In Italia, il 57% dei viaggi sono prenotati tramite il web. E su cento viaggi con pernottamento in esercizi ricettivi prenotati in Italia ben 54 sono stati intermediati dall’online.
È quanto emerge da 4.0 la scelta di chi già lavora nel futuro, focus presentato a Roma e realizzato dal Censis per Confcooperative. Entro i prossimi due anni, rileva il rapporto, si prevede inoltre un incremento del valore del mercato digitale pari a 3,8 miliardi di euro, cifra che nel 2019 porterebbe il fatturato complessivo del settore a 71,4 miliardi. Come si legge nello studio, “il digitale è entrato silenziosamente, ma in modo prepotente, nella vita di tutti i giorni per milioni di consumatori”.
A fronte di un aumento del potere d’acquisto delle famiglie italiane, che secondo il Censis nel 2016 è cresciuto dell’1,6% rispetto al 2015 e del valore dei consumi che segna un ulteriore aumento dell’1,5%, l’ammontare degli acquisti online si è progressivamente esteso a doppia cifra tra il 2014 e il 2017. E in quest’ultimo anno il valore dell’ecommerce è salito a 23,6 miliardi di euro, il 38% dei quali è riconducibile al turismo.
La possibilità di servirsi delle piattaforme digitali per acquistare, dunque, diventa sempre più un comportamento quotidiano da parte degli italiani. Il 55,6% degli utenti, quest’anno, ha utilizzato il web per trovare informazioni su aziende, prodotti e servizi (+8% rispetto alla quota del 2015), e il 37,7% ha fatto acquisti su internet (+7%). Sale, invece, del 6,5% il bacino di utenti che ha effettuato una prenotazione online per un viaggio.