Grazie ad un potenziamento dell’offerta aerea dall’Italia, Cipro chiude un terzo trimestre 2018 con un incremento dei flussi dal nostro Paese del +29%. Un trend di crescita in linea con il complessivo aumento del turismo internazionale nell’isola (+7,5%) nei primi nove mesi dell’anno che lascia sperare di tagliare, a fine anno, il prestigioso traguardo dei 4 milioni di visitatori esteri.
L’auspicio dello stesso ministro del turismo, George Lakkotrypis è fin troppo esplicito: «Il 2018 si preannuncia come un altro anno eccezionale, un risultato come questo è ancora più importante perché tutti i nostri concorrenti hanno in assoluto performato al meglio e ciò dimostra che Cipro può reggere la competitività anche contro questi Paesi ».
A determinare le ottime perfomance dall’Italia è stato dunque l’aumento dei voli accompagnato da una adeguata attività promozionale dell’ente per il turismo che proprio in questi giorni sta concludendo una serie di incontri con le agenzie di viaggi italiane: dopo aver organizzato workshop a Salerno, Napoli e Bari, le ultime tre tappe saranno a Brescia (20 novembre) a Padova (il 21) e a Firenze il 26 novembre prossimo. Nel corso degli incontri sono state presentate numerose novità di prodotto, l’offerta ricettiva e il ricco calendario di eventi 2019.
Ma l’interesse su Cipro non è solo prerogativa del mercato italiano: nello scenario generale del 2018, infatti, crescono anche quasi tutti i mercati di riferimento in area europea, il Regno Unito fa registrare un aumento medio del 5,3%, la Germania del 2,1%, la Grecia del 10% e la Svezia del 13,5%. Unica eccezione è quella prodotta dalla Russia, secondo mercato dopo il Regno Unito, che scende del 4,9%, dato che viene compensato però da performance particolarmente positive di paesi come l’Irlanda, con numeri più raddoppiato, e di numerosi stati dell’Est europeo in fortissima ascesa.