Ancora un ingresso a numero chiuso. Da giugno, la sezione Badaling della Grande Muraglia di Pechino – una delle attrattive più importanti della Cina, con un’altezza fino a 9 metri e più di 21mila chilometri di lunghezza — ha deciso di limitare il numero di visitatori a 65mila al giorno.
Un limite numerico a cui si aggiungerà l’imposizione delle autorità anche di un sistema di registrazione nominativo per gli acquisti di biglietti a partire da luglio, con l’obiettivo di incrementare il booking online.
La Grande Muraglia di Badaling ha accolto, lo scorso anno, oltre 9,9 milioni di visitatori. «L’entusiasmo dei turisti ha causato una grande pressione per quanto riguarda la sicurezza», ha detto a Radio Beijing Corporation Chen Fei, vice direttore dell’ufficio distrettuale di Badaling. «Ci sarà, inoltre, un sistema di allerta a tre gradi per indicare il livello di congestione della sezione Badaling della Grande Muraglia: il giallo indicherà quando i numeri dei visitatori raggiungono 39mila in un giorno; con l’arancione quando si arriva a 52mila; infine, con il rosso quando è stata raggiunta la piena capacità».
La Grande Muraglia non è la prima attrazione turistica che pone un limite al numero di visitatori giornalieri. Dal 2015 i turisti ammessi al Museo del Palazzo (la Città Proibita) sono 80mila. Da aprile di quest’anno il Museo nazionale cinese permette l’accesso a 30mila visitatori.