Dopo l’anteprima riservata ai residenti, riapre a tutti la Via dell’Amore. Da venerdì 9 agosto 2024, lo storico itinerario panoramico – che si snoda tra Riomaggiore e Monterosso – sarà accessibile ai turisti dopo un complesso intervento di messa in sicurezza e ripristino, avviato nel 2021 e gestito integralmente dalla struttura commissariale di Regione Liguria. Per accedere al sentiero più iconico delle Cinque Terre si acquista la Cinque Terre Card – Via dell’Amore che comprende la quota aggiuntiva per passeggiare lungo il tratto appena inaugurato.
Si accede alla Via dell’Amore su prenotazione scegliendo uno slot orario (00’, 15’, 30’, 45’) per un massimo di 100 persone ogni 15 minuti. Il tempo massimo di percorrenza è di 30 minuti. L’ingresso è da Riomaggiore (a sinistra uscendo dalla Stazione) e, in alta stagione, il percorso è a senso unico con uscita a Manarola.
E per chi è già in possesso di una Cinque Terre Card “semplice”, la Cinque Terre Card – Via dell’Amore e la quota aggiuntiva per l’ingresso sulla Via dell’Amore sono acquistabili on line da venerdì 9 agosto, sul sito del Comune di Riomaggiore dedicato alla Via dell’Amore: www.viadellamore.info che sarà accessibile dal 9 agosto, sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre – e in tutti gli info-point del Parco presenti sul territorio da La Spezia a Levanto.
Per l’occasione è stato previsto di potenziare il personale presente sul posto per agevolare le prenotazioni, gli acquisti e, per chi fosse già in possesso di una delle Cinque Terre Card, di integrarla in loco con la quota aggiuntiva di 10 euro (o 8 per la Carta del Turista e Cets) per l’ingresso alla Via dell’Amore.
Sono previste agevolazioni particolari per i residenti nei comuni di Monterosso, Vernazza e Riomaggiore, i proprietari di seconde case del Comune di Riomaggiore e i residenti in provincia de La Spezia. Per questi ultimi, in particolare, sono state applicate le disposizioni per l’accesso ad alcuni sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre, per garantire un’esperienza turistica uniforme su tutto il territorio provinciale e, soprattutto, offrire la possibilità di riconnettere le Cinque Terre con il turismo di prossimità.