Centinaio: «Anche le crociere nell’accordo con la Cina»
Ci sarà spazio anche per il settore crocieristico, nel prossimo accordo biennale 2020-21 di cooperazione turistica Italia-Cina. L’ha annunciato il ministro del turismo, Gian Marco Centinaio, intervenendo a Trieste al battesimo di Costa Venezia, reduce da un recente viaggio istituzionale in Cina durante il quale ha incontrato il vice ministro del turismo del paese asiatico, che avrebbe definito Italia e Cina «due superpotenze mondiali per quanto riguarda il turismo».
«L’obiettivo che ci siamo dati con il collega cinese – ha affermato Centinaio – è di lavorare insieme al prossimo accordo biennale 2020-21 sul turismo, perché abbiamo più o meno le stesse esigenze e perchè entrambi abbiamo visto che i turisti italiani adorano le crociere e i turisti cinesi hanno scoperto le crociere, di conseguenza entrambi riteniamo che nel nostro pacchetto di accordi ci debba essere anche la questione delle grandi navi, che è a tutti gli effetti un turismo di serie A. Mentre invece finora quando vengono calcolati i dati dei turisti in arrivo in Italia, i crocieristi sono esclusi».
Riguardo alla nuova nave del Gruppo Costa, che ricrea a bordo l’atmosfera della città lagunare, il ministro ha auspicato «la speranza che la Venezia di Costa faccia venir voglia agli amici asiatici di venire in Italia per vedere la Venezia vera, ma anche il resto: Roma, Trieste, Milano, Pompei e tutte quelle aree del nostro Paese che al momento sono al di fuori dei cataloghi dei grandi tour operator, ma che possono diventate davvero punto d’eccellenza per il turismo italiano».