Cinture allacciate, Singapore Airlines rivede le regole anti-turbolenze

Cinture allacciate, Singapore Airlines rivede le regole anti-turbolenze
29 Maggio 15:51 2024 Stampa questo articolo

Singapore Airlines corre ai ripari contro le turbolenze e ordina: cinture di sicurezza allacciate durante i pasti. La notizia dell’incidente occorso al volo partito da Londra per Singapore, con oltre 100 feriti e un morto (causa un attacco cardiaco), è ormai diventata virale e dal 20 maggio non si fa che parlare del problema turbolenze che, in questo caso, ha causato la perdita di quota di 1800 metri e ha letteralmente scagliato i passeggeri, senza cintura, sul soffitto. Pochi giorni dopo, peraltro,12 feriti sul Qatar Airways Doha-Dublino per lo stesso motivo.

In realtà, come spiegato dai tanti esperti chiamati a fornire un parere, il movimento irregolare dell’aria causato dalle correnti – motivo appunto del fenomeno della turbolenza in volo – rappresenta una minaccia minima per gli aerei moderni e ampiamente conosciuta ed evitata con cambi di rotta dai piloti nella maggior parte dei casi.

Ma, nel caso in cui non si riesca ad evitare l’impatto con la turbolenza, come accaduto per il volo della Singapore Airlines, diventa fondamentale l’unica regola di buonsenso durante il volo: cinture allacciate sempre, anche quando il segnale in cabina diventa verde e tutti corrono a sganciarsi quella che è, a questo punto, diventa un vero salvavita.

Una regola che seguono in pochi, ma che invece dovrebbe essere imposta con maggior rigidità da parte delle compagnie. E proprio la Singapore Airlines, dopo l’incidente, ha deciso di modificare la sua politica sull’uso delle cinture di sicurezza in volo. Il nuovo regolamento prevede infatti che il personale di bordo non potrà servire ai passeggeri cibo e bevande fin quando il segnale della cintura di sicurezza resterà acceso. «Singapore Airlines continuerà a rivedere i propri processi, poiché la sicurezza dei nostri passeggeri e dell’equipaggio è della massima importanza», sottolineano dalla compagnia.

Un approccio ancora molto soft che dovrebbe portare, in un futuro non troppo lontano, a estendere a quasi tutta la durata del volo l’obbligo delle cinture, specialmente nei voli notturni. Anche perché è stato dimostrato che negli ultimi 40 anni il tempo cumulativo di turbolenze affrontate durante i voli è aumentato ovunque, fino a un +55% e il fenomeno andrà a espandersi sempre di più per via del surriscaldamento globale causato dall’inquinamento.

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Carla Villani
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