Un partner americano per le nuove sfide della distribuzione turistica italiana: si chiama Chameleon Global ed è l’azienda di It (Information Technology) nata appunto in Usa come risposta alla crisi turistica causata dalla pandemia, specializzata nelle relazioni B2B2C modulari, con oggetto tecnologia avanzata applicata alla distribuzione, che ora si propone come partner a diversi livelli di aziende di servizi nel turismo italiano.
Il concept di fondo di Chameleon Global è l’aver allestito un luogo virtuale dove il mondo del viaggio si incontra per scambiarsi prodotti turistici con il risultato di risparmiare tempo e denaro e, contemporaneamente, aumentare la portata dei propri contatti e affari. Chameleon Global, infatti, fornisce un mix di tecnologia, distribuzione globale e rappresentanza.
Uno dei punti di forza che, secondo il team di Chameleon Global dovrebbe indurre ad una adesione in tempi rapidi, è l’assenza di una fee di ingresso o di una sottoscrizione di contratto vincolante a lungo termine.
Inoltre la tecnologia – facile da configurare e utilizzare e alla portata di chiunque – consente ai fornitori italiani di raggiungere più di 100mila punti vendita nel mondo che hanno già aderito al nostro progetto, inclusi Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Brasile, America Latina, Australia.
Infine, il gioco di squadra offerto da Chameleon Global – che attualmente lavora con oltre 1.000 fornitori tra cui tour operator/attività, trasporti/trasferimenti, Dmc e ricettivi, attrazioni, musei, boutique hotel e resort – offre un panel completo dell’offerta turistica, comprese richieste particolari che sarebbe faticoso cercare in rete e che godono, in questo ambito, della garanzia di un “network” completo e stratificato.
Riguardo alle perfomance sul mercato, il team di Chameleon Global assicura che la sua tecnologia è studiata per portare vantaggio sia alle attività B2B che B2C e include nell’architettura del sito motori di prenotazione, suite di reportistica completa per il monitoraggio dei risultati e delle attività, accesso al mercato, siti web white label istantanei ed altro ancora per facilitare il lavoro e renderlo completamente integrabile.
Questo vuol dire che tramite il marketplace di Chameleon Global è possibile collegarsi ad altri fornitori e viceversa incrementando le connessioni e facendo crescere la raggiungibilità e la conoscenza delle proprie proposte, con il risultato di incrementare il giro d’affari. Ci sono infine missioni di vendita globali alle quali il partner italiano può partecipare con una tangibile presenza a fiere turistiche attraverso il canale di distribuzione proprietario Italy Connect.
«Credo che vi siano abbastanza ragioni per divenire partner – dichiara convinto il ceo Joseph Walker – utilizzando quello che crediamo sia, al momento, il mezzo migliore, per i fornitori italiani, di far conoscere il loro prodotto a più mercati e quindi per accelerare il processo di normalizzazione del business e il ritorno alla produzione di reddito attraverso il turismo».