Rimini ospiterà l’edizione 2026 di Velo-city, il summit mondiale della ciclabilità che tornerà in Italia dopo la lontana edizione del 1991. La località romagnola è stata premiata per la sua capacità di orientarsi verso la mobilità sostenibile, trasformandosi in una città vivibile e salutare.
L’evento si svolgerà dal 16 al 19 giugno 2026. Per la sua candidatura Rimini ha riunito un’importante coalizione di partner, tra cui Fiab (la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), membro italiano di Ecf che ha svolto un ruolo di spicco nella presentazione del progetto, e Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
L’evento sarà organizzato congiuntamente dalla Città di Rimini, VisitRimini, Aim Group International ed Ecf.
Per Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, «questa designazione è un grande risultato che consolida l’ingresso di Rimini a pieno titolo fra le città virtuose che hanno scelto l’impegno nella promozione e nella realizzazione di infrastrutture e politiche a favore della mobilità attiva e sostenibile. Con questo prestigioso riconoscimento, Rimini sarà al centro dei riflettori internazionali sul tema della bicicletta a livello europeo. Ogni partecipante sarà chiamato a dare il proprio contributo con best practice e analisi per cambiare quartieri, città e interi Paesi».
Da parte sua Stefano Bonini, presidente VisitRimini, sottolinea: «C’è stato un grande lavoro di squadra che ha coinvolto tutti gli attori locali, uniti da una visione condivisa e collettiva dello sviluppo sostenibile della destinazione. La coordinazione è stata fondamentale per il successo di questa candidatura, ognuno ha svolto il proprio ruolo, dalle istituzioni pubbliche come il Comune di Rimini, Apt Servizi Emilia Romagna, agli operatori privati come Italian Exhibition Group con il Convention Bureau della Riviera di Rimini, partner fidato nel processo di candidatura internazionale, e il moderno Palacongressi di Rimini».
Flaminia Roberti, global sales manager di Aim Group International, osserva: «Il fattore chiave nel successo della nostra candidatura è stata la grande coesione del team e la perfetta sinergia tra gli stakeholder. Al centro del dossier abbiamo posto il racconto di come la città di Rimini sia cambiata nel corso degli anni per diventare un esempio virtuoso di destinazione sostenibile e amica dei ciclisti. Stiamo lavorando sul Bike Village e alla Bike Parade che creeranno ricordi duraturi per tutti i partecipanti».