Claudi, Fiavet Lazio: «Il governo dimentica le partite Iva»
A seguito dell’annunciata ipotesi di proroga del bonus da 600 euro per i lavoratori del turismo e dello spettacolo, la consulente fiscale di Fiavet Lazio, Caterina Claudi, osserva come «il ministro Catalfo continui a parlare solo di stagionali che ovviamente sono in grande difficoltà. Ma nel turismo si dovrebbe considerare che è presente un numero elevato di partite Iva. Non dimentichiamolo».
«Non hanno nessun tipo di ammortizzatore sociale: è vero hanno percepito un’indennità a marzo e aprile ma soprattutto nelle città d’arte sono fermi da marzo. Non lavorano ma in compenso hanno ricevuto la comunicazione Inps con l’importo della rata di agosto relativa ai contributi da versare», prosegue Claudi.
A conti fatti, la consulente fiscale dell’associazione delle adv laziali, conclude che «in questo Paese si continua a camminare su due binari, e i giovani che per lavorare aprono una partita Iva cercano di sopravvivere con la quasi certezza di non riuscire ad avere tutele, pensione, indennità varie. Forse in materia di politiche del lavoro questa riflessione andrebbe fatta».