Cresce sempre di più l’interesse degli italiani per la Malesia come destinazione per le prossime vacanze estive. «Nel 2018 gli arrivi dall’Italia sono stati 52.011, un +16.1% rispetto all’anno precedente – ha commentato l’ambasciatore malese Abdul Malik Melvin Castelino – Sono poi molto felice di questa collaborazione con Cathay Pacific Airways, compagnia di prestigio con cui condividiamo l’ambizione di crescita nel traffico dall’Italia verso la Malesia».
Cathay Pacific Airways offre due voli quotidiani (uno da Roma e uno da Milano) per 7 giorni la settimana con destinazione Hong Kong. Da lì poi si può procedere sempre con la stessa compagnia per la Malesia, con tre voli al giorno e tempi di transito garantiti di 50 minuti. Da Roma è stato inaugurato, agli inizi di giugno, il nuovo aeromobile A350-1000 con tre classi: Economy, Premium economy e Business.
Una volta giunti in terra malese si può scegliere se avventurarsi nella foresta e nei parchi naturali, se fare dello snorkeling o rimanere nella capitale. O se magari c’è tempo, fare tutte e tre. Per la sua conformazione, la Malesia permette di realizzare delle vacanze mare tutto l’anno. Solo la costa orientale della penisola infatti è colpita dalle piogge nel periodo tra novembre e marzo. Rimangono però visitabili per tutto l’anno la costa occidentale e le località di mare, come Tarp e Lankayan, a nord del Borneo.
Lo stile di vacanza è a metà tra avventura e comodo mare, ma il fil rouge che accomuna le varie destinazioni è una disconnessione dalla tecnologia e dalla quotidianità (eccezion fatta, certo, per la capitale Kuala Lampur e qualche città più grande).