Cdp e Unicredit, sostegni per 180 milioni alle pmi del turismo
Sostegni per 1 miliardo di euro ad otto mesi dalla firma del protocollo d’intesa tra Cassa Depositi e Prestiti e Unicredit, concessi alle piccole e medie imprese del turismo e dei settori di beni al consumo maggiormente colpiti dalla pandemia.
UniCredit ha infatti finanziato oltre 21 mila tra pmi e mid-cap e nel dettaglio 500 milioni di euro sono andati ad aziende operanti nei settori dei beni di consumo e nel commercio; 180 milioni di euro sono stati impiegati a favore di imprese della ristorazione, intrattenimento e turismo; il complemento ha supportato imprese della manifattura e meccanica industriale.
Del miliardo erogato, poi, quasi 400 milioni di euro sono stati impiegati per finanziare 8 mila imprese del Mezzogiorno, con una maggiore concentrazione in Campania, Puglia e Sicilia. In conformità al protocollo d’intesa, i finanziamenti potevano avere un importo massimo di 20 milioni di euro e scadenza non inferiore a 24 mesi, così da supportare la realizzazione di investimenti o sostenere esigenze di capitale circolante di medio-lungo termine.
«Grazie al lavoro compiuto in sinergia con UniCredit – ha spiegato Paolo Calcagnini, vicedirettore generale di Cdp – A pochi giorni dal lancio del primo Basket Bond di filiera, siamo orgogliosi di comunicare l’esaurimento del plafond da 1 miliardo di euro concesso per supportare la produttività e la competitività di oltre 21 mila imprese che operano nei settori maggiormente colpiti dall’impatto dell’emergenza epidemiologica Inoltre, il risultato conferma il ruolo di Cdp al fianco del tessuto imprenditoriale italiano, soprattutto nel Mezzogiorno, in questa fase cruciale per la ripartenza del Paese».
Di eguale tenore il commento di Francesco Giordano, co-ceo Commercial Banking Western Europe di UniCredit: «L’intesa con Cdp ci ha consentito di potenziare ulteriormente il supporto fornito alle imprese Italiane, in particolare le Pmi e quelle a media capitalizzazione, ampliando la gamma delle soluzioni utili ad assicurare liquidità, ottimizzare il capitale circolante e riprendere gli investimenti. Grazie al consolidato rapporto di vicinanza con il sistema produttivo e all’efficienza dei processi creditizi abbiamo rapidamente trasformato la provvista di Cdp in un supporto concreto all’operatività delle imprese dei settori particolarmente colpiti, aiutandole in questa fase delicata di uscita dall’emergenza generata dalla pandemia».