Un roadshow di tre tappe, Milano, Roma e Bari, per presentare le bellezze paesaggistiche e culturali della Lituania. È l’iniziativa promozionale rivolta al mercato italiano e alla stampa organizzata da Lithuania Travel, l’agenzia nazionale per lo sviluppo del turismo e Aigo, l’azienda riconfermata come rappresentante per l’Italia per trade e media relations, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia.
Tre giornate in giro per lo Stivale per raccontare come il gioiello del baltico, nonostante le dimensioni ridotte, sia una gemma da scoprire tutto l’anno. Non solo dunque in inverno, con i tradizionali mercatini, le luci di Natale e le città imbiancate, ma anche in estate per rilassarsi sulle spiagge di Palanga e Šventoji, oppure andare a caccia di funghi nei boschi o provare a realizzare delle candele di cera in uno dei tanti agriturismi che si trovano nel Paese, senza dimenticare i siti patrimonio Unesco e le città, come Vilnius e Kaunas, caratterizzate da un fitto calendario di eventi tutto l’anno.
«La Lituania viene spesso presentata ai clienti in un tour in combinata con le Repubbliche Baltiche. La nostra sfida è quella di ampliare la percezione della destinazione e dei suoi prodotti, per questo abbiamo bisogno di un lavoro sinergico sia con i tour operator che con i media in modo da posizionare la Lituania come un prodotto a tutto tondo capace di offrire un’esperienza che va dal week end alla settimana e più – ha spiegato Indrė Šlyžiūtė, incoming markets manager di Lithuania Travel – Il nostro Paese è grande come il vostro nord Italia, ma con grandi opportunità di vacanza: dalla visita delle città d’arte di Vilnius alla più moderna Kaunas, dai siti culturali Unesco alle molteplici esperienze di attività outdoor, sempre più apprezzate dal turismo contemporaneo. I flussi dall’Italia nel 2022 sono aumentati del 64% rispetto al 2021 e soprattutto la media dei soggiorni si è allungata ma abbiamo ancora molta strada da fare per ritornare ai dati del 2019. Siamo certi che con un lavoro di squadra potremo recuperare la tendenza».
Per distinguersi rispetto le altre mete, la Lituania punta su tre prodotti prioritari quali i city break (da 3-4 giorni), con la ricca offerta culturale di Vilnius e Kaunas, il turismo naturalistico che ingloba sia l’offerta sportiva che quella termale con itinerari di 7 giorni, oltre agli itinerari culturali alla scoperta dei castelli e dei manieri che costellano il territorio sempre con proposte di 7 giorni.
A questi si aggiungono, inoltre, dei segmenti di nicchia: primo fra tutti il bike tourism, perfetto in quanto la Lituania è tutta pianeggiante e offre soluzioni sia per i principianti sia per appassionati con proposte dai 3 ai 10 giorni; le local experiences con soluzioni in glamping, agriturismi e sapori locali e i tour religiosi, grazie ai 33 luoghi sacri, 8 itinerari di pellegrinaggio e luoghi iconici come la Collina delle Croci resa popolare dalla visita di Giovanni Paolo II nel 1993. «La campagna promozionale lanciata sul mercato italiano coinvolge anche il trade – continua Šlyžiūtė – Abbiamo in programma diversi incontri con le adv sul territorio, eventi anche in collaborazione con dei to italiani. Continuiamo inoltre a fornire informazioni sul calendario e le novità della Lituania attraverso la nostra newsletter, i webinar e dei nuovi fam tour».
Da maggio verrà attivato anche un nuovo volo Ryanair che collegherà Bari a Kaunas, seconda città del Paese e capitale della cultura nel 2022.
«L’Italia e la Lituania sono due Paesi amici e godono di eccellenti relazioni bilaterali in diversi settori, come quelli della politica, della cultura, dell’economia e del turismo. Dal punto di vista economico, l’Italia è per noi molto importante, è tra i primi 15 partner commerciali. E vogliamo sempre di più impegnarci per migliorare la nostra agenda economica bilaterale – ha aggiunto durante l’incontro romano Dalia Kreivienė, Ambasciatrice della Repubblica della Lituania in Italia – Vorremo estendere ancora di più la cooperazione con il Bel Paese nei settori delle biotecnologie, dell’ingegneria, della finanza, soprattutto Fintech. Inoltre, vorremmo ampliare le collaborazioni italo-lituane, già avviate nell’ambito dell‘energia, soprattutto delle rinnovabili, e dei trasporti-automotive. Dal punto di vista turistico vorremmo rafforzare i flussi turistici tra i nostri due Paesi, grazie anche alle molteplici connessioni da diversi aeroporti italiani, riportando i flussi turistici italiani ai numeri pre pandemia».