Cdp e il salvagente da 500 milioni per gli hotel italiani
Una piattaforma che freni l’avanzata dei Gruppi stranieri nell’hôtellerie italiana, in enorme sofferenza a causa del duro colpo sferrato dalla pandemia di Covid-19: sarebbe questo l’obiettivo di un portafoglio immobiliare, che dovrebbe arrivare a detenere asset per almeno 500 milioni di euro, finanziato da Cassa depositi e prestiti, guidata da Fabrizio Palermo.
Cdp è attiva nel settore alberghiero da circa tre anni, da quando nel 2017 ha lanciato Fit (Fondo investimenti turismo) che ha investito 250 milioni di euro in sette strutture destinate all’ospitalità. Cinque sono quelle a marchio Th Resort, di cui Cdp è anche azionista con il 45,9%, così come detiene il 23% di Rocco Forte.
Investimenti questi – si legge sul Sole 24 Ore – che passeranno di fatto al portafoglio immobiliare della nuova iniziativa, con le strutture nel mirino che sarebbero di quattro e cinque stelle lungo tutto il territorio italiano.
Cdp, spiega sempre il quotidiano economico, starebbe lavorando per costituire un team dedicato al progetto, sotto l’egida di Marco Doglio arrivato a inizio 2020 alla guida della divisione real estate.