Che Fti Group, il terzo terzo tour operator europeo, cercasse nuovi investitori era cosa nota. E li ha trovati. Il big player tedesco ha infatti annunciato con un comunicato stampa la conclusione di un accordo volto a “rafforzare il capitale e ristrutturare l’azionariato della compagnia”, che va a concludere la ristrutturazione iniziata a settembre per consolidare le finanze del Gruppo.
Come riporta L’Echo Touristique, l’intesa è stata siglata con una cordata di investitori, un consorzio guidato da Certares, che prevede l’acquisizione, per 1 euro, del 100% del capitale sociale dell’operatore.
Secondo i termini dell’accordo, Fti riceverà un nuovo capitale di 125 milioni di euro che sarà utilizzato per “sostenere la prossima fase di crescita e finanziare la trasformazione digitale”.
Il gruppo, la cui situazione finanziaria ha preoccupato la distribuzione tedesca, avrà ora il respiro necessario, dopo anni difficili legati alla crisi sanitaria e alla geopolitica internazionale.
Fti ha sede a Monaco e conta 120 filiali nei mercati di lingua tedesca, nei Paesi Bassi, nel Regno Unito, in Francia e in altre destinazioni.
Con questa acquisizione il fondo d’investimento americano Certares rafforza la sua presenza nel settore del turismo. È infatti già azionista di una serie di aziende del settore tra cui Amex Gbt, Hertz, Latam Airlines Group, G Adventures, AmaWaterways.
«Certares è un importante investitore nel settore globale dei viaggi e del turismo – conclude Karl Markgraf, ceo di Fti Group – Con il suo supporto, la sua vasta esperienza nel settore e il capitale fornito dal consorzio, Fti è posizionata idealmente per una crescita futura e una redditività a beneficio di tutti gli azionisti, compresi i nostri clienti, i partner commerciali e i dipendenti».