Chatbot, il 42% degli italiani ora si fida
Il Mobile Travel Report 2017 di Kayak.it, piattaforma mondiale di ricerca viaggi, ha tracciato il profilo del viaggiatore italiano, individuando le differenze tra gli utenti mobile e chi pianifica le vacanze utilizzando il computer. Ma la sorpresa arriva dall’utilizzo dei chatbot, software che – imitando le conversazioni tra esseri umani – sono in grado di rispondere alle domande e alle richieste degli utenti tramite programmi di messaggistica come Facebook Messenger.
Secondo la ricerca, infatti, per la pianificazione dei viaggi il 42% degli italiani conferma di essersi affidato a questi software per effettuare ricerche di voli, hotel e auto a noleggio. Sono i più giovani a usare maggiormente i chatbot. Se, infatti, ben il 61% delle persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni dichiara di aver già interagito con questi software, la percentuale sale se si prendono in considerazione gli under 25: due terzi (66%) dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni li ha utilizzati almeno una volta.
Prima del settore dei viaggi, sono lo shopping online e le interazioni con il servizio clienti (entrambi al 49%) sono i due campi di maggior utilizzo dei chatbot.
Il viaggio più scelto? Londra a 4 stelle
Londra è la città preferita dagli utenti mobile, mentre New York vince per le ricerche da desktop. Amatissima dagli italiani anche Amsterdam, terza sia nella classifica delle ricerche effettuate via mobile, sia in quella basata sulle ricerche da desktop. L’indagine di Kayak.it rileva, inoltre, che gli hotel a 4 stelle sono le strutture preferite dagli italiani, dal momento che circa il 40% delle ricerche si concentra proprio su questa categoria. Per una stanza in hotel a 3 e 4 stelle, inoltre, la spesa oscilla in media tra i 110 e i 131 euro. Picco di prenotazioni in estate e a dicembre, mentre i mesi meno gettonati per le prenotazioni sono febbraio e gennaio.
Poco meno di 300 euro, invece, è la spesa media degli italiani in vacanza con un costo per i voli a/r che oscilla tra i 191 euro per chi prenota tramite desktop pc e i 256 euro per chi lo fa via iOs Mac. Il dato interessante, però, dice che chi prenota via smartphone è generalmente disposto a investire circa il 20% in più rispetto a chi utilizza il computer.
Gurhan Karaagac, esperto di viaggio Kayak, ha così commentato: «Da sempre Kayak si impegna a sviluppare e implementare strumenti innovativi per garantire ai suoi utenti di trovare sempre ciò che cercano in modo semplice e immediato e crediamo che anche i chatbot possano contribuire in modo significativo a incrementare la qualità dei servizi offerti e dell’esperienza utente. Per questo stiamo testando in alcuni mercati diversi modi per offrire, in particolare tramite Facebook Messenger e Alexa di Amazon, i vantaggi dei chatbot ai nostri utenti».