Cielo Unico Europeo, Mit: se ne occuperà l’Enac

Cielo Unico Europeo, Mit: se ne occuperà l’Enac
18 Febbraio 15:55 2025 Stampa questo articolo

Importante riconoscimento per Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Il ministero dei Trasporti ha designato l’Ente quale Autorità nazionale di vigilanza (Nsa) ai sensi del Regolamento Ue 2024/2803, relativo all’attuazione del Cielo Unico Europeo.

Lo scorso novembre, a una conferenza organizzata a Roma dall’International Air Transport Association,il direttore generale della Iata, Willie Walsh, aveva parlato di «passo indispensabile e indifferibile per un tangibile contributo al trasporto aereo sostenibile e per fronteggiare l’emergenza climatica». Walsh aveva lanciato un esplicito invito agli Stati europei affinché si impegnino concretamente nella lotta contro le emissioni di Co2, attuando senza indugi il progetto del Cielo Unico Europeo, che potrebbe avere notevoli benefici sia per l’industria aerea che per l’ambiente.

Nel dettaglio, Enac avrà il compito di occuparsi delle attività relative a:

– valutazione e sorveglianza dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi di navigazione aerea, dei requisiti in materia di solidità finanziaria, responsabilità, copertura assicurativa, assetto proprietario e struttura organizzativa;

– verifica del rispetto e dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi, dei requisiti di sicurezza e di difesa nazionali previsti dal medesimo regolamento;

– valutazione e approvazione della fissazione dei prezzi per la fornitura dei Servizi Comuni di Informazione (Cis);

– attuazione e monitoraggio dei sistemi di prestazioni e di tariffazione; la sorveglianza sulla trasparenza della contabilità dei fornitori di servizi di navigazione aerea.

 

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