e servizi – sottolinea Faury – Abbiamo rispettato le nostre indicazioni per il 2024 in quello che è stato un anno di prova per Airbus. Abbiamo riconcentrato i nostri sforzi sulle priorità chiave, in particolare l’aumento della produzione e la trasformazione di Difesa e Spazio. Continuiamo a perseguire una crescita redditizia e la nostra ambizione di decarbonizzazione. I risultati e il livello di fiducia che abbiamo nelle nostre prestazioni future supportano la nostra proposta di un dividendo aumentato».

Gli ordini lordi di aeromobili commerciali sono stati pari a 878 (2.319 nel 2023) con ordini netti di 826 dopo le cancellazioni (2023: 2.094 aeromobili). Il portafoglio ordini ammontava a 8.658 aeromobili commerciali alla fine di dicembre 2024. Airbus Helicopters ha registrato 450 ordini netti (2023: 393 unità), con un rapporto book-to-bill superiore a 1 sia in unità che in valore, evidenziando una forte domanda per le piattaforme della Divisione.

Buona entrata anche di ordini per i servizi di elicotteri. L’entrata di ordini di Airbus Defence and Space in valore è aumentata a un record di 16,7 miliardi di euro (2023: 15,7 miliardi di euro), corrispondente a un rapporto book-to-bill di circa 1,4. Gli ordini del quarto trimestre includevano 25 aerei militari Eurofighter aggiuntivi per la Spagna.

L’acquisizione ordini consolidata in valore è diminuita a 103,5 miliardi di euro (nel 2023 186,5 miliardi di euro) con un portafoglio ordini consolidato valutato a 629 miliardi di euro alla fine del 2024 (fine anno 2023: 554 miliardi di euro). L’aumento del valore del backlog consolidato riflette principalmente il book-to-bill aziendale superiore a 1 e il rafforzamento del dollaro statunitense.

I ricavi di Airbus Helicopters sono aumentati dell’8% a 7,9 miliardi di euro, riflettendo maggiori consegne di 361 unità (2023: 346), una solida performance nei programmi e una crescita nei servizi. I ricavi di Airbus Defence and Space sono aumentati del 5% anno su anno a 12,1 miliardi di euro, trainati principalmente dal business Air Power. Sono stati consegnati sette aerei da trasporto militari A400M (2023: 8 velivoli), incluso il primo per il Kazakistan

Il programma della famiglia A320 continua ad aumentare verso un tasso di 75 aeromobili al mese nel 2027. La società sta ora stabilizzando la produzione mensile dell’A330 a un tasso di circa 4. Sfide specifiche della catena di fornitura, in particolare con Spirit AeroSystems, stanno attualmente esercitando pressione sull’aumento dell’A350 e dell’A220. Per l’A350, la società continua a puntare a un tasso di 12 nel 2028 e sta adeguando l’entrata in servizio della variante cargo dell’A350, che è ora prevista per il secondo semestre del 2027. Per l’A220, la società continua a puntare a un tasso di produzione mensile di 14 aeromobili nel 2026.

Il flusso di cassa libero consolidato prima del finanziamento alla clientela è stato di 4.463 milioni di euro (4.532 milioni nel 2023), riflettendo la solida performance di tutte le attività. Il flusso di cassa libero consolidato è stato pari a 4.461 milioni di euro (2023: 4.096 milioni). La posizione di cassa lorda si è attestata a 26,9 miliardi di euro a fine dicembre 2024 (fine anno 2023: 25,3 miliardi di euro), con una posizione di cassa netta consolidata di 11,8 miliardi di euro (fine anno 2023: 10,7 miliardi di euro).

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Royal Air Maroc, flotta quadruplicata entro il 2037 https://www.lagenziadiviaggimag.it/royal-air-maroc-flotta-quadruplicata-entro-il-2037/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=royal-air-maroc-flotta-quadruplicata-entro-il-2037 https://www.lagenziadiviaggimag.it/royal-air-maroc-flotta-quadruplicata-entro-il-2037/#respond Thu, 20 Feb 2025 08:21:00 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130710 Royal Air Maroc, flotta quadruplicata entro il 2037

Reduce dalla Bit 2025 di Milano, Royal Air Maroc, compagnia di bandiera del Marocco, conferma il ruolo centrale dell’Italia per la propria espansione, sostenuta da un ambizioso piano di sviluppo che prevede, inoltre, di quadruplicare la flotta entro il 2037.

Il vettore marocchino opera in Italia da cinque decenni, nei periodi di massima attività vanta oltre 4o collegamenti settimanali e sono al momento sei gli aeroporti raggiunti ogni settimana (Torino Caselle, Milano Malpensa, Venezia Marco Polo, Bologna G.

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Royal Air Maroc, flotta quadruplicata entro il 2037

Reduce dalla Bit 2025 di Milano, Royal Air Maroc, compagnia di bandiera del Marocco, conferma il ruolo centrale dell’Italia per la propria espansione, sostenuta da un ambizioso piano di sviluppo che prevede, inoltre, di quadruplicare la flotta entro il 2037.

Il vettore marocchino opera in Italia da cinque decenni, nei periodi di massima attività vanta oltre 4o collegamenti settimanali e sono al momento sei gli aeroporti raggiunti ogni settimana (Torino Caselle, Milano Malpensa, Venezia Marco Polo, Bologna G. Marconi, Roma Fiumicino e Napoli Capodichino).

Ultima mossa finalizzata alla crescita nel nostro Paese è stata il lancio del nostop Napoli-Casablanca: inaugurato a giugno 2024, rappresenta un passo fondamentale per il miglioramento della connettività tra il sud Italia e il Marocco.

«La nostra presenza storica in Italia e la costante crescita testimoniano l’impegno decennale di Royal Air Maroc su questo mercato strategico. L’aumento significativo della nostra capacità riflette la nostra fiducia nel potenziale di sviluppo del mercato italiano, supportata da una chiara visione: continuare a innovare e arricchire la nostra offerta per tutti i segmenti di clientela», ha commentati Korchi Mohammed Adil, country manager della divisione italiana di Royal Air Maroc.

IL PIANO DI SVILUPPO

Al centro della strategia per i futuri sviluppi l’incremento delle rotte con mete inedite come quelle aperte nell’inverno 2024-2025. La stagione in corso ha visto inaugurare due pietre miliari che portano sulla mappa della compagnia nuove aree continentali come Sud America e Asia, nonché la crescita nell’area nordamericana: a dicembre scorso sono state lanciate le tratte per San Paolo in Brasile e Toronto in Canada, mentre a gennaio 2025 ha preso il via il volo verso la Cina, con destinazione Pechino.

I voli avviati di recente saranno seguiti nel 2025 da ulteriori nuovi collegamenti e da un incremento delle frequenze verso destinazioni chiave. Le tratte appena avviate si sommano ai collegamenti operati Royal Air Maroc, tramite il proprio hub sul Terminal 1 di Casablanca, verso le principali città del Marocco e una vasta rete internazionale in Africa Subsahariana, Europa e Nord America.

Obiettivo della diversificazione della programmazione è il consolidamento del ruolo di Casablanca come hub strategico di respiro internazionale. Altro elemento cardine per dare continuità al piano di sviluppo è il quadruplicamento del numero di aerei entro il 2037. L’operazione è già stata avviata e Royal Air Maroc ha da poco aggiunto alla propria flotta due nuovi Boeing 787-9 Dreamliner.

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Estate, GoToFly lancia la rotta stagionale Forlì-Vienna https://www.lagenziadiviaggimag.it/estate-gotofly-lancia-la-rotta-stagionale-forli-vienna/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=estate-gotofly-lancia-la-rotta-stagionale-forli-vienna https://www.lagenziadiviaggimag.it/estate-gotofly-lancia-la-rotta-stagionale-forli-vienna/#respond Thu, 20 Feb 2025 07:21:48 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130769 Estate, GoToFly lancia la rotta stagionale Forlì-Vienna

Nuovo volo stagionale da Forlì per Vienna operato da GoToFly. La compagnia low cost aggiunge alla sua offerta la rotta per la capitale austriaca, con aeromobili B737-400, che avrà una frequenza settimanale con decollo la domenica dall’aeroporto di Forlì alle 7:30 e partenza da Vienna sempre la domenica alle 14:15. Il volo sarà operativo dal prossimo 22 giugno fino al 28 settembre.

«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria – sottolinea Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly – con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing.

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Estate, GoToFly lancia la rotta stagionale Forlì-Vienna

Nuovo volo stagionale da Forlì per Vienna operato da GoToFly. La compagnia low cost aggiunge alla sua offerta la rotta per la capitale austriaca, con aeromobili B737-400, che avrà una frequenza settimanale con decollo la domenica dall’aeroporto di Forlì alle 7:30 e partenza da Vienna sempre la domenica alle 14:15. Il volo sarà operativo dal prossimo 22 giugno fino al 28 settembre.

«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria – sottolinea Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly – con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing. Connessioni veloci e in pieno comfort per quanti prediligono le nostre località turistiche a iniziare da quelle della costa, senza dimenticare l’interesse dei mercati di lingua tedesca per le offerte correlate al benessere, alla salute, alle terme, alle ricchezze naturali».

L’avvio della nuova tratta è accolta con entusiasmo dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini: «Devo ancora una volta fare i complimenti al presidente di Forlì Airport, Giuseppe Silvestrini, e a tutti i soci di questa straordinaria realtà imprenditoriale che, con grande impegno e determinazione, è riuscita nel corso degli anni a dare nuova vita a un’infrastruttura strategica per il futuro e la crescita del nostro territorio».

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Hahnair entra nel gruppo di lavoro Ndc Advancement di Arc https://www.lagenziadiviaggimag.it/hahnair-entra-nel-gruppo-di-lavoro-ndc-advancement-di-arc/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=hahnair-entra-nel-gruppo-di-lavoro-ndc-advancement-di-arc https://www.lagenziadiviaggimag.it/hahnair-entra-nel-gruppo-di-lavoro-ndc-advancement-di-arc/#respond Thu, 20 Feb 2025 07:09:19 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131327 Hahnair entra nel gruppo di lavoro Ndc Advancement di Arc

Hahnair, tra i principali player internazionali nella distribuzione aerea, è entrata ufficialmente a far parte del New Distribution Capability (Ndc) Advancement Working Group dell’Arc (Airlines Reporting Corporation). Con questo passo, Hahnair contribuirà alla missione del gruppo di lavoro di rinnovare gli standard del settore e accelerare l’implementazione dell’Ndc in tutto il comparto dei viaggi.

L’Airlines Reporting Corporation è infatti un’autorità di riferimento nel settore dei viaggi aerei, in grado di creare collegamenti tra compagnie aeree, agenzie di viaggi e acquirenti aziendali.

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Hahnair entra nel gruppo di lavoro Ndc Advancement di Arc

Hahnair, tra i principali player internazionali nella distribuzione aerea, è entrata ufficialmente a far parte del New Distribution Capability (Ndc) Advancement Working Group dell’Arc (Airlines Reporting Corporation). Con questo passo, Hahnair contribuirà alla missione del gruppo di lavoro di rinnovare gli standard del settore e accelerare l’implementazione dell’Ndc in tutto il comparto dei viaggi.

L’Airlines Reporting Corporation è infatti un’autorità di riferimento nel settore dei viaggi aerei, in grado di creare collegamenti tra compagnie aeree, agenzie di viaggi e acquirenti aziendali. Istituito nell’ottobre 2023, l’Advancement Working Group identifica e adotta attivamente le migliori pratiche, per migliorare l’efficienza operativa e promuove le partnership di settore. Il gruppo comprende una rete di stakeholder all’avanguardia, come società di gestione dei viaggi, agenzie di viaggi online, consolidatori, fornitori di tecnologia e compagnie aeree.

Rachel Pascall, vice president new distribution di Hahnair, ha espresso soddisfazione per questa collaborazione: «L’operazione consente di combinare le forze con l’Arc Ndc Advancement Working Group per sostenere l’adozione di standard Ndc all’avanguardia nel settore dei viaggi. Unendoci a un collettivo di partner di settore lungimiranti con un’ampia gamma di prospettive e competenze, siamo desiderosi di partecipare allo sviluppo di standard e best practice che aprano la strada a soluzioni strategiche».

I temi al centro del gruppo di lavoro, come la facilitazione di uno scambio trasparente di informazioni sulle tariffe e la semplificazione dei processi relativi al cambio dei biglietti e ai debit meno, sono in linea con l’impegno di Hahnair per processi di vendita al dettaglio dei viaggi più efficienti e incentrati sul cliente. I precedenti risultati del gruppo di lavoro sull’avanzamento dell’Ndc hanno affrontato temi urgenti come i biglietti non utilizzati, le notifiche di cambio ordine e le regole di annullamento. Le prossime discussioni si concentreranno sulla gestione dei promemoria di addebito e su altre questioni pertinenti.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Hahnair
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Aviareps entra in Intermodal Air e si espande in Grecia https://www.lagenziadiviaggimag.it/aviareps-entra-in-intermodal-air-e-si-espande-in-grecia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aviareps-entra-in-intermodal-air-e-si-espande-in-grecia https://www.lagenziadiviaggimag.it/aviareps-entra-in-intermodal-air-e-si-espande-in-grecia/#respond Thu, 20 Feb 2025 06:00:38 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131306 Aviareps entra in Intermodal Air e si espande in Grecia

Aviareps si espande in Grecia e diventa azionista della compagnia di rappresentanza turistica Intermodal Air.

Leader nella rappresentanza nel settore del turismo, dell’aviazione e dell’ospitalità con 74 uffici in 69 Paesi di tutto il mondo, Aviareps ha dunque acquisito una partecipazione in Intermodal Air, con sede ad Atene e oltre 39 anni di esperienza nelle vendite e nei servizi per le compagnie aeree.

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Aviareps entra in Intermodal Air e si espande in Grecia

Aviareps si espande in Grecia e diventa azionista della compagnia di rappresentanza turistica Intermodal Air.

Leader nella rappresentanza nel settore del turismo, dell’aviazione e dell’ospitalità con 74 uffici in 69 Paesi di tutto il mondo, Aviareps ha dunque acquisito una partecipazione in Intermodal Air, con sede ad Atene e oltre 39 anni di esperienza nelle vendite e nei servizi per le compagnie aeree.

Fondata nel 1986, ha sviluppato un profondo expertise nel settore e una forte presenza sul mercato che hanno permesso all’azienda di affermarsi nel mercato locale, stimolare la crescita delle vendite ed espandere le opportunità per i suoi partner. Intermodal Air è uno dei membri fondatori di Haar – Associazione Ellenica dei Rappresentanti delle Compagnie Aeree – ed è membro di Sete – Confederazione del Turismo Greco.

Aviareps e Intermodal Air uniranno le sinergie per stimolare l’innovazione e la crescita nel mercato greco, offrendo servizi di vendita e marketing a compagnie aeree e aziende turistiche.

«Siamo lieti di annunciare la nostra partnership con Intermodal Air, di cui abbiamo recentemente acquisito una partecipazione – sottolinea Edgar Lacker, ceo di Aviareps – Vediamo un grande potenziale in Intermodal Air e nel loro team e crediamo che questa cooperazione strategica rafforzerà la nostra posizione sul mercato in Grecia. Siamo entusiasti di supportare la crescita di Intermodal Air, sfruttando la nostra lunga esperienza globale nel settore».

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Continuità territoriale, il Parlamento invoca una task force https://www.lagenziadiviaggimag.it/continuita-territoriale-il-parlamento-invoca-una-task-force/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=continuita-territoriale-il-parlamento-invoca-una-task-force https://www.lagenziadiviaggimag.it/continuita-territoriale-il-parlamento-invoca-una-task-force/#respond Wed, 19 Feb 2025 15:06:52 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131338 Continuità territoriale, il Parlamento invoca una task force

Una “task force interistituzionale“, composta da rappresentanti del Parlamento europeo, della Commissione, del Comitato delle regioni e del Comitato economico e sociale, che affronti in maniera organica la questione insulare nelle politiche europee sul tema dei trasporti. È uno dei passaggi centrali delle conclusioni alle quali è giunta l’indagine conoscitiva sulla continuità territoriale portata avanti dalla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, presieduta da Salvatore Deidda (FdI).

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Continuità territoriale, il Parlamento invoca una task force

Una “task force interistituzionale“, composta da rappresentanti del Parlamento europeo, della Commissione, del Comitato delle regioni e del Comitato economico e sociale, che affronti in maniera organica la questione insulare nelle politiche europee sul tema dei trasporti. È uno dei passaggi centrali delle conclusioni alle quali è giunta l’indagine conoscitiva sulla continuità territoriale portata avanti dalla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, presieduta da Salvatore Deidda (FdI). Il testo finale è stato approvato a larga maggioranza con la sola astensione del M5S.

L’indagine, su “Prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all’effettività del diritto alla mobilità extraurbana”, è stata avviata nel marzo 2023. Nel corso di questi due anni la Commissione ha svolto un’ampia e intensa attività istruttoria, procedendo all’audizione di 70 soggetti, per un totale di oltre 17 ore di seduta. Tra questi: autorità di riferimento del settore, rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali, imprese e altri soggetti privati operanti nei trasporti, esperti in materia.

L’obiettivo ultimo è quello di arrivare a un meccanismo automatico “senza che sia necessario un preventivo vaglio da parte della Commissione europea”, per quelle misure “volte a garantire la continuità territoriale diverse dagli oneri di servizio pubblico attualmente vigenti e che appaiono più adatte a realizzare gli scopi perseguiti dallo Stato”.

E così siamo arrivati al documento finale, dal quale emergono tanti spunti interessanti. Tra le azioni da intraprendere per arrivare a questo obiettivo, l’indagine prevede “l’incremento della dotazione del Fondo nazionale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità; il recupero del divario infrastrutturale tra le diverse aree geografiche del territorio nazionale; la garanzia di un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per Sicilia e Sardegna, aumentando la dotazione del fondo. Inoltre, le risorse derivanti dal regime Eu-Ets dovrebbero essere destinate al settore marittimo portuale, per sostenere le imprese di navigazione impegnate nei servizi di collegamento con le isole”.

Uno dei temi più spinosi rimane senza dubbio quello legato alla concorrenza. Dall’indagine emerge che l’Italia dovrebbe rivedere gli attuali rapporti con l’Unione europea per “una progressiva modifica della disciplina in tema di tutela della concorrenza e aiuti di Stato, al fine di prevedere deroghe che consentano di introdurre a livello nazionale misure che garantiscano un efficientamento del sistema dei trasporti e un miglioramento dei collegamenti le tra isole e le zone periferiche e il resto del Paese”.

Ecco in merito alcuni passaggi del documento finale. “Dalle informazioni acquisite nel corso dell’indagine conoscitiva – si legge nel testo – è emerso che il mercato del trasporto passeggeri in Italia è dominato da poche compagnie low cost, che detengono una quota significativa del mercato nazionale (superiore al 50%). In particolare, secondo i dati di traffico 2023 di Enac, citati anche in audizione dal prof. Roberto Devoto, Ryanair è il primo vettore per volumi di traffico, con una quota di mercato superiore al 30%”.

“Se si considera solo il traffico nazionale, la quota è più alta rispetto a quello complessivo, arrivando al 42,5% dei volumi di traffico. Segue Ita Airways, con una quota di circa il 26% e easyJet Europe, che si attesta intorno al 9%. In generale, secondo quanto riportato dal prof. Devoto, il 73% dei voli nazionali risulta coperto da 5 vettori low cost. Questa situazione ha creato uno squilibrio competitivo, poiché tali compagnie tendono a concentrare le loro operazioni sulle rotte più redditizie, lasciando scoperti i collegamenti meno frequentati, soprattutto nella stagione invernale, ma comunque essenziali per i residenti delle isole”.

Non solo. “Spesso – continua l’indagine – le compagnie che offrono servizi di continuità territoriale per l’intero anno tendono a compensare ulteriormente la condizione di fallimento del mercato con la vendita dei biglietti nella stagione estiva“. Di conseguenza, è la tesi poi esposta nel corso delle audizioni dal viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, “da un lato, bisogna garantire la mobilità per gli abitanti delle isole, anche nei momenti in cui il mercato predispone delle condizioni di prezzo eccessivamente alte, dall’altro il finanziamento pubblico si rende necessario nelle stagioni di bassa affluenza turistica. Occorre, quindi, trovare un punto di equilibrio concorrenziale per ovviare a queste problematiche”.

Per superare le questioni legate al tema della stagionalità, esperti del settore hanno proposto di adottare un sistema misto, “che consenta di aprire il mercato nella stagione estiva e di assicurare la continuità territoriale ai residenti nella stagione invernale”.

Tra i fattori indicati come principale ragione di tale aumento, rientrano: la concentrazione industriale del trasporto aereo; l’aumento dei prezzi del carburante e l’inflazione dovuti a fattori geopolitici; l’impiego di algoritmi, profilazione dell’utente e Ai, ossia di strumenti automatici che fanno incrementare i prezzi; la stagionalità del settore turistico, che porta a un incremento esponenziale dei prezzi dei voli proprio in corrispondenza dei periodi di picco dei viaggi a scopo turistico.

Quale potrebbe essere una delle possibili soluzioni? “Al fine di abbattere i costi dei biglietti aerei, diversi soggetti hanno evidenziato la necessità di ridurre, financo di eliminare, le addizionali comunali sul trasporto aereo (Assaeroporti- Borgomeo e Aeroporti 2030 Celotto, Aeroporti di Roma, Ryanair, easyJet, Volotea, Aeroitalia). Istituita nel 2003 per un valore pari a 1 euro per passeggero, l’addizionale comunale è stata incrementata negli anni fino a raggiungere gli attuali 6,5 euro (7,5 euro nel caso degli scali di Fiumicino e Ciampino in ragione dell’ulteriore aumento di 1 euro a favore di Roma Capitale a partire dal 2011 e 9 euro nel caso di Venezia). Questa tassa in alcuni aeroporti rappresenta circa la metà delle tasse aeroportuali, recando alle imprese che operano in quello scalo uno svantaggio competitivo nel prezzo finale dell’utente (Ryanair, Aeroitalia)”.

Un’altra tematica di particolare rilevanza, evidenziata dalla quasi totalità dei rappresentanti istituzionali, è il generale incremento dei prezzi dei servizi di trasporto passeggeri tramite aereo, soprattutto inerenti al collegamento con le isole, che, vista anche l’assenza di incentivi al momento dell’acquisto, in molti casi, comporta inevitabili ripercussioni negative sulla continuità territoriale.

Per quanto riguarda infine algoritmi e prezzi, l’indagine riassume la situazione: “Tutte le compagnie aeree adottano sistemi di revenue management tradizionali, senza adattamenti specifici per le rotte insulari e con limitato uso di intelligenza artificiale. I vettori low-cost applicano strategie più dinamiche e prezzi medi inferiori rispetto ai tradizionali – si legge – I prezzi aumentano nei periodi di alta domanda, con picchi superiori a 150-200 euro. Le misure di continuità territoriale incidono solo parzialmente sulla riduzione dei prezzi, mitigando i costi solo per i residenti. La trasparenza tariffaria è carente, con difficoltà nel confronto tra offerte e poca chiarezza sui costi accessori”.

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Aeroitalia attiva la funzione “famiglie”. E implementa l’e-payment https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroitalia-attiva-la-funzione-famiglie-e-implementa-le-payment/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aeroitalia-attiva-la-funzione-famiglie-e-implementa-le-payment https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroitalia-attiva-la-funzione-famiglie-e-implementa-le-payment/#respond Wed, 19 Feb 2025 11:41:08 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131394 Aeroitalia attiva la funzione “famiglie”. E implementa l’e-payment

Nuovi metodi di pagamento con Apple Pay e Google Pay, pensati per offrire maggiore comodità e agevolazioni ai clienti. Aeroitalia annuncia il rilascio di nuove funzionalità sul proprio sistema di prenotazione online, con agevolazioni per famiglie e passeggeri con disabilità.

Inoltre, è stata attivata la funzione “Viaggiare in famiglia”: per ogni bambino prenotato potranno sedersi gratuitamente nelle file designate fino a due adulti, per fare in modo che le famiglie possano viaggiare insieme.

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Aeroitalia attiva la funzione “famiglie”. E implementa l’e-payment

Nuovi metodi di pagamento con Apple Pay e Google Pay, pensati per offrire maggiore comodità e agevolazioni ai clienti. Aeroitalia annuncia il rilascio di nuove funzionalità sul proprio sistema di prenotazione online, con agevolazioni per famiglie e passeggeri con disabilità.

Inoltre, è stata attivata la funzione “Viaggiare in famiglia”: per ogni bambino prenotato potranno sedersi gratuitamente nelle file designate fino a due adulti, per fare in modo che le famiglie possano viaggiare insieme. Ci sarà inoltre uno sconto del 10% sui biglietti per passeggeri con disabilità civile pari o superiore all’80%, che si applica ai residenti in Sardegna e al passeggero accompagnatore.

«Siamo alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare l’esperienza dei nostri passeggeri – ha dichiarato il nuovo chief commercial officer di Aeroitalia, Massimo Di Perna – L’adozione di queste funzionalità rappresenta un ulteriore passo verso un servizio più accessibile, efficiente e attento alle esigenze di tutti i clienti Aeroitalia. Vogliamo rendere il viaggio più semplice e inclusivo, offrendo soluzioni concrete per famiglie e persone con necessità specifiche».

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Boeing rialza (finalmente) la testa https://www.lagenziadiviaggimag.it/boeing-rialza-finalmente-la-testa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=boeing-rialza-finalmente-la-testa https://www.lagenziadiviaggimag.it/boeing-rialza-finalmente-la-testa/#respond Wed, 19 Feb 2025 11:10:32 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131271 Boeing rialza (finalmente) la testa

E Boeing, all’improvviso, rialzò la testa, scrollandosi di dosso tutte le scorie di un annus horribilis. Guai a cantare vittoria troppo presto, ma ripensando al gennaio del 2024 – con il caso Alaska, padre di tutti i guai – e a quello del 2025 – 45 velivoli consegnati e superata Airbus, ferma a 25 – quantomeno le premesse sembrano diverse.

Non solo. Il colosso spaziale americano, che schiuma rabbia e non vede l’ora di “regolare” i conti con il passato (non solo quelli economici, sui quali è già intervenuto pesantemente il ceo Robert “Kelly” Ortberg), allunga lo sguardo verso il mercato di India e Asia meridionale e si frega le mani: il report di Boeing stima che le compagnie aeree dell’area quadruplicheranno in 20 anni il loro numero attuale di velivoli.

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Boeing rialza (finalmente) la testa

E Boeing, all’improvviso, rialzò la testa, scrollandosi di dosso tutte le scorie di un annus horribilis. Guai a cantare vittoria troppo presto, ma ripensando al gennaio del 2024 – con il caso Alaska, padre di tutti i guai – e a quello del 2025 – 45 velivoli consegnati e superata Airbus, ferma a 25 – quantomeno le premesse sembrano diverse.

Non solo. Il colosso spaziale americano, che schiuma rabbia e non vede l’ora di “regolare” i conti con il passato (non solo quelli economici, sui quali è già intervenuto pesantemente il ceo Robert “Kelly” Ortberg), allunga lo sguardo verso il mercato di India e Asia meridionale e si frega le mani: il report di Boeing stima che le compagnie aeree dell’area quadruplicheranno in 20 anni il loro numero attuale di velivoli. Vuoi vedere che la ruota sta girando?

La revenge di Boeing, dunque, passa da qui.

IL SORPASSO SU AIRBUS

Non accadeva da marzo 2023. Per la prima volta da quasi due anni Boeing ha superato la sua grande rivale Airbus nelle consegne mensili: 45 a 25, palla al centro. Nulla di epocale, per carità, però un piccolo segnale di come la cura Ortberg, che aveva promesso un cambio di passo con una politica di “lacrime e sangue“, stia cominciando a dare i primi frutti. Non a caso il gruppo americano sta lavorando duramente per tornare a una situazione di normalità, con processi più sicuri di prima.

Peraltro, dicembre 2024 è risultato il mese con il più alto numero di produzione e consegne per Boeing, 105 velivoli. C’è un però: a dicembre – ricorda il portale spagnolo Preferente – si tende a consegnare più aeromobili, aumentando il numero totale relativo all’anno in chiusura, mentre a gennaio si punta a diminuire la cifra.

In ogni caso, dei 45 aerei consegnati a gennaio, 40 erano 737 Max: cui sette alla United, cinque alla Southwest e tre alla Air Lease. Boeing, lo ricordiamo, non ha l’autorizzazione statale per produrre più di 38 velivoli 737 al mese, quindi due di quelli consegnati a gennaio appartenevano alla produzione precedente. Le autorità americane chiedono all’azienda di “ripulire” i propri processi prima di poter aumentare e normalizzare il ritmo di produzione.

PASSAGGIO IN INDIA

In un report Boeing la considera “la crescita più rapida al mondo“. Il colosso spaziale americano stima che le compagnie aeree di India e Asia meridionale aggiungeranno alle loro flotte ben 2.835 velivoli commerciali nei prossimi 20 anni, quadruplicando così il numero attuale, come riporta Preferente.

La previsione – che si basa sulla crescita sostenuta della flotta nell’ultimo decennio – supera quella precedente, pubblicata l’anno scorso, che parlava di 2.705 aerei commerciali in 20 anni. Secondo Boeing, l’aumento si spiega con “l’incremento della classe media e la sana crescita economica che stimola i viaggi in India”. E infatti sull’impennata di richiesta pesa anche il rapido miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti.

«Le persone avranno più accesso all’aviazione e le compagnie aeree hanno bisogno di aeromobili più efficienti per soddisfare tale domanda», sottolinea Ashwin Naidu, direttore commerciale di Boeing per l’India e la regione.

Nel dettaglio, le compagnie aeree della regione (India, Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan) prenderanno in consegna 2.445 nuovi aerei a corridoio singolo, ovvero circa nove su dieci, mentre le dimensioni della flotta a fusoliera larga saranno quadruplicate grazie all’aggiunta di 370 velivoli.

Inoltre, precisa ancora Boeing, anche la domanda di piloti, personale di bordo e tecnici aumenterà di 4 volte nei prossimi 20 anni, raggiungendo le 129.000 unità. Il traffico aereo nella regione crescerà di oltre il 7% all’anno fino al 2043, guidato da una migliore connettività e da politiche che supportano la liberalizzazione dei viaggi aerei.

In questo momento l’India rappresenta il terzo mercato mondiale dell’aviazione dopo gli Stati Uniti e la Cina e le sue compagnie aeree contano oggi circa 1.800 aerei in ordine. È anche il mercato in più rapida espansione, guidato dalle due principali compagnie, IndiGo ed Air India.

È vero, c’è l’agguerrita concorrenza della stessa Airbus, della brasiliana Embraer e di Comac, che però parte da una chiara situazione di svantaggio: la grande ostilità dell’India nei confronti della Cina.

Anno 2025, Boeing riaccende i motori. Sembra quasi di vedere un Ortberg formato coach Nba che si sbraccia e incita i suoi ad andare all’attacco: «C’mon guys!». D’altronde, la partita è appena iniziata.

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Cielo Unico Europeo, Mit: se ne occuperà l’Enac https://www.lagenziadiviaggimag.it/cielo-unico-europeo-mit-se-ne-occupera-lenac/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cielo-unico-europeo-mit-se-ne-occupera-lenac https://www.lagenziadiviaggimag.it/cielo-unico-europeo-mit-se-ne-occupera-lenac/#respond Tue, 18 Feb 2025 14:55:56 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131227 Cielo Unico Europeo, Mit: se ne occuperà l’Enac

Importante riconoscimento per Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Il ministero dei Trasporti ha designato l’Ente quale Autorità nazionale di vigilanza (Nsa) ai sensi del Regolamento Ue 2024/2803, relativo all’attuazione del Cielo Unico Europeo.

Lo scorso novembre, a una conferenza organizzata a Roma dall’International Air Transport Association,il direttore generale della Iata, Willie Walsh, aveva parlato di «passo indispensabile e indifferibile per un tangibile contributo al trasporto aereo sostenibile e per fronteggiare l’emergenza climatica». 

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Cielo Unico Europeo, Mit: se ne occuperà l’Enac

Importante riconoscimento per Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Il ministero dei Trasporti ha designato l’Ente quale Autorità nazionale di vigilanza (Nsa) ai sensi del Regolamento Ue 2024/2803, relativo all’attuazione del Cielo Unico Europeo.

Lo scorso novembre, a una conferenza organizzata a Roma dall’International Air Transport Association,il direttore generale della Iata, Willie Walsh, aveva parlato di «passo indispensabile e indifferibile per un tangibile contributo al trasporto aereo sostenibile e per fronteggiare l’emergenza climatica». Walsh aveva lanciato un esplicito invito agli Stati europei affinché si impegnino concretamente nella lotta contro le emissioni di Co2, attuando senza indugi il progetto del Cielo Unico Europeo, che potrebbe avere notevoli benefici sia per l’industria aerea che per l’ambiente.

Nel dettaglio, Enac avrà il compito di occuparsi delle attività relative a:

– valutazione e sorveglianza dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi di navigazione aerea, dei requisiti in materia di solidità finanziaria, responsabilità, copertura assicurativa, assetto proprietario e struttura organizzativa;

– verifica del rispetto e dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi, dei requisiti di sicurezza e di difesa nazionali previsti dal medesimo regolamento;

– valutazione e approvazione della fissazione dei prezzi per la fornitura dei Servizi Comuni di Informazione (Cis);

– attuazione e monitoraggio dei sistemi di prestazioni e di tariffazione; la sorveglianza sulla trasparenza della contabilità dei fornitori di servizi di navigazione aerea.

 

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Toronto, un aereo Delta si ribalta in atterraggio: 18 feriti https://www.lagenziadiviaggimag.it/toronto-un-aereo-delta-si-ribalta-in-atterraggio-18-feriti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=toronto-un-aereo-delta-si-ribalta-in-atterraggio-18-feriti https://www.lagenziadiviaggimag.it/toronto-un-aereo-delta-si-ribalta-in-atterraggio-18-feriti/#respond Tue, 18 Feb 2025 10:18:17 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131092 Toronto, un aereo Delta si ribalta in atterraggio: 18 feriti

Brutto incidente in Canada ieri, lunedì 17 febbraio alle 14:45 ora locale (le 20:45 in Italia), per un volo Delta Airlines gestito da Endeavor Air, proveniente da Minneapolis e in atterraggio all’aeroporto Pearson di Toronto, che si è capovolto mentre atterrava in pista. Nessun morto tra le 80 persone a bordo, 76 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Si registrano, però, 18 feriti, tre di questi, due adulti e un bambino, sarebbero in condizioni gravi.

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Toronto, un aereo Delta si ribalta in atterraggio: 18 feriti

Brutto incidente in Canada ieri, lunedì 17 febbraio alle 14:45 ora locale (le 20:45 in Italia), per un volo Delta Airlines gestito da Endeavor Air, proveniente da Minneapolis e in atterraggio all’aeroporto Pearson di Toronto, che si è capovolto mentre atterrava in pista. Nessun morto tra le 80 persone a bordo, 76 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Si registrano, però, 18 feriti, tre di questi, due adulti e un bambino, sarebbero in condizioni gravi.

COS’È SUCCESSO

Ancora poco chiare le cause dell’incidente, secondo quanto riferito da Todd Aitken, capo dei vigili del fuoco dell’aeroporto. Al momento dell’atterraggio dell’aereo la visibilità era limitata, ma la pista era sgombra e asciutta e non soffiava un vento forte.

Dai video girati da chi ha assistito all’incidente, che hanno immediatamente fatto il giro della rete, si vede l’aereo, un Bombardier Crj900, toccare terra e poi inclinarsi su un lato, con un’ala che tocca terra e da cui iniziano a uscire fiamme e fumo. Dopo l’impatto le immagini mostrano i passeggeri lasciare l’aereo calandosi dai sedili e camminare su quello che prima era il soffitto della fusoliera.

L’INDAGINE E I RITARDI

La Transportation Safety Board of Canada, l’agenzia governativa canadese che si occupa di sicurezza dei trasporti, ha comunicato che aprirà un’indagine sul caso; perciò, l’amministratrice delegata dell’aeroporto, Deborah Flint, ha annunciato che due piste dell’aeroporto internazionale rimarranno chiuse per far svolgere le indagini.

A causa dell’incidente, quasi 400 voli sono stati cancellati e più di 300 hanno subito ritardi, ma già alle 17:00 (ora locale) quello che è l’aeroporto più grande e più trafficato del Paese e l’hub principale di Air Canada aveva ripreso le sue attività.

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Southwest, scatta la scure: 1.750 licenziamenti https://www.lagenziadiviaggimag.it/southwest-scatta-la-scure-1-750-licenziamenti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=southwest-scatta-la-scure-1-750-licenziamenti https://www.lagenziadiviaggimag.it/southwest-scatta-la-scure-1-750-licenziamenti/#respond Tue, 18 Feb 2025 09:45:58 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=131106 Southwest, scatta la scure: 1.750 licenziamenti

Aumentare i profitti e ridurre i costi. La ricetta? Tagliare. Così Southwest Airlines – la più grande low cost del mondo – ha annunciato, a partire da aprile, il licenziamento del 15% della forza lavoro aziendale, circa 1.750 persone. Sono i primi tagli nei 53 anni di storia del vettore americano, che – scrive skift.com – è sotto pressione per incrementare i suoi guadagni a seguito di un’aspra battaglia con l’investitore attivista, Elliott Investment Management.

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Southwest, scatta la scure: 1.750 licenziamenti

Aumentare i profitti e ridurre i costi. La ricetta? Tagliare. Così Southwest Airlines – la più grande low cost del mondo – ha annunciato, a partire da aprile, il licenziamento del 15% della forza lavoro aziendale, circa 1.750 persone. Sono i primi tagli nei 53 anni di storia del vettore americano, che – scrive skift.com – è sotto pressione per incrementare i suoi guadagni a seguito di un’aspra battaglia con l’investitore attivista, Elliott Investment Management.

I licenziamenti, spiega la compagnia, riguardano “quasi interamente le spese generali aziendali e le posizioni dirigenziali. Undici posizioni senior, da vicepresidente in su, e il 15% del comitato direttivo senior di Southwest saranno eliminate come parte della ristrutturazione”.

«Ho fatto questa scelta dopo un’attenta e approfondita riflessione – ha spiegato il ceo Bob Jordan in una nota indirizzata al personale – Una decisione che non ha precedenti nei nostri 53 anni di storia e il cambiamento richiede decisioni difficili. Siamo in un momento cruciale mentre trasformiamo Southwest Airlines in un’organizzazione più snella, veloce e agile. I ruoli di leadership e non contrattuali dovrebbero supportare i nostri dipendenti in prima linea nel modo più efficiente ed efficace possibile».

In questo modo l’azienda si aspetta risparmi netti di 210 milioni di dollari nel 2025 e 300 milioni nel 2026. I licenziamenti inizieranno ad aprile e saranno completati in modo significativo entro la fine del secondo trimestre. La maggior parte dei dipendenti interessati continuerà a ricevere uno stipendio e dei benefit quando non lavorerà.

I licenziamenti arrivano proprio mentre Southwest sta cercando di aumentare la sua redditività. Già il mese scorso vettore ha annunciato un blocco delle assunzioni, che ha interessato soprattutto ruoli aziendali e tirocini estivi. Nel 2024 i dirigenti hanno anche svelato un piano di ristrutturazione che includeva il taglio di rotte non redditizie, l’introduzione di voli notturni e l’aggiunta di posti premium alle sue cabine.

Southwest è sotto pressione da quando Elliott ha raggiunto una quota di quasi 2 miliardi di dollari nella società. L’investitore aveva precedentemente chiesto una revisione importante del management in Southwest. A settembre la compagnia ed Elliott hanno raggiunto un accordo per aggiungere sei nuovi direttori al consiglio di amministrazione e consentire a Jordan di mantenere il suo posto di ceo.

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Vietnam Airlines, tutto sul debutto del volo nostop Milano-Hanoi https://www.lagenziadiviaggimag.it/vietnam-airlines-tutto-sul-debutto-del-volo-nostop-milano-hanoi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vietnam-airlines-tutto-sul-debutto-del-volo-nostop-milano-hanoi https://www.lagenziadiviaggimag.it/vietnam-airlines-tutto-sul-debutto-del-volo-nostop-milano-hanoi/#respond Tue, 18 Feb 2025 09:00:56 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130903 Vietnam Airlines, tutto sul debutto del volo nostop Milano-Hanoi

Alla Bit di Milano Vietnam Airlines ha presentato il volo Milano Malpensa-Hanoi, che sarà operativo dal 1° luglio 2025.

La presentazione ufficiale del volo si è svolta il 10 febbraio scorso in fiera, presso lo stand del Vietnam alla presenza dei rappresentanti della compagnia aerea e dell’ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung. Un evento coinvolgente che ha accolto gli operatori del settore e la stampa tra musiche e danze tradizionali vietnamite.

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Vietnam Airlines, tutto sul debutto del volo nostop Milano-Hanoi

Alla Bit di Milano Vietnam Airlines ha presentato il volo Milano Malpensa-Hanoi, che sarà operativo dal 1° luglio 2025.

La presentazione ufficiale del volo si è svolta il 10 febbraio scorso in fiera, presso lo stand del Vietnam alla presenza dei rappresentanti della compagnia aerea e dell’ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung. Un evento coinvolgente che ha accolto gli operatori del settore e la stampa tra musiche e danze tradizionali vietnamite.

Il nuovo collegamento nostop rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare i rapporti economici e turistici tra Italia e Vietnam, facilitando l’accesso a una delle mete emergenti del Sud-Est asiatico. Con tre voli settimanali da Milano Malpensa, Vietnam Airlines offrirà non solo un comodo accesso a Hanoi, ma anche efficienti connessioni verso altre destinazioni asiatiche chiave come l’Indocina, il Giappone, la Corea del Sud, la Thailandia, la Malesia e persino l’Australia.

Il collegamento sarà operato dal 1° luglio con un Boeing 787-900 con tre classi di prenotazione, Economy, Premium e Business, tre volte a settimana con l’obiettivo di portare a cinque le frequenze già dal 2026.

Negli ultimi anni, la domanda in Italia sulla destinazione Vietnam ha registrato una crescita esponenziale: rispetto al 2022, del 20% nel 2023 e del 30%-35% nel 2024, dati che confermano un interesse crescente degli italiani verso questa meta, attratti dalla sua cultura millenaria, dalle sue città vibranti e dalle sue spiagge paradisiache.

L’apertura di questa nuova rotta non è solo un’opportunità per gli italiani desiderosi di esplorare il Vietnam e le sue meraviglie, ma anche un’occasione per attrarre un maggior numero di viaggiatori vietnamiti in Italia, alla scoperta del patrimonio artistico, culturale e gastronomico del nostro Paese. Un ponte diretto tra due mondi che promette di intensificare scambi e sinergie nel segno del turismo e dello sviluppo internazionale.

Durante la cerimonia alla Bit di Milano, l’ambasciatore del Vietnam in Italia ha sottolineato un ulteriore vantaggio per i viaggiatori: chi sceglie il volo intercontinentale potrà usufruire di tariffe agevolate per le tratte interne in Vietnam e verso altre destinazioni strategiche del Sud-Est asiatico, rendendo il viaggio ancora più conveniente e accessibile, consolidando così il ruolo di Hanoi come hub strategico per i viaggiatori europei diretti in Asia-Pacifico.

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Vueling, tre nuove rotte da Rimini e Salerno in estate https://www.lagenziadiviaggimag.it/vueling-tre-nuove-rotte-da-rimini-e-salerno-in-estate/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vueling-tre-nuove-rotte-da-rimini-e-salerno-in-estate https://www.lagenziadiviaggimag.it/vueling-tre-nuove-rotte-da-rimini-e-salerno-in-estate/#respond Tue, 18 Feb 2025 06:00:11 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130557 Vueling, tre nuove rotte da Rimini e Salerno in estate

Estate all’italiana per Vueling, che per l’estate 2025 ha programmato tre nuove rotte sull’Italia: si tratta di due collegamenti per Barcellona, da Rimini e Salerno (diventando così l’unica compagnia a collegare queste città con la Spagna con volo diretto), e un inedito collegamento da Salerno a Parigi Orly: anche in questo caso il vettore spagnolo del Gruppo Iag sarà l’unica compagnia a operare questa rotta.

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Vueling, tre nuove rotte da Rimini e Salerno in estate

Estate all’italiana per Vueling, che per l’estate 2025 ha programmato tre nuove rotte sull’Italia: si tratta di due collegamenti per Barcellona, da Rimini e Salerno (diventando così l’unica compagnia a collegare queste città con la Spagna con volo diretto), e un inedito collegamento da Salerno a Parigi Orly: anche in questo caso il vettore spagnolo del Gruppo Iag sarà l’unica compagnia a operare questa rotta.

I nuovi voli saranno operativi con più frequenze settimanali, a partire da fine giugno: nello specifico, il volo da Salerno per Parigi-Orly sarà attivo tre volte a settimana (lunedì, mercoledì, venerdì), dal 20 giugno al 24 ottobre; il volo da Salerno per Barcellona avrà una frequenza trisettimanale (lunedì, giovedì e sabato), per partenze tra il 3 luglio e il 25 ottobre; infine, la tratta Rimini-Barcellona sarà operata due volte a settimana (mercoledì e domenica), con voli in partenza dal 2 luglio al 22 ottobre.

Di fondamentale importanza la novità della presenza di Vueling a Salerno, che integra l’offerta della compagnia nell’area campana, affiancandosi alle 18 frequenze settimanali già operative su Napoli e rafforzando la connettività con la Costiera Amalfitana. Allo stesso modo, la rotta su Rimini amplia le possibilità di raggiungere la zona della riviera romagnola, così come il capoluogo emiliano, Bologna.

Oltre alle nuove rotte italiane, Vueling amplia la sua offerta da Barcellona verso altre destinazioni internazionali, in particolare: verso Tivat, Montenegro (sarà così l’unica compagnia a offrire questo collegamento, con voli disponibili il martedì, il giovedì e il sabato, tra il 1° luglio e il 25 ottobre), Essaouira, Marocco (diventando l’unica compagnia a offrire un volo diretto tra le due città nella prossima estate, con voli disponibili tra il 3 luglio e il 23 ottobre, il giovedì e la domenica) e infine Tirana, Albania (con quattro frequenze settimanali, lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, tra il 2 luglio e il 24 ottobre).

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Vueling
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Handling Fiumicino: fine era Swissport, gli ex Alitalia traslocano https://www.lagenziadiviaggimag.it/handling-fiumicino-finisce-lera-swissport-per-gli-ex-alitalia-nuovo-trasloco/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=handling-fiumicino-finisce-lera-swissport-per-gli-ex-alitalia-nuovo-trasloco https://www.lagenziadiviaggimag.it/handling-fiumicino-finisce-lera-swissport-per-gli-ex-alitalia-nuovo-trasloco/#respond Mon, 17 Feb 2025 15:14:12 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130997 Handling Fiumicino: fine era Swissport, gli ex Alitalia traslocano

Porte girevoli per 1.800 ex Alitalia e, da mercoledì 19 febbraio, anche ex Swissport. Persa definitivamente la gara per l’handling all’aeroporto di Roma Fiumicino dopo una lunga battaglia a colpi di carte bollate che ha coinvolto anche Aeroporti di Roma, la società svizzera cede il passo alle tre aziende che si sono aggiudicate l’appalto: Airport Handling, Avia Partner e Aviation Services, che hanno assorbito i lavoratori.

La maggior parte ha firmato il contratto a tempo indeterminato con Airport Handling, che ha già rilevato le compagnie assistite in precedenza da Swissport.

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Handling Fiumicino: fine era Swissport, gli ex Alitalia traslocano

Porte girevoli per 1.800 ex Alitalia e, da mercoledì 19 febbraio, anche ex Swissport. Persa definitivamente la gara per l’handling all’aeroporto di Roma Fiumicino dopo una lunga battaglia a colpi di carte bollate che ha coinvolto anche Aeroporti di Roma, la società svizzera cede il passo alle tre aziende che si sono aggiudicate l’appalto: Airport Handling, Avia Partner e Aviation Services, che hanno assorbito i lavoratori.

La maggior parte ha firmato il contratto a tempo indeterminato con Airport Handling, che ha già rilevato le compagnie assistite in precedenza da Swissport. Il resto è stato spartito tra Avia Partner e Aviation Services. Resta ancora un piccolo punto interrogativo legato al personale degli uffici, ma il nodo dovrebbe essere sciolto a breve.

2022: ECCO SWISSPORT

L”uscita di scena e la frammentazione della ex compagnia di bandiera nel 2021 danno dato vita alla diaspora degli ex dipendenti. Nel luglio 2022 Swissport subentra nella gestione dell’handling dopo la cessione del ramo d’azienda di Alitalia Sai in amministrazione straordinaria. A ottobre, peraltro, l’azienda avvia l’attività anche a Milano Linate.

Qualche numero: nel  2022 Swissport fornisce i servizi aeroportuali a terra per circa 186 milioni di passeggeri e gestisce 4,8 milioni di tonnellate di merci aeree in 117 magazzini merci in tutto il mondo. A fine giugno 2023 l’azienda conta circa 57.000 dipendenti ed è presente in 294 scali di 44 Paesi di sei continenti.

Nel luglio 2023 Swissport festeggia il primo compleanno a Fiumicino sfoggiando numeri di tutto rispetto., con 34 compagnie nel suo portfolio. Tutto sembra andare per il verso giusto e anche gli ex dipendenti Alitalia, dopo tanti tormenti, possono rifiatare. E invece non è così.

TUTTI AL TAR

Arriva l’autunno e sparisce il sole. La gara handling bandita da Aeroporti di Roma vede l’esclusione di Swissport. “Ci è stata comunicata con nostro sommo sconcerto – si legge nella nota ufficiale – la graduatoria provvisoria che vede la nostra società esclusa dalla rosa dei tre handler abilitati a svolgere i servizi di rampa presso l’aeroporto di Roma Fiumicino (Airport Handling, Avia Partner e Aviation Services). Swissport impugna la graduatoria: comincia una battaglia legale e una lotta contro il tempo.

Pochi giorni dopo viene inoltrato il ricorso al Tar del Lazio contro l’aggiudicazione provvisoria della gara indetta da Adr. Il 22 novembre si svolge l’udienza in camera di Consiglio, ma nessuna sentenza: ogni decisione viene rinviata a marzo 2024. Intanto, Swissport Italia si dice fiduciosa di poter assorbire in organico altri 400 dipendenti di Alitalia in cassa integrazione, se otterrà la licenza per la gestione dei servizi di rampa a Fiumicino. 

La Primavera però porta in dote un nuovo rinvio. Il 21 marzo, infatti, i giudici congelano la gara fino a giugno, il 19, a due giorni dall’inizio dell’estate. Sarà la volta buona? Ma neanche per idea. Il 21 giugno, solstizio d’estate, arriva l’ennesimo nulla di fatto: scusateci, se ne riparla il 23 ottobre, quando la terribile canicola sarà ormai un lontano ricordo. In realtà il timore è che un’eventuale decisione in questo momento finisca per ripercuotersi sull’inizio della stagione con l’aeroporto già sotto stress.

L’autunno porta il verdetto: il Tar del Lazio annulla l’aggiudicazione in favore di Aviapartner Handling, uno dei concorrenti, e stabilisce che la graduatoria va riformulata e rivista. L’esito della gara, dunque, torna in discussione con un nuovo procedimento di valutazione di affidabilità di Aviapartner. Swissport torna a sperare.

A novembre, però, nuovo colpo di scena: AdR decide di confermare la graduatoria relativa alla procedura di gara per la selezione di prestatori di servizi di assistenza a terra a Fiumicino, “disattendendo – sottolinea Swissport – le chiare indicazioni del giudice amministrativo. Abbiamo già provveduto ad avvertire Aeroporti di Roma che impugneremo la decisione, con istanza di sospensiva“.

Nella bagarre entra anche Enac, che indica il 23 dicembre come “termine entro il quale i vettori aerei dovrebbero scegliere il nuovo gestore dei servizi a terra a Roma Fiumicino, con inizio delle operazioni il 5 febbraio”.

ON THE ROAD

L’attualità è nota: Swissport deve arrendersi e cedere attività e dipendenti al “Leonardo da Vinci“. E così per gli ex Alitalia è tempo di riprendere le valigie in mano e preparasi a un nuovo trasloco, direzione Airport Handling. Ultima tappa? Chissà…

Già, perché in questi giorni si fa un gran parlare del riutilizzo del brand Alitalia – acquisito per 90 milioni da Ita Airways – e al centro di uno scontro aspro proprio tra Ita – di recente entrata nell’orbita Lufthansa – e Aeroitalia. Non solo. Durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi vertici, l’amministratore delegato e direttore generala di Ita, Jörg Eberhart, non ha escluso dal 2026 un rientro degli ex Alitalia, riferendosi in prima battuta agli oltre 2.000 ancora in Cigs. Ma chissà.

È vero: Ita avrebbe avuto la possibilità di acquisire una quota del 40% della società che ha rilevato l’handling di Alitalia, ma ha deciso di non farlo, rinunciando a un controllo diretto sul servizio nel proprio hub principale. L’Usb, però, non esclude che Ita e Lufthansa potrebbero anche valutare la creazione di un servizio di assistenza a terra diretto in aeroporto, scelta che modificherebbe nuovamente il panorama dell’handling aeroportuale.

Nessuno, insomma, escluda l’ennesima sliding doors per gli ex Alitalia, nemmeno la nuova Ita. Purché sia davvero la Terra Promessa.

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Ita-Trenitalia alleate in Spagna: il biglietto unico è realtà https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-trenitalia-alleate-in-spagna-il-biglietto-unico-e-realta/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ita-trenitalia-alleate-in-spagna-il-biglietto-unico-e-realta https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-trenitalia-alleate-in-spagna-il-biglietto-unico-e-realta/#respond Mon, 17 Feb 2025 12:18:10 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130977 Ita-Trenitalia alleate in Spagna: il biglietto unico è realtà

Qui iryo, a voi Ita. La società partecipata da Trenitalia (Gruppo Fs), che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna, e la compagnia aerea – da poco entrata nella galassia di Lufthansa – hanno siglato un accordo per offrire viaggi integrati treno+aereo tra Spagna e Italia.

Grazie alla partnership, i passeggeri avranno accesso, con una singola prenotazione, a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti Ita Airways potranno viaggiare con il Frecciarossa verso destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga – attualmente non coperte direttamente dai voli di Ita – mentre i passeggeri di iryo potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.

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Ita-Trenitalia alleate in Spagna: il biglietto unico è realtà

Qui iryo, a voi Ita. La società partecipata da Trenitalia (Gruppo Fs), che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna, e la compagnia aerea – da poco entrata nella galassia di Lufthansa – hanno siglato un accordo per offrire viaggi integrati treno+aereo tra Spagna e Italia.

Grazie alla partnership, i passeggeri avranno accesso, con una singola prenotazione, a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti Ita Airways potranno viaggiare con il Frecciarossa verso destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga – attualmente non coperte direttamente dai voli di Ita – mentre i passeggeri di iryo potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.

Ita Airways adobe

Grazie al biglietto combinato i passeggeri di Ita e di iryo potranno beneficiare dell’offerta e dei servizi di entrambe le compagnie. Il Customer Information Assistance di Ita e il personale iryo, ove presente nelle stazioni, saranno pronti ad assistere i clienti in caso di necessità. Dagli aeroporti di Madrid e Barcellona sarà possibile raggiungere con l’Alta Velocità molte destinazioni spagnole. La connessione ferroviaria locale è già inclusa nella prenotazione, non è quindi richiesto alcun costo aggiuntivo di trasferimento.

I biglietti “treno+aereo” possono essere acquistati direttamente sul sito web di Ita Airways, presso le agenzie di viaggi abilitate, le biglietterie Ita e il Customer Information Assistance Office della compagnia. Prima di salire a bordo dei treni iryo, i clienti di Ita possono richiedere che i biglietti vengano inviati via mail al momento della prenotazione, oppure possono ottenerli direttamente visitando il sito www.iryo.eu.

«Per il Gruppo Fs, l’Europa non è solo un mercato: rappresenta un’opportunità strategica fondamentale che guarda a un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile – sottolinea l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs, Stefano Antonio Donnarumma – La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane».

«In questo scenario – prosegue Donnarumma – l’intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029 ha l’obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è Fs International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato».

«Questo nuovo accordo con iryo – osserva Jörg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita – rappresenta un importante ampliamento dell’offerta per il mercato spagnolo e rafforza l’impegno di Ita Airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l’Italia, garantendo collegamenti dall’hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna».

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Ryanair cambia policy: da maggio check-in solo online https://www.lagenziadiviaggimag.it/ryanair-cambia-policy-da-maggio-check-in-solo-online/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ryanair-cambia-policy-da-maggio-check-in-solo-online https://www.lagenziadiviaggimag.it/ryanair-cambia-policy-da-maggio-check-in-solo-online/#respond Mon, 17 Feb 2025 09:56:56 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130858 Ryanair cambia policy: da maggio check-in solo online

Ancora cambiamenti per i viaggiatori che scelgono Ryanair. La compagnia low cost ha annunciato che a partire da maggio 2025 introdurrà diverse modifiche importanti che includono nuove politiche per il check-in, i bagagli a mano e le rotte.

Il primo punto riguarda la modalità di check-in: dal mese di maggio, dunque, niente più banchi (e quindi carta) negli aeroporti. Le pratiche di imbarco avverranno solo online tramite il sito web di Ryanair o l’app.

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Ryanair cambia policy: da maggio check-in solo online

Ancora cambiamenti per i viaggiatori che scelgono Ryanair. La compagnia low cost ha annunciato che a partire da maggio 2025 introdurrà diverse modifiche importanti che includono nuove politiche per il check-in, i bagagli a mano e le rotte.

Il primo punto riguarda la modalità di check-in: dal mese di maggio, dunque, niente più banchi (e quindi carta) negli aeroporti. Le pratiche di imbarco avverranno solo online tramite il sito web di Ryanair o l’app. Una modifica che mira a ridurre il più possibile i costi operativi ma anche a semplificare il processo di imbarco. Tanto per essere chiari la compagnia già ora tassa i passeggeri che non fanno il check-in online con un pagamento di 55 euro per ottenere la carta d’imbarco in aeroporto. Non poco, quindi.

Il secondo punto riguarda le regole, spesso modificate dalla compagnia, sui bagagli a mano. Cosa succede ora? Semplice: i passeggeri potranno continuare a portare  a bordo, senza imbarco prioritario, solo un bagaglio a mano piccolo (40x20x25 cm). Ma se dovesse superare queste dimensioni si rischia una multa fino a 70 euro. Chi acquista l’imbarco prioritario – che ha un costo aggiuntivo, da 6 a 60 euro a seconda del momento della prenotazione – può portare in cabina anche un bagaglio a mano più grande. Invece registrare un bagaglio a mano da stiva costa 8 euro se acquistato durante la prenotazione.

A questo si aggiunge che per Ryanair è un momento di fermento. Non a caso, infatti, ha confermato il ritorno di un evento di brainstorming per migliorare l’esperienza del cliente finale. Torna il Future Flyer Customer Panel, che si terrà giovedì 24 aprile 2025 presso gli uffici Ryanair a Dublino, dove i clienti Ryanair di tutta Europa si riuniranno per scambiare le loro opinioni sul futuro dell’aviazione.

Riportiamo qui la dichiarazione di Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair: «Siamo felici di riportare quest’anno il nostro Future Flyer Customer Panel, dando ai clienti un ruolo diretto nel migliorare il servizio di Ryanair. Poichè ci aspettiamo di crescere fino a 300 milioni di passeggeri entro il 2034, rimaniamo impegnati ad ascoltare i nostri clienti e a migliorare la loro esperienza con Ryanair. Questo panel fornirà un feedback prezioso, aiutandoci a perfezionare e migliorare il nostro servizio clienti nel 2025 e oltre. Non perdere l’opportunità di fare la differenza in Ryanair».

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Neos, Sarnataro: «Più voli per l’Egitto e diversificazione» https://www.lagenziadiviaggimag.it/neos-sarnataro-piu-voli-per-legitto-e-diversificazione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=neos-sarnataro-piu-voli-per-legitto-e-diversificazione https://www.lagenziadiviaggimag.it/neos-sarnataro-piu-voli-per-legitto-e-diversificazione/#respond Mon, 17 Feb 2025 09:12:59 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130680 Neos, Sarnataro: «Più voli per l’Egitto e diversificazione»

Volare con versatilità seguendo i trend del leisure (ma non solo). È la filosofia che mai come quest’anno ispirerà le strategie di Neos, soprattutto alla luce di un’offerta aerea molto diversificata per la summer 2025, come ci sintetizza Aldo Sarnataro, direttore commerciale del vettore di casa Alpitour.

«Quello che ci aspetta – spiega – è un anno di consolidamento, grazie a diverse novità che andranno ad arricchire un network che conta circa 50 destinazioni servite.

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Neos, Sarnataro: «Più voli per l’Egitto e diversificazione»

Volare con versatilità seguendo i trend del leisure (ma non solo). È la filosofia che mai come quest’anno ispirerà le strategie di Neos, soprattutto alla luce di un’offerta aerea molto diversificata per la summer 2025, come ci sintetizza Aldo Sarnataro, direttore commerciale del vettore di casa Alpitour.

«Quello che ci aspetta – spiega – è un anno di consolidamento, grazie a diverse novità che andranno ad arricchire un network che conta circa 50 destinazioni servite. Ci teniamo a evidenziare l’apertura dei collegamenti su Cartagena e su Punta Cana, perché nel segmento leisure rappresentano alternative d’eccellenza. Sempre per rimanere in tema di servizi aerei legati al business delle vacanze, abbiamo deciso di allungare la stagionalità su Zanzibar, con sette voli, meta molto apprezzata dagli italiani insieme al Kenya. E ancora, un incremento di collegamenti su Istanbul. Poi c’è anche un’attività operativa che Neos dedica ad altri segmenti di traffico come Lagos, una destinazione non legata al turismo ma di forte appeal per le imprese».

Ci sono due certezze nell’operativo Neos che Sarnataro vuole giustamente evidenziare: «Quest’anno potenzieremo il nostro impegno sull’Egitto: se nel periodo invernale siamo arrivati a operare fino a 20 voli settimanali, nella prossima stagione di picco contiamo di offrire fino a 60 voli, perché la domanda su Sharm, Mars Alam e Mars Matrouh è davvero elevata. E poi c’è la conferma di New York, che nella prossima a estate serviremo con quattro voli da Milano, due da Palermo e uno da Bari. Riprenderemo anche i collegamenti per la Cina con un servizio da Milano a Nanchino, anche se la sfida con i competitor è davvero impegnativa. Visto che non possiamo sorvolare la Russia, c’è un aggravio di costi, ma ci inorgoglisce il fatto di essere l’unico vettore nazionale a servire questo grande Paese, che è anche una destinazione destinata a tornare grande nel nostro mercato».

A completare poi il ricco e variegato network Neos ci sono altre importanti novità: «Da aprile potenzieremo i servizi sul Kazakistan, con una terza frequenza, perché si tratta di una destinazione dove si è sviluppato un buon mix di traffico leisure e d’affari (basti pensare che l’Italia è il 9° Paese per volume di investimenti). Sempre da aprile offriremo tre voli settimanali da Verona e uno da Milano per Tel Aviv. Così come presidieremo adeguatamente la stagione estiva con i voli per nove isole della Grecia, Lisbona, Parigi e Keflavik (Islanda)».

Riguardo alle novità in flotta, Sarnataro si esprime con prudenza: «Attualmente disponiamo di 15 aeromobili, ma stiamo aspettando l’arrivo di altri tre Boeing 737-8 Max che dovrebbero essere consegnati a metà febbraio, metà marzo e a fine maggio, praticamente a ridosso dall’inizio della stagione estiva. E sempre in tema di flotta mi preme sottolineare la nostra collaborazione con Norse Atlantic Airways, che nella scorsa stagione ci ha permesso di operare con due loro aeromobili e ottenere buoni risultati. La configurazione e il livello di servizio erano e sono in linea con i nostri standard, al punto da  pensare di rinnovare questa collaborazione anche nel prossimo futuro».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Alpitour
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Voli (in)sostenibili, consumo di Saf sotto le attese https://www.lagenziadiviaggimag.it/voli-insostenibili-consumo-di-saf-sotto-le-attese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=voli-insostenibili-consumo-di-saf-sotto-le-attese https://www.lagenziadiviaggimag.it/voli-insostenibili-consumo-di-saf-sotto-le-attese/#respond Mon, 17 Feb 2025 09:07:05 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130742 Voli (in)sostenibili, consumo di Saf sotto le attese

I viaggi aerei nel mondo hanno raggiunto livelli record, lo scorso anno. Ma le compagnie aeree stanno consumando molto meno carburante sostenibile di quanto atteso. Una combinazione pericolosa, mentre si cerca di combattere il cambiamento climatico, fa notare Bloomberg, con l’aviazione che contribuisce a circa il 4% dell’inquinamento provocato dall’uomo.

La maggior parte delle compagnie aeree ha promesso di affrontare il problema delle emissioni nocive usando carburanti alternativi, i cosiddetti Saf.

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Voli (in)sostenibili, consumo di Saf sotto le attese

I viaggi aerei nel mondo hanno raggiunto livelli record, lo scorso anno. Ma le compagnie aeree stanno consumando molto meno carburante sostenibile di quanto atteso. Una combinazione pericolosa, mentre si cerca di combattere il cambiamento climatico, fa notare Bloomberg, con l’aviazione che contribuisce a circa il 4% dell’inquinamento provocato dall’uomo.

La maggior parte delle compagnie aeree ha promesso di affrontare il problema delle emissioni nocive usando carburanti alternativi, i cosiddetti Saf. Air France-Klm, Delta Air Lines e Cathay Pacific Airways sono tra le società che promettono di portare la quota del consumo di Saf al 10% entro il 2030. Ma l’adozione di questi carburanti più puliti è stata finora molto lenta, mentre i viaggi aerei sono aumentati del 10% nel 2024, con un rialzo del 4% rispetto al periodo precedente alla pandemia di coronavirus, raggiungendo livelli record, secondo i dati pubblicati lo scorso mese dall’International Air Transport Association (Iata). Lo scorso anno, il consumo di Saf è stato pari solo allo 0,3% del totale, meno dello 0,53% delle stime della Iata. Difficile, così, essere ottimisti per l’obiettivo del 2030.

OBIETTIVO IRRAGGIUNGIBILE?

«Penso che l’obiettivo del 10% non sarà raggiunto entro il 2030», ha commentato Jimmy Samartzis, amministratore delegato di LanzaJet Inc., che sta costruendo impianti per carburanti sostenibili in tutto il mondo, Stati Uniti e Regno Unito compresi. «Credo – ha aggiunto – che sia semplicemente la realtà di questa industria». Inoltre, c’è un altro problema: anche se dovesse essere raggiunto l’obiettivo sui carburanti sostenibili, i benefici sarebbero cancellati dalla crescita del settore attesa nel resto del decennio. Quest’anno, Iata prevede un +8% . E a Londra, si punta alla crescita con nuovi progetti, tra cui la costruzione della controversa terza pista all’aeroporto di Heathrow.

«Abbiamo bisogno di una maggiore crescita» dell’industria aerea, e quindi di un maggior inquinamento, è il paradosso, «per affrontare il cambiamento climatico. Più ricavi tassabili e più soldi per finanziare tutto quello che dobbiamo fare», ha detto Marie Owens Thomsen, vice presidente per la sostenibilità e chief economist della Iata. L’industria dell’aviazione crede che la produzione dei Saf aumenterà dopo il 2030, arrivando a fornire il 90% dei carburanti, e che lo scarso utilizzo recente sia dovuto anche a una mancanza di forniture, con solo un ristretto gruppo di aziende che produce carburanti sostenibili.

SUSSIDI IN AIUTO

Ad aiutare la domanda di Saf potrebbe essere una serie di nuove norme. Da quest’anno, Unione europea e Regno Unito richiedono che i Saf rappresentino il 2% del carburante consumato dagli aerei. Singapore sta valutando di aggiungere una tassa al prezzo dei biglietti, il prossimo anno, per comprare più carburanti sostenibili, dato che costano almeno il doppio di quelli tradizionali. La provincia canadese di British Columbia ha deciso di imporre un tetto minimo dell’1% al consumo di Saf entro il 2028.

Molte compagnie aeree, però, fanno lobbying contro queste regole. La California, per esempio, ha ritirato la proposta di imporre una quota minima per i Saf dopo l’opposizione dell’industria aerea, ottenendo solo un impegno volontario delle compagnia aeree, peraltro sovvenzionato da incentivi governativi. Nel 2023, il consumo di Saf era pari allo 0,17% del consumo totale di carburante da parte di United, un dato all’incirca pari alla media globale; per Delta, solo dello 0,09%. Alcune compagnie europee hanno fatto meglio: Air France-Klm è stata la migliore, con oltre l’1% di Saf nel 2023 (la maggior parte delle compagnie non ha ancora pubblicato i dati del 2024). Lufthansa, intanto, ha iniziato a offrire tariffe green sull’intera rete globale.

Lauren Riley, a capo della sostenibilità di United, ha lodato i nuovi incentivi statali, come il credito di 1,50 dollari a gallone in Illinois, che possono aiutare la diffusione dei Saf. «Ora posso andare dal mio cfo e dire: “Voglio questi quantità di Saf per il nostro hub di casa, l’O’Hare, perché ora possiamo permettercelo”», ha detto. «Avere queste politiche statali è molto, molto importante», ha aggiunto. Intanto, in Europa, l’industria aerospaziale chiede aiuto all’Ue per raggiungere gli obiettivi sul clima.

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Airbus rinuncia (per ora) all’aereo a idrogeno https://www.lagenziadiviaggimag.it/airbus-rinuncia-per-ora-allaereo-a-idrogeno/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=airbus-rinuncia-per-ora-allaereo-a-idrogeno https://www.lagenziadiviaggimag.it/airbus-rinuncia-per-ora-allaereo-a-idrogeno/#respond Fri, 14 Feb 2025 16:41:21 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130516 Airbus rinuncia (per ora) all’aereo a idrogeno

Clamoroso annuncio di Airbus che ha deciso di rinunciare per ora allo sviluppo del progetto di un aereo commerciale a idrogeno previsto inizialmente per la metà del prossimo decennio. Il rinvio è dovuto – si legge in una nota ufficiale della casa costruttrice europea – a un significativo rallentamento dei progressi tecnologici.

Di fatto, questo ritardo rappresenta una seria impasse per le ambizioni del Gruppo aerospaziale europeo di diventare pioniere nell’adozione dell’idrogeno come carburante, in un momento in cui l’aviazione è impegnata a trovare valide soluzioni per ridurre le emissioni.

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Airbus rinuncia (per ora) all’aereo a idrogeno

Clamoroso annuncio di Airbus che ha deciso di rinunciare per ora allo sviluppo del progetto di un aereo commerciale a idrogeno previsto inizialmente per la metà del prossimo decennio. Il rinvio è dovuto – si legge in una nota ufficiale della casa costruttrice europea – a un significativo rallentamento dei progressi tecnologici.

Di fatto, questo ritardo rappresenta una seria impasse per le ambizioni del Gruppo aerospaziale europeo di diventare pioniere nell’adozione dell’idrogeno come carburante, in un momento in cui l’aviazione è impegnata a trovare valide soluzioni per ridurre le emissioni. Un obiettivo fortemente sostenuto dall’amministratore delegato Guillaume Faury che lo aveva inserito nella sua agenda di lavoro e tra i traguardi da raggiungere entro la fine del  2030.

Tra l’altro gli stessi progettisti e la dirigenza di Airbus, pochi mesi fa, avevano ammesso che il piano per produrre un aereo a idrogeno per 100 persone, probabilmente un turboelica, era stato concepito per dare solo un contributo marginale all’obiettivo del settore di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 ma avrebbe certamente favorito una maggiore adozione in futuro.

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Alitalia is back: il brand vola su tre aerei Ita https://www.lagenziadiviaggimag.it/alitalia-is-back-il-brand-vola-su-tre-aerei-ita/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=alitalia-is-back-il-brand-vola-su-tre-aerei-ita https://www.lagenziadiviaggimag.it/alitalia-is-back-il-brand-vola-su-tre-aerei-ita/#respond Fri, 14 Feb 2025 14:58:48 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130808 Alitalia is back: il brand vola su tre aerei Ita

Ita Airways “in Lufthansa” non perde tempo e sfoggia l’argenteria di famiglia. Dal 15 febbraio, infatti, lo sticker “Inspired by Alitalia” compare su tre aeromobili di nuova generazione presenti nella flotta.

In men che non si dica, dunque, il nuovo amministratore delegato, Jörg Eberhart – che dopo il cda di giovedì 13 febbraio ha assunto anche l’incarico di direttore generale al posto di Andrea Benassi – passa dalle parole ai fatti sull’utilizzo dello storico brand: prima annunciando l’intenzione di rilanciarlo nella conferenza stampa di inizio mandato a Fiumicino, poi inviando una lettera secca ad Aeroitalia – anche se un anno fa il Tribunale di Roma aveva respinto la richiesta cautelare presentata da Ita, precisando che “non esiste una confondibilità tra i marchi AeroItalia e Alitalia” – scatenando la dura replica dell’ad, Gaetano Intrieri.

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Alitalia is back: il brand vola su tre aerei Ita

Ita Airways “in Lufthansa” non perde tempo e sfoggia l’argenteria di famiglia. Dal 15 febbraio, infatti, lo sticker “Inspired by Alitalia” compare su tre aeromobili di nuova generazione presenti nella flotta.

In men che non si dica, dunque, il nuovo amministratore delegato, Jörg Eberhart – che dopo il cda di giovedì 13 febbraio ha assunto anche l’incarico di direttore generale al posto di Andrea Benassi – passa dalle parole ai fatti sull’utilizzo dello storico brand: prima annunciando l’intenzione di rilanciarlo nella conferenza stampa di inizio mandato a Fiumicino, poi inviando una lettera secca ad Aeroitalia – anche se un anno fa il Tribunale di Roma aveva respinto la richiesta cautelare presentata da Ita, precisando che “non esiste una confondibilità tra i marchi AeroItalia e Alitalia” – scatenando la dura replica dell’ad, Gaetano Intrieri.

Il claim “Inspired by Alitalia” d’altronde non è una novità. Ita lo aveva già tirato fuori dal cilindro lo scorso 27 settembre a Milano e l’ex presidente Antonino Turicchi si era affrettato a sottolineare: «Non si tratta di un’operazione nostalgia». Infatti, era stato progressivamente introdotto su alcuni touchpoint strategici, quali app e sito web, a conferma che era già stato deciso – si legge in una nota ufficiale di Ita – “di accostare al proprio marchio una dichiarazione di un sentimento di profonda riconoscenza verso una storia di cui la compagnia è orgogliosa”. Tutto torna.

Il primo aeromobile a esibire la frase sulla livrea è un Airbus A350 di ultima generazione, attivo sulle rotte di lungo raggio, sulla rotta Roma Fiumicino-Tokyo Haneda. Durante la Summer 2025 “Inspired by Alitalia” sarà inoltre apposto su altri due aeromobili: un Airbus A321neo, impiegato sulle rotte di medio raggio, e un Airbus A220-100, utilizzato prevalentemente per il corto raggio.

Il paragrafo finale del comunicato di Ita è una dichiarazione d’amore. E forse anche un avvertimento ai naviganti. “Ita Airways continua a lavorare per essere la compagnia di riferimento per chi desidera volare non solo in Italia, ma con l’Italia nel cuore. Il brand Alitalia, importante asset di proprietà di Ita Airways che omaggia la storia dell’aviazione e del Paese con la sua eccellenza pionieristica nel trasporto aereo, viene così valorizzato attraverso un progetto concreto e ambizioso che intende associare il marchio Alitalia al logo identitario “Ita Airways” per rafforzarlo con i suoi valori di eccellenza nel trasporto aereo unanimemente riconosciuti nel mondo”.

ITA, I CAMBI NEL MANAGEMENT DOPO IL CDA

Marchio a parte, comincia a prendere sempre più corpo la “nuova” Ita dopo l’ingresso in Lufthansa. Come riportato dal Corriere della Sera, il cda ha apportato modifiche al management. Eberarth diventa così anche direttore generale al posto di Andrea Benassi, che torna a fare il capo del network, delle alleanze e del marketing.

Ci sarà un nuovo “accountable manager”, cioè responsabile del mantenimento degli standard di sicurezza richiesti: al posto del generale Francesco Presicce arriverà l’ingegner Marzio Caneva, che proviene da Air Dolomiti. A Presicce assegnata una nuova funzione, “innovation, strategic projects and vision”. Istituito anche il ruolo di “customer touchpoints responsibility» attribuito a Giovanna Di Vito, che era chief ceo program & esg officer.

La vera novità sta nella modalità con la quale i vertici societari hanno comunicato i cambiamenti ai dipendenti, aprendo la rubrica Boarding completed, «Con la quale – scrivono – vogliamo aggiornare tutti i colleghi sulle decisioni prese durante i cda della nostra compagnia, spiegando le motivazioni e i ragionamenti che hanno portato a prendere determinate decisioni, con la massima trasparenza, che è uno dei valori più importanti».

«Quello di giovedì – prosegue la comunicazione – è stato il primo vero governing board operativo di Ita dall’entrata nel gruppo Lufthansa , in cui si sono affrontati temi molto rilevanti per il futuro della compagnia. È stato approvato il nuovo assetto organizzativo della società, sulla base delle deleghe attribuite al presidente Sandro Pappalardo e all’amministratore delegato Joerg Eberhart». A Pappalardo le relazioni istituzionali e l’audit, a Eberhart tutto il resto.

Lo stesso Pappalardo ha poi ribadito un concetto già espresso più volte: «L’organizzazione approvata è un’ulteriore dimostrazione dello spirito di assoluta condivisione e sinergia con il quale stiamo lavorando io e l’ad».

«Il varo della nuova struttura organizzativa rappresenta un passaggio chiave per abbracciare in toto questa nuova fase di sviluppo della compagnia e renderla ancora più competitiva ed efficiente – ha sottolineato Eberhart – Il cambiamento porta sempre con sé nuove sfide, ma siamo convinti che questa sia la strada giusta per costruire un futuro solido per Ita e per tutti noi».

Foto dalla pagina social di Ita Airways.
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Su Travelport+ anche i contenuti Ndc di Finnair https://www.lagenziadiviaggimag.it/su-travelport-anche-i-contenuti-ndc-di-finnair/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=su-travelport-anche-i-contenuti-ndc-di-finnair https://www.lagenziadiviaggimag.it/su-travelport-anche-i-contenuti-ndc-di-finnair/#respond Fri, 14 Feb 2025 10:42:22 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130708 Su Travelport+ anche i contenuti Ndc di Finnair

Tutti i contenuti Ndc di Finnair sono ora disponibili su Travelport+ di Travelport, compresi i servizi accessori come la scelta dei posti o le opzioni per i bagagli.

PrioFlex, prodotto specifico di Finnair per i clienti aziendali, è stato introdotto lo scorso anno e può essere prenotato anche tramite NDC su Travelport+.

«Travelport è stato un ottimo partner con cui collaborare per fornire alle agenzie di viaggi un maggiore accesso a contenuti e offerte migliori e più articolati di Finnair – ha dichiarato Jenni Suomela, vice president of global sales and channel management di Finnair – Questo annuncio rappresenta un’importante tappa nel nostro moderno percorso di vendita retail, ampliando il nostro raggio d’azione attraverso la rete globale di agenzie Travelport per promuovere l’adozione di Ndc e garantire ai clienti la possibilità di acquistare e prenotare facilmente tutti i nostri prodotti e i nostri servizi migliori della categoria».

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Su Travelport+ anche i contenuti Ndc di Finnair

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PrioFlex, prodotto specifico di Finnair per i clienti aziendali, è stato introdotto lo scorso anno e può essere prenotato anche tramite NDC su Travelport+.

«Travelport è stato un ottimo partner con cui collaborare per fornire alle agenzie di viaggi un maggiore accesso a contenuti e offerte migliori e più articolati di Finnair – ha dichiarato Jenni Suomela, vice president of global sales and channel management di Finnair – Questo annuncio rappresenta un’importante tappa nel nostro moderno percorso di vendita retail, ampliando il nostro raggio d’azione attraverso la rete globale di agenzie Travelport per promuovere l’adozione di Ndc e garantire ai clienti la possibilità di acquistare e prenotare facilmente tutti i nostri prodotti e i nostri servizi migliori della categoria».

«Quando abbiamo annunciato l’accordo Ndc con Finnair, il nostro intento era quello di assicurare alle agenzie nostre clienti la fornitura di contenuti “retail-ready” facilmente accessibili, in modo che gli agenti e i viaggiatori potessero acquistare, confrontare e prenotare le migliori offerte, da più sorgenti, in un’unica soluzione – ha aggiunto Damian Hickey, global head of travel partners  di Travelport – Abbiamo mantenuto questa promessa con la nostra soluzione Ndc, offrendo ai retailer di viaggi un supporto end-to-end completo. Oltre ai servizi di prenotazione, consente agli agenti di gestire le modifiche al viaggio in tempo reale, garantendo un livello di servizio ottimale per i viaggiatori».

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Aeroitalia ora vola a Brno, nell’altra Cechia https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroitalia-ora-vola-a-brno-nellaltra-cechia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aeroitalia-ora-vola-a-brno-nellaltra-cechia https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroitalia-ora-vola-a-brno-nellaltra-cechia/#respond Fri, 14 Feb 2025 10:05:11 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130703 Aeroitalia ora vola a Brno, nell’altra Cechia

Alla scoperta dell’altra Cechia, quella vissuta finora all’ombra di Praga. Con Aeroitalia è possibile, grazie ai nuovi voli su Brno, in Moravia, che da marzo sarà collegata agli aeroporti di Milano Orio al Serio e Roma Fiumicino, in totale quattro volte la settimana.

Brno è, dopo Praga, la seconda città per grandezza e importanza della Repubblica Ceca. Capoluogo della Moravia, con le sue sotto-regioni copre un terzo del Paese ed è il punto di partenza ideale per setacciare una terra di borghi storici, montagne da esplorare e siti Unesco.

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Aeroitalia ora vola a Brno, nell’altra Cechia

Alla scoperta dell’altra Cechia, quella vissuta finora all’ombra di Praga. Con Aeroitalia è possibile, grazie ai nuovi voli su Brno, in Moravia, che da marzo sarà collegata agli aeroporti di Milano Orio al Serio e Roma Fiumicino, in totale quattro volte la settimana.

Brno è, dopo Praga, la seconda città per grandezza e importanza della Repubblica Ceca. Capoluogo della Moravia, con le sue sotto-regioni copre un terzo del Paese ed è il punto di partenza ideale per setacciare una terra di borghi storici, montagne da esplorare e siti Unesco.

Brno Petrov nocni Pavel Gbazdyl da uff stampa Cechia

Una città ricca di palazzi storici, caffetterie e ristoranti, con il teatro dove si esibì l’undicenne Mozart. La vera sorpresa è Brno sotterranea, con il suo dedalo di antichi cunicoli e gallerie, oggi aperti al pubblico.

La cattedrale dei santi Pietro e Paolo, indicata più semplicemente come Petrov, è il simbolo spirituale, e non solo, della città.

Il monumento per cui Brno è sicuramente più nota agli italiani è lo Spilberk, dove vennero rinchiusi alcuni patrioti italiani durante il Risorgimento, tra cui Silvio Pellico, che raccontò la sua detenzione ne “Le mie prigioni”.

Imperdibile il Vida! Science Center, un parco a tema scientifico nel cuore della città, con ben 170 mostre interattive, su quasi 5000 metri quadrati di esposizione.

A una manciata di chilometri dal centro, per gli appassionati di sport, ecco il circuito di Brno, che ospita il Gran Premio internazionale di motociclismo.

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Traffico aereo, Sita lancia la soluzione di messaggistica Act Connect https://www.lagenziadiviaggimag.it/traffico-aereo-sita-lancia-la-soluzione-di-messaggistica-act-connect/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=traffico-aereo-sita-lancia-la-soluzione-di-messaggistica-act-connect https://www.lagenziadiviaggimag.it/traffico-aereo-sita-lancia-la-soluzione-di-messaggistica-act-connect/#respond Fri, 14 Feb 2025 08:58:32 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130658 Traffico aereo, Sita lancia la soluzione di messaggistica Act Connect

Sita, fornitore globale di tecnologia per il trasporto aereo, ha lanciato una nuova soluzione di messaggistica globale innovativa che aiuterà a ridefinire il modo in cui funzionano le comunicazioni dell’Air Traffic Control.

Sita Atc Connect consente la condivisione delle informazioni sui voli con i fornitori di servizi di navigazione aerea in modo rapido e sicuro in tutto il mondo, fornendo comunicazioni semplificate per facilitare lo scambio di dati e garantire che le operazioni di volo si svolgano nel modo più fluido ed efficiente possibile.

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Traffico aereo, Sita lancia la soluzione di messaggistica Act Connect

Sita, fornitore globale di tecnologia per il trasporto aereo, ha lanciato una nuova soluzione di messaggistica globale innovativa che aiuterà a ridefinire il modo in cui funzionano le comunicazioni dell’Air Traffic Control.

Sita Atc Connect consente la condivisione delle informazioni sui voli con i fornitori di servizi di navigazione aerea in modo rapido e sicuro in tutto il mondo, fornendo comunicazioni semplificate per facilitare lo scambio di dati e garantire che le operazioni di volo si svolgano nel modo più fluido ed efficiente possibile.

La nuova piattaforma di messaggistica offre una soluzione globale facile da usare per compagnie aeree, aeroporti e operatori di terra per scambiare messaggi operativi di volo con gli Air Navigation Service Provider. Questo può includere piani di volo, Notices to Airmen che avvisano i piloti di potenziali pericoli lungo una rotta di volo o in una località che potrebbe influenzare il loro volo, e altri avvisi essenziali.

Una tecnologia, inoltre, che è facilmente integrabile e supporta pienamente il passaggio dalle reti di telecomunicazioni aeronautiche legacy ai moderni sistemi di gestione della messaggistica dei servizi di traffico aereo. Grazie all’interoperabilità completa, consente ai fornitori di servizi di condividere messaggi di file e immagini di grandi dimensioni con funzioni avanzate per lo scambio di dati.

Martin Smillie, senior vice president di Sita communications and data exchange, ha dichiarato: «La combinazione di sistemi legacy e moderni per il traffico aereo in diversi mercati globali aumenta complessità e aggiunge ritardi inutili alla navigazione nei cieli. Sita Atc Connect si adatta automaticamente alle diverse comunità di navigazione aerea in tutto il mondo con una connessione di comunicazione globale unica, innovativa, rapida e sicura. Questo è veramente il futuro della messaggistica Arc, poiché migliora l’efficienza e consente all’industria di offrire operazioni affidabili e puntuali».

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Spirit-Frontier, un matrimonio che non s’ha da fare https://www.lagenziadiviaggimag.it/spirit-frontier-un-matrimonio-che-non-sha-da-fare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=spirit-frontier-un-matrimonio-che-non-sha-da-fare https://www.lagenziadiviaggimag.it/spirit-frontier-un-matrimonio-che-non-sha-da-fare/#respond Thu, 13 Feb 2025 12:48:34 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130611 Spirit-Frontier, un matrimonio che non s’ha da fare

Spirit Airlines ha respinto l’offerta d’acquisto di Frontier Airlines, ancora una volta. Spirit, che ha presentato istanza di fallimento secondo il Chapter 11 – la principale legge fallimentare statunitense, nello scorso novembre – ha detto di voler proseguire in autonomia nel suo processo di ristrutturazione, dopo che le due compagnie aeree – che avevano fatto ripartire le trattative – non hanno trovato un accordo.

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Spirit-Frontier, un matrimonio che non s’ha da fare

Spirit Airlines ha respinto l’offerta d’acquisto di Frontier Airlines, ancora una volta. Spirit, che ha presentato istanza di fallimento secondo il Chapter 11 – la principale legge fallimentare statunitense, nello scorso novembre – ha detto di voler proseguire in autonomia nel suo processo di ristrutturazione, dopo che le due compagnie aeree – che avevano fatto ripartire le trattative – non hanno trovato un accordo. Spirit aveva già rifiutato un’offerta di Frontier a gennaio, tornando poi a trattare nel corso di questo mese. L’offerta era stata valutata 2,16 miliardi di dollari.

STORIA INFINITA

Negli ultimi anni, Frontier ha più volte provato ad acquisire la rivale per creare un gigante delle super low-cost, cercando di convincere i suoi azionisti che la società non ha possibilità di farcela, da sola. Ora, Frontier sembra pronta a rinunciare definitivamente: «Auguriamo il meglio a Spirit», è stato il commiato dell’azienda, in un comunicato stampa.

Spirit è reduce da anni di bilanci in rosso e una fallita cessione a JetBlue. La compagnia aerea ha comunque recentemente comunicato di essere in linea con l’obiettivo di uscire dal Chapter 11 nel primo trimestre di quest’anno. Un’udienza davanti a un giudice fallimentare sulla riorganizzazione della società è in programma proprio oggi, 13 febbraio.

L’ULTIMO TENTATIVO

L’ultima proposta, presentata il 4 febbraio ed emersa ieri, rispecchiava quella presentata il 7 gennaio: si offriva agli azionisti 400 milioni di dollari per ripianare il debito, oltre alla partecipazione del 19% al capitale della nuova società. L’offerta del 4 febbraio non contemplava però l’obbligo per Spirit di completare un’offerta in opzione di 350 milioni di dollari e usare i proventi per ripagare i finanziamenti ottenuti con il Chapter 11.

Spirit, a sua volta, aveva avanzato una controproposta lo scorso 10 febbraio, con cui si chiedeva a Frontier di farsi carico di una parte dei debiti, circa 600 milioni di dollari, oltre a 1,185 miliardi di dollari di azioni. Anche questa proposta è stata declinata, per un matrimonio che non s’ha da fare.

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Più Egitto per Wizz Air: apre la rotta Roma-Hurghada https://www.lagenziadiviaggimag.it/piu-egitto-per-wizz-air-apre-la-rotta-roma-hurghada/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=piu-egitto-per-wizz-air-apre-la-rotta-roma-hurghada https://www.lagenziadiviaggimag.it/piu-egitto-per-wizz-air-apre-la-rotta-roma-hurghada/#respond Thu, 13 Feb 2025 11:27:31 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130554 Più Egitto per Wizz Air: apre la rotta Roma-Hurghada

Wizz Air intensifica la “campagna” d’Egitto. La compagnia ungherese ha annunciato la nuova rotta Roma FiumicinoHurghada con voli bisettimanali, martedì e sabato, a partire dal 3 giugno. Da luglio i voli continueranno a essere operati due volte a settimana, ma lunedì e venerdì.

Tutti i voli saranno operati con Airbus A321neo di ultima generazione, l’aeromobile più efficiente e sostenibile della sua categoria.

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Più Egitto per Wizz Air: apre la rotta Roma-Hurghada

Wizz Air intensifica la “campagna” d’Egitto. La compagnia ungherese ha annunciato la nuova rotta Roma FiumicinoHurghada con voli bisettimanali, martedì e sabato, a partire dal 3 giugno. Da luglio i voli continueranno a essere operati due volte a settimana, ma lunedì e venerdì.

Tutti i voli saranno operati con Airbus A321neo di ultima generazione, l’aeromobile più efficiente e sostenibile della sua categoria.

Dopo aver raggiunto il traguardo dei 20 milioni di passeggeri al “Leonardo da Vinci”, Wizz Air amplia dunque i collegamenti con l’Egitto, aggiungendo Hurghada alla sua rete, che già include Il Cairo, Marsa Alam e Sharm El Sheikh.

Situata sulla costa occidentale del Mar Rosso, Hurghada è una delle destinazioni turistiche più affascinanti dell’Egitto, famosa per le sue spiagge dorate, le acque cristalline e le spettacolari barriere coralline. Un vero paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, che qui possono esplorare una straordinaria vita marina e paesaggi sottomarini mozzafiato.

«Siamo entusiasti di ampliare il nostro portafoglio da Roma con questa nuova rotta, rafforzando ulteriormente i collegamenti con l’Egitto – sottolinea Tamara Nikiforova, senior communications manager di Wizz Air – Dopo aver festeggiato a gennaio il traguardo dei 20 milioni di passeggeri a Fiumicino, siamo felici di offrire ai viaggiatori italiani ancora più opzioni convenienti per raggiungere una delle loro destinazioni preferite».

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Nasce Eurowings Holidays, il tour operator by Lufthansa https://www.lagenziadiviaggimag.it/nasce-eurowings-holidays-il-tour-operator-di-casa-lufthansa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=nasce-eurowings-holidays-il-tour-operator-di-casa-lufthansa https://www.lagenziadiviaggimag.it/nasce-eurowings-holidays-il-tour-operator-di-casa-lufthansa/#respond Thu, 13 Feb 2025 10:46:31 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130532 Nasce Eurowings Holidays, il tour operator by Lufthansa

Sotto l’ombrello di Lufthansa Group Eurowings fa da sé. La più grande leisure airline in Germania – che fa parte del Gruppo tedesco – ha deciso di espandere il suo segmento di business sdoganando il proprio tour operator con il nome di Eurowings Holidays. La nuova società è già stata iscritta nel registro delle imprese di Colonia come Eurowings Holidays GmbH e avvierà ufficialmente le operazioni il 1° aprile 2025.

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Nasce Eurowings Holidays, il tour operator by Lufthansa

Sotto l’ombrello di Lufthansa Group Eurowings fa da sé. La più grande leisure airline in Germania – che fa parte del Gruppo tedesco – ha deciso di espandere il suo segmento di business sdoganando il proprio tour operator con il nome di Eurowings Holidays. La nuova società è già stata iscritta nel registro delle imprese di Colonia come Eurowings Holidays GmbH e avvierà ufficialmente le operazioni il 1° aprile 2025. Un progetto già in nuce da tempo che ora decolla.

“Con questa startup strategica – recita una nota ufficiale – Eurowings sta ponendo un’importante pietra miliare nel crescente settore turistico. Eurowings Holidays GmbH sta rilevando il personale e i tourism It systems del noto media and tourism entrepreneur Karlheinz Kögel in Baden-Baden (le cui attività includono Hlx Group) al fine di implementare e utilizzare rapidamente competenze comprovate”.

“Le parti – specifica il comunicato – hanno concordato di non divulgare il prezzo di acquisto del trasferimento. Nella fase iniziale, circa 100 esperti del turismo lavoreranno per Eurowings Holidays. Oltre 50 dipendenti proverranno da Binoli GmbH, una sussidiaria di Hlx Group di Kögel”.

E ancora: “Kögel, che possiede anche la market research company Media Control, è considerato un pioniere del dynamic tour operator model, che consente più individual holiday offers rispetto al classico package tour. Dal 2020, Hlx Group ha anche sviluppato l’Eurowings Holidays holiday brand e lo ha trasformato in un attore rilevante nel settore turistico tedesco in un breve lasso di tempo”.

Ma qual è l’obiettivo di Eurowings Holidays? “La nuova società creerà un tour operator in grado di offrire vacanze personalizzate da un’unica fonte, anche per oltre 20 milioni di clienti che fino ad oggi hanno prenotato principalmente voli con Eurowings. In futuro offrirà pacchetti di viaggio flessibili che includono sistemazione in hotel, trasferimenti e voli”.

L’espansione turistica di Eurowings è arrivata otto la guida del ceo Jens Bischof: la società si è evoluta da una compagnia aerea focalizzata principalmente sui viaggi d’affari a una holiday airline leader e di successo. Tra le altre cose, Eurowings ha una base sull’isola di Maiorca e offre più di 400 collegamenti settimanali tra Palma e 26 aeroporti diversi durante l’alta stagione.

«Stiamo combinando la nostra posizione di leader nei voli per le vacanze con eccellenti pacchetti turistici e competenze digitali – spiega Bischof – Stiamo quindi rafforzando il nostro modello aziendale e sviluppandoci in una forza innovativa nel crescente mercato del turismo. L’alto profilo e la popolarità del nostro brand contribuiranno a far sì che Eurowings Holidays si collochi tra i primi dieci tour operator tedeschi nel prossimo futuro».

Secondo Kögel, «il brand Eurowings Holidays ha dato un contributo significativo allo straordinario sviluppo di Hlx Group, che nel 2024 ha potuto contare su 333.000 ospiti, generando un fatturato di 275 milioni di euro. Non è facile per me vendere parti significative di questo business segment di successo, ma mi riempie di orgoglio il fatto che abbiamo trasformato il nostro dinamico tour operator in una vera storia di successo con molta passione e meticolosità».

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Ryanair dirotta gli investimenti al sud sulla Calabria https://www.lagenziadiviaggimag.it/ryanair-dirotta-gli-investimenti-al-sud-sulla-calabria/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ryanair-dirotta-gli-investimenti-al-sud-sulla-calabria https://www.lagenziadiviaggimag.it/ryanair-dirotta-gli-investimenti-al-sud-sulla-calabria/#respond Thu, 13 Feb 2025 09:28:14 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130582 Ryanair dirotta gli investimenti al sud sulla Calabria

Svolta imminente per il trasporto aereo in Sicilia o un’opportunità mancata? Il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, non ha mai avuto peli sulla lingua e da Palermo, durante la presentazione della stagione estiva della compagnia, lancia un messaggio chiaro: l’eliminazione delle imposte locali potrebbe sbloccare un boom di investimenti e traffico passeggeri sull’isola.

Il nodo è sempre quello: le tasse. Rispetto ai “ricatti” riservati a Roma, però, questa volta la strategia comunicativa sembra opposta: «Se viene eliminata l’addizionale comunale in Sicilia – ha detto – noi risponderemo mettendo cinque aerei basati in più, con tre milioni di passeggeri in più”.

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Ryanair dirotta gli investimenti al sud sulla Calabria

Svolta imminente per il trasporto aereo in Sicilia o un’opportunità mancata? Il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, non ha mai avuto peli sulla lingua e da Palermo, durante la presentazione della stagione estiva della compagnia, lancia un messaggio chiaro: l’eliminazione delle imposte locali potrebbe sbloccare un boom di investimenti e traffico passeggeri sull’isola.

Il nodo è sempre quello: le tasse. Rispetto ai “ricatti” riservati a Roma, però, questa volta la strategia comunicativa sembra opposta: «Se viene eliminata l’addizionale comunale in Sicilia – ha detto – noi risponderemo mettendo cinque aerei basati in più, con tre milioni di passeggeri in più”.

Un’affermazione che, stando alle parole, non lascia spazio a interpretazioni e che mette sul tavolo un’ulteriore potenziale crescita per l’intero settore turistico siciliano.

«Quella che abbiamo presentato – ha aggiunto Wilson – è una stagione estiva flat. Non ci sono nuove tratte ma il mantenimento dei collegamenti finora previsti. Con l’eliminazione della tassa ci sarebbero 600 milioni di euro in investimenti di spinta per l’economia siciliana legata al turismo».

Non solo. Il ceo di Ryanair ha criticato apertamente i sussidi regionali, ritenendoli inefficaci: «I bonus della Regione Siciliana sono inutili. Non funzionano, non creano più traffico e sortiscono l’effetto contrario, quello di fare aumentare le tariffe anziché farle diminuire».

Mentre in Sicilia si discute di tasse e incentivi, in Calabria Ryanair spinge sull’acceleratore con un importante piano di espansione. La compagnia aerea irlandese ha annunciato la costruzione di due nuovi hangar per la manutenzione a Lamezia Terme, i primi nel Sud Italia. Un investimento da 15 milioni di euro che porterà alla creazione di circa 300 posti di lavoro.

«Lamezia Terme è una sede ideale con opportunità di attrarre, formare e impiegare talenti locali per supportare questa nuova struttura», ha dichiarato Wilson, sottolineando l’importanza strategica dell’iniziativa.

Non è un caso che, in contemporanea con l’annuncio, si siano svolte le selezioni di ingegneri, meccanici e personale di supporto qualificato, da impiegare negli hangar calabresi dopo un periodo di formazione a Bergamo: oltre 300 giovani calabresi hanno partecipato.

A livello operativo, per l’estate 2025 Ryanair in Calabria ha previsto l’aggiunta di 13 nuove rotte (per un totale di 40) e un incremento della flotta basata nella regione, che salirà a quattro aeromobili.

Senza dimenticare l’apertura della sua seconda base a Reggio Calabria e un aumento del traffico del +50% in seguito – viene fatto notare dalla stessa compagnia – alla decisione del governo regionale di abolire l’addizionale municipale.

«Questo operativo rappresenta un investimento significativo nel turismo e nelle attività commerciali locali, sostenendo in totale oltre 1.700 posti di lavoro locali e consolidando ulteriormente l’impegno a lungo termine di Ryanair», ha affermato Wilson.

In questo passaggio si può riassumere tutta la strategia politica che la compagnia irlandese sta mettendo in atto, provando a mettere due regioni del Sud Italia, diretti competitors nel mercato turistico, l’una di fronte l’altra. E spiegando, chiaramente, di preferire la Calabria alla Sicilia (entrambe governate da esponenti di Forza Italia) perché si pagano meno tasse.

Naturale soddisfazione emerge nona  caso dalle parole del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha accolto con entusiasmo i piani di Ryanair. «Nel 2024 – ha dichiarato – anche grazie alle tantissime nuove rotte Ryanair da e per la Calabria, i nostri aeroporti hanno registrato una crescita record, con numeri mai visti a queste latitudini. Nel 2025 vogliamo fare ancora meglio».

Per il governatore calabrese la strategia è chiara: trasformare la regione in un punto di riferimento per il turismo e gli investimenti: «Fino a qualche anno fa la Calabria era per Ryanair una delle tante Regioni nelle quali investire, adesso siamo un loro punto fermo, un luogo strategico».

Da parte sua, il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, ha ribadito l’importanza del traffico aereo per lo sviluppo del territorio «con ricadute occupazionali molto rilevanti ed evidentemente il presidente Occhiuto ha colto in pieno questa esigenza della Calabria».

Di Palma ha sottolineato inoltre il potenziale della strategia calabrese, paragonandola al modello di Bergamo, dove la presenza consolidata di Ryanair ha trasformato l’aeroporto in un hub di riferimento: «Quando io ero direttore generale Bergamo faceva 500 mila passeggeri, oggi ne fa 16 milioni e tutto questo lo deve evidentemente a questa fidelizzazione con Ryanair».

Se in Calabria Ryanair sta investendo in modo massiccio, in Sicilia la compagnia attende ancora segnali concreti per sbloccare nuove opportunità. L’eliminazione dell’addizionale comunale potrebbe rappresentare il punto di svolta, ma il nodo resta tutto politico.

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Malaysia Airlines riattiva il volo Parigi-Kuala Lumpur https://www.lagenziadiviaggimag.it/malaysia-airlines-riattiva-il-volo-parigi-kuala-lumpur/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=malaysia-airlines-riattiva-il-volo-parigi-kuala-lumpur https://www.lagenziadiviaggimag.it/malaysia-airlines-riattiva-il-volo-parigi-kuala-lumpur/#respond Thu, 13 Feb 2025 07:17:20 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130512 Malaysia Airlines riattiva il volo Parigi-Kuala Lumpur

Malaysia Airlines ha comunicato di aver reintrodotto i collegamenti tra Parigi e Kuala Lumpur in Malesia. I voli saranno operativi con l’avvio della primavera a partire dal prossimo 22 marzo.

La rotta sarà operata tra lo scalo di Parigi Charles de Gaulle e il Kuala Lumpur International Airport. Dal 22 marzo al 28 i collegamenti saranno disponibili quattro volte a settimana, mentre a partire dal 29 marzo la tratta sarà disponibile giornalmente.

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Malaysia Airlines riattiva il volo Parigi-Kuala Lumpur

Malaysia Airlines ha comunicato di aver reintrodotto i collegamenti tra Parigi e Kuala Lumpur in Malesia. I voli saranno operativi con l’avvio della primavera a partire dal prossimo 22 marzo.

La rotta sarà operata tra lo scalo di Parigi Charles de Gaulle e il Kuala Lumpur International Airport. Dal 22 marzo al 28 i collegamenti saranno disponibili quattro volte a settimana, mentre a partire dal 29 marzo la tratta sarà disponibile giornalmente.

A volare sulla Parigi-Kuala Lumpur di Malaysia Airlines sarà un Airbus A350-900.

Malaysia Airlines offre collegamenti in tutti gli aeroporti della Malesia e copre tantissime rotte regionali in Asia, tra cui Indonesia, Cambogia, Filippine, Singapore, Myanmar, Nepal, Sri Lanka, Giappone, Corea e Vietnam.

Malaysia Airlines offre anche voli da Kuala Lumpur per l’Australia (Melbourne, Adelaide, Perth e Sydney) e per la Nuova Zelanda (Auckland).

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Belgio, è sciopero dei voli: cieli a rischio paralisi https://www.lagenziadiviaggimag.it/belgio-e-sciopero-dei-voli-cieli-a-rischio-paralisi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=belgio-e-sciopero-dei-voli-cieli-a-rischio-paralisi https://www.lagenziadiviaggimag.it/belgio-e-sciopero-dei-voli-cieli-a-rischio-paralisi/#respond Wed, 12 Feb 2025 12:33:30 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130388 Belgio, è sciopero dei voli: cieli a rischio paralisi

Il Belgio rischia la paralisi nel trasporto aereo. Giovedì 13 febbraio la protesta indetta dai sindacati contro le misure del nuovo governo federale, tra scioperi e manifestazioni, con disagi e annullamenti dei voli negli aeroporti di tutto il Paese.

L’aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi, riporta The Brussels Time, ha comunicato che: “A seguito della manifestazione nazionale prevista per giovedì 13 febbraio 2025 a Bruxelles e della mancanza di personale presente per garantire lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza, tutti i voli in partenza sono cancellati.

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Belgio, è sciopero dei voli: cieli a rischio paralisi

Il Belgio rischia la paralisi nel trasporto aereo. Giovedì 13 febbraio la protesta indetta dai sindacati contro le misure del nuovo governo federale, tra scioperi e manifestazioni, con disagi e annullamenti dei voli negli aeroporti di tutto il Paese.

L’aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi, riporta The Brussels Time, ha comunicato che: “A seguito della manifestazione nazionale prevista per giovedì 13 febbraio 2025 a Bruxelles e della mancanza di personale presente per garantire lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza, tutti i voli in partenza sono cancellati. Operativi solo quelli Schengen in arrivo. I passeggeri in partenza giovedì saranno contattati dalla loro compagnia per una nuova prenotazione o un rimborso”.

Voli annullati anche all’aeroporto nazionale di Bruxelles.

Le persone in possesso di un biglietto, quindi, sono invitate a non recarsi negli scali interessati, come spiegato in una nota dalla società che gestisce l’aeroporto di Bruxelles, che consiglia a tutti i passeggeri di controllare lo stato del volo con la propria compagnia, sul sito web degli scali o sull’app.

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Ita versus Aeroitalia: lite sul brand Alitalia https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-versus-aeroitalia-lite-sul-brand-alitalia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ita-versus-aeroitalia-lite-sul-brand-alitalia https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-versus-aeroitalia-lite-sul-brand-alitalia/#respond Wed, 12 Feb 2025 12:17:24 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130338 Ita versus Aeroitalia: lite sul brand Alitalia

Il marchio è mio, guai a chi me lo tocca. Giusto il tempo di prendere posto nella cabina di pilotaggio di Ita e Jörg Eberhart sguaina la sciabola e avvisa Aeroitalia sul brand di Alitalia, contenzioso che si trascina da un anno e mezzo. La replica dell’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, è una bordata: «È un gesto ostile nei confronti di una realtà nazionale da parte di una compagnia ormai sotto il controllo prospettico di Lufthansa, e quindi di fatto tedesca.

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Ita versus Aeroitalia: lite sul brand Alitalia

Il marchio è mio, guai a chi me lo tocca. Giusto il tempo di prendere posto nella cabina di pilotaggio di ItaJörg Eberhart sguaina la sciabola e avvisa Aeroitalia sul brand di Alitalia, contenzioso che si trascina da un anno e mezzo. La replica dell’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, è una bordata: «È un gesto ostile nei confronti di una realtà nazionale da parte di una compagnia ormai sotto il controllo prospettico di Lufthansa, e quindi di fatto tedesca. Fare una causa a noi nel nome di Alitalia per giustificare una fantasiosa valorizzazione del marchio vuol dire ancora una volta vituperare il nome di Alitalia». A occhio non finisce qui.

Eberhart Credit Ladv

Prima di addentrarci nell’attualità, è necessario fare un salto alle puntate precedenti.

PROLOGO

Nell’ottobre 2021 l’allora presidente di Ita, Alfredo Altavilla, rileva lo storico brand di Alitalia per 90 milioni di euro, dopo aver chiuso la trattativa con i commissari – incaricati dell’amministrazione straordinaria – e il ministero delle Imprese e del made in Italy (Mise).

PRIMO ATTO

Il 19 ottobre 2023 la Società italiana brevetti, che tutela la proprietà intellettuale di Ita Airways, redige una “contestazione” ad Aeroitalia sul suo brand e tuona: “I vostri marchi rappresentano una chiara violazione dei diritti esclusivi di Ita e traggono un ingiustificato vantaggio dalla reputazione dei marchi della stessa”. In sostanza, Ita rivendica la titolarità del brand, accusa Aeroitalia di plagio, le intima di cambiare nome e logo e chiede un risarcimento.

«Marchio e pittogramma — ribatte Intrieri — sono completamente differenti». AeroItalia esibisce tricolore e la A in coda, tutto regolarmente registrato presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, che il 26 settembre 2022 lo ha pubblicato nel Bollettino dei marchi.

Febbraio 2024, un anno fa: AeroItalia si aggiudica il primo set. Il Tribunale di Roma, infatti, respinge la richiesta cautelare presentata da Ita, precisando che “non esiste una confondibilità tra i marchi AeroItalia e Alitalia”. La compagnia aerea guidata da Intrieri, quindi, può continuare a utilizzare il suo marchio e logo senza restrizioni.

SECONDO ATTO

Ita incassa il colpo, ma cova la rivincita. Nel frattempo arriva il tanto sospirato sì dell’Ue al matrimonio con Lufthansa, che medita il ritorno del marchio Alitalia, ma solo quando il vettore farà utili e sui voli intercontinentali, lasciando la livrea azzurra di Ita sui collegamenti nazionali ed europei. Non a caso lo scorso settembre a Milano viene lanciato il claim Ita Airways “inspired by Alitalia“. «Non si tratta di un’operazione nostalgia – specifica l’ex presidente, Antonino Turicchi – ma del recupero dei valori che hanno costituito l’identità italiana nel mondo e che sono insiti nella cultura di questa compagnia».

L’ultimo tassello lo mette il neo ad, Jörg Eberhart, il 3 febbraio: durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi vertici di Ita a Fiumicino: «Ita è in possesso del marchio comprato dai commissari, che ha un valore altissimo. Prima di considerare come e quando riavviarlo vorremmo raggiungere una stabilità per l’azienda e rilanciarlo nel miglior modo possibile. Vediamo come vanno i primi mesi, l’idea ovviamente è quella di usufruire di tutto il potenziale del marchio».

È il segnale che Ita sta per tornare all’attacco. Anzi, lo ha già fatto.

TERZO ATTO

Infatti, il 29 gennaio Eberhart prende carta e penna e scrive al Tribunale di Roma. Oggetto: “Procedimenti – cautelari e di merito – pendenti nei confronti di Aeroitalia S.r.l. avanti il Tribunale di Roma R.G. N. 10547/2024. Svolgimento: «Con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della Società a tutelare i marchi “Alitalia” e il considerevole avviamento dagli stessi acquisito e, dunque, a coltivare tutte le domande proposte in via di merito e cautelare nei confronti di Aeroitalia S.r.l. nell’ambito dei procedimenti pendenti di cui all’oggetto».

Intrieri affida la replica, durissima, a una lettera aperta indirizzata al presidente di Ita Airways, Sandro Pappalardo. «Preg.mo presidente, desidero portare alla Sua attenzione il documento allegato a questa comunicazione, firmato dal nuovo amministratore delegato di Ita Airways. Il documento riguarda un contenzioso in corso, basato su una presunta somiglianza tra il logo della nostra Aeroitalia e quello della (ex) Alitalia, nonché su un’asserita assonanza del nome. Non intendo entrare nel merito legale della vicenda, già esaminata dal giudice di primo grado che ha emesso una sentenza favorevole ad Aeroitalia, sancendo l’infondatezza di tali richieste. Tuttavia, ritengo opportuno evidenziare alcune considerazioni di particolare rilievo».

intrieri

Da qui parte l’offensiva: «Il 28 giugno 2024, su mia richiesta, ho incontrato a Roma il sig. Jörg Eberhart, all’epoca ceo designato di Ita Airways. Durante quell’incontro, egli definì il contenzioso in oggetto come “inutile e privo di fondamento“, autorizzandomi a trasmettere ai legali di Ita la sua posizione. Inoltre, mi rassicurò che, una volta ufficialmente nominato amministratore delegato, avrebbe posto fine a questa disputa come uno dei suoi primi atti».

Poi, però, le cose sono cambiate, sottolinea Intrieri, che punta il dito su Eberhart: «Il documento allegato dimostra un cambio radicale di posizione, sollevando seri interrogativi sull’affidabilità e la coerenza del suo operato. Ancora più grave è l’esplicito riferimento contenuto nella missiva, secondo cui questo cambio di approccio sarebbe riconducibile alla volontà di Lufthansa Ag, che detiene il 41% di Ita Airways. Questo conferma come le decisioni strategiche di Ita non siano più dettate da una logica nazionale, ma siano ormai subordinate agli interessi del vettore tedesco. Ciò che rende la situazione ancora più allarmante è il fatto che l’attacco legale non sia rivolto a un competitor internazionale, ma a una compagnia aerea italiana che opera in equilibrio economico, senza alcun contributo pubblico e che crea posti di lavoro, stimola lo sviluppo e garantisce collegamenti essenziali per la mobilità dei cittadini italiani».

«È difficile – prosegue l’ad di Aeroitalia – non interpretare questa azione come un gesto ostile nei confronti di una realtà nazionale che, con le proprie forze e in poco tempo, è riuscita a costruire un modello “italiano” di business efficiente, con una particolare attenzione ai costi di esercizio. È abbastanza facile da intuire ma allo stesso tempo paradossale il fatto che Ita stia tendando di utilizzare questo contenzioso per difendere il valore di un marchio, quello di Alitalia, che da oltre tre anni non viene utilizzato e che, al 31 dicembre 2023, risultava ancora iscritto nei bilanci con una valorizzazione di 90 milioni di euro»

Intrieri procede come un caterpillar: «È profondamente contraddittorio che Ita Airways, una compagnia ormai sotto il controllo prospettico di Lufthansa e quindi di fatto tedesca, rivolga un attacco legale a una compagnia italiana come Aeroitalia, utilizzando come pretesto la difesa di un marchio abbandonato e che adesso pare riappaia come fonte di ispirazione in un maquillage».

E ancora: «Per ben tre volte ho detto no ad Alitalia, anche quando circa 7.000 dipendenti fecero una petizione popolare per avermi alla guida della loro compagnia. Alitalia meriterebbe almeno di poter riposare in pace. Fare una causa a noi nel nome di Alitalia al fine di giustificare una fantasiosa valorizzazione del marchio vuol dire ancora una volta vituperare il nome di Alitalia e mancare ancora una volta di rispetto alla gente di Alitalia. La missiva del sig. Eberhart mi sembra abbastanza illuminante sull’importanza che Lufthansa dà al socio italiano».

Punto. Ma non a capo. Aspettando il quarto atto.

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Volotea, fatturato record: oltre 811 milioni in un anno (+17%) https://www.lagenziadiviaggimag.it/volotea-fatturato-record-oltre-811-milioni-in-un-anno-17/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=volotea-fatturato-record-oltre-811-milioni-in-un-anno-17 https://www.lagenziadiviaggimag.it/volotea-fatturato-record-oltre-811-milioni-in-un-anno-17/#respond Wed, 12 Feb 2025 10:59:53 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130356 Volotea, fatturato record: oltre 811 milioni in un anno (+17%)

Volotea, compagnia aerea che collega le città europee di piccole e medie dimensioni, ha chiuso il 2024 con risultati finanziari da record, segnando il miglior risultato nella sua storia. Infatti, il fatturato ha raggiunto gli 811 milioni di euro, segnando un incremento del 17% rispetto ai 694 milioni di euro registrati nel 2023, mentre l’Ebitda ha superato i 148 milioni di euro (+54% rispetto ai 96 milioni di euro del 2023), con un margine del 18%, migliorando di oltre 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente, confermando così la crescita della redditività operativa​.

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Volotea, fatturato record: oltre 811 milioni in un anno (+17%)

Volotea, compagnia aerea che collega le città europee di piccole e medie dimensioni, ha chiuso il 2024 con risultati finanziari da record, segnando il miglior risultato nella sua storia. Infatti, il fatturato ha raggiunto gli 811 milioni di euro, segnando un incremento del 17% rispetto ai 694 milioni di euro registrati nel 2023, mentre l’Ebitda ha superato i 148 milioni di euro (+54% rispetto ai 96 milioni di euro del 2023), con un margine del 18%, migliorando di oltre 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente, confermando così la crescita della redditività operativa​. L’utile operativo (Ebit) è stato di 35 milioni di euro, con un margine di quasi il 5%, anch’esso superiore di oltre 4 punti percentuali rispetto a quello del 2023.

Inoltre, lo scorso settembre la compagnia aerea ha annunciato il rafforzamento della sua struttura finanziaria, con l’accordo per effettuare un aumento di capitale fino a 100 milioni di euro. La prima tranche, pari a 50 milioni di euro, è stata versata nello stesso mese dagli attuali azionisti, dal team direttivo e dalla compagnia aerea greca Aegean Airlines, mentre la seconda tranche dovrebbe avvenire nel corso del primo semestre di quest’anno. Inoltre, Volotea ha accolto nel proprio azionariato due investitori statunitensi, PAR Capital e Hill City, già attivi nel settore con partecipazioni in compagnie aeree importanti come Delta, United, Allegiant, Southwest e JetBlue, tra le altre.

CRESCITA E CONSOLIDAMENTO

Nel 2024, Volotea ha operato, a livello di network, 450 rotte, di cui più del 50% in esclusiva, con oltre 75.000 voli (+10% rispetto al 2023) e trasportato 11,4 milioni di passeggeri. La compagnia ha inoltre inaugurato tre nuove basi: Brest e Rodez in Francia e Bari in Italia, rafforzando la sua posizione in Europa​. Per sostenere questa espansione operativa, l’organico di Volotea è aumentato del 15%, superando i 2.000 dipendenti durante la stagione estiva.

Carlos Muñoz, fondatore e CEO di Volotea, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando la solidità del modello di business dell’azienda: «Dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia e dall’inizio del conflitto in Ucraina, il 2024 rappresenta per noi il secondo anno consecutivo di profitto operativo, sostenuto dalla solidità del nostro modello di business e dalla forte domanda in Europa. Le prospettive per il 2025 sono molto positive e prevediamo un ulteriore miglioramento significativo dei margini. Desidero ringraziare i nostri oltre 2.000 dipendenti diretti che con il loro impegno e la loro dedizione ci hanno permesso di raggiungere questi traguardi, così come i nostri partner e gli oltre 11 milioni di clienti che ci hanno accordato la loro fiducia e il loro supporto. Continueremo a seguire la nostra missione di connettere le piccole e medie città europee, migliorando costantemente i nostri servizi». Nel 2025, Volotea prevede di offrire 12,7 milioni di posti e realizzare oltre 75.000 voli.

ITALIA, RISULTATI E PREVISIONI

Nel 2024, Volotea ha registrato numeri importanti anche in Italia: oltre 3,8 milioni di passeggeri trasportati e più di 25.000 voli operati​, segnando in entrambi i casi un +9% rispetto al 2023, e mantenendo un tasso di riempimento del 91%. Le rotte servite sono salite a 172, di cui ben 95 in esclusiva (+20% rispetto al 2023)​.

Nel 2025, Volotea punta a consolidare ulteriormente la sua presenza con un’offerta di 4,3 milioni di posti in vendita in Italia, registrando un incremento dell’1,7% rispetto al 2024​.

L’AZIENDA

Volotea è stata fondata nel 2011 da Carlos Muñoz e Lázaro Ros, precedentemente fondatori di Vueling.

Volotea vola verso più di 110 aeroporti e ha base in 20 città europee di medie dimensioni: Oviedo (Asturie), Atene, Bari, Bilbao, Bordeaux, Brest, Firenze, Lille, Lione, Lourdes, Marsiglia, Nantes, Napoli, Olbia, Palermo, Rodez, Strasburgo, Tolosa, Venezia e Verona.

Nel 2025 Volotea opererà più di 420 rotte (di cui oltre la metà in esclusiva), offrirà 12,7 milioni di posti (+1% rispetto al 2024) e effettuerà circa 75.000 voli. La compagnia opera con una flotta di 41 Airbus A319 e A320.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Volotea
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