In tempi di coronavirus non ci sono solo compagnie che tagliano i propri operativi. Dopo avere subito una riduzione del 65% dei voli, Cathay Pacific ha annunciato, infatti, di aver incominciato a riaumentare la capacità, ad esempio reintroducendo alcuni voli per il periodo pasquale in modo da dare la possibilità ai passeggeri di fare ritorno a casa.
In particolare, i primi voli a essere ripresi saranno quelli tra Hong Kong e Londra Heathrow, oltre che alcune rotte verso il Nordamerica (Seattle e San Francisco). “Vogliamo consentire a molti studenti e cittadini negli Usa e nella capitale inglese di tornare a casa per Pasqua”, scrive il vettore.
Stando agli ultimi dati disponibili, Hong Kong sembra essere riuscita a contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19 meglio che altri Paesi, dal momento che la stretta osservanza delle misure restrittive assunte dal governo hanno comportato l’accertamento di solo cento casi.
Nonostante tutto, però, i passeggeri che si imbracheranno su uno dei voli diretti a Hong Kong dal Regno Unito e dagli Stati Uniti (oltre che da Irlanda, Egitto, Correa del sud, Unione Europea e Hokkaido, in Giappone) dovranno osservare una volta atterrati un periodo di quarantena a casa.