Sarà più facile per le imprese italiane investire in Cina. Grazie alla firma di un protocollo di intesa, Cdp ha aperto una linea di credito ad UniCredit che prevede un finanziamento fino a 300 milioni di euro da utilizzare specificatamente per le aziende tricolori operanti in nel Paese del Dragone o per quelle con sede in Cina controllate da imprese italiane.
La nuova collaborazione è finalizzata a supportare lo sviluppo dell’imprenditoria tricolore attraverso sia forme di finanziamento ad hoc, sia attraverso l’offerta di competenze da parte delle rispettive strutture specialistiche locali. Il Protocollo prevede, più in generale, l’individuazione delle formule operative più idonee a consentire l’accesso al credito delle imprese italiane sul territorio cinese, anche attraverso strumenti di cofinanziamento o strumenti di funding in valuta locale (renminbi).
«Grazie a questo accordo con UniCredit rafforziamo le attività di supporto per le imprese italiane all’estero, come previsto dalla più ampia strategia di sostegno all’internazionalizzazione delineata dal Piano Industriale di Cdp. In questo contesto, la Cina è chiaramente uno dei principali mercati di sbocco dei tanti prodotti del Made in Italy», ha affermato Nunzio Tartaglia, responsabile Imprese di Cdp.
«Nel 2018 la quota degli scambi commerciali con la Cina sul totale complessivo italiano è stata superiore al 5%. Per consentire alle imprese di cogliere importanti opportunità è necessario mettere a loro disposizione strumenti finanziari e assicurativi sempre più efficaci. Il protocollo di intesa sottoscritto con Cdp va in questa direzione», ha dichiarato Gianfranco Bisagni, co-head corporate & investment banking di UniCredit.