Verso i 30 milioni di crocieristi nel 2019. Queste le previsioni di Clia – l’associazione internazionale dell’industria crocieristica – che anche per il prossimo anno prevede il prolungarsi di una crescita ormai in corso da anni, segnando un +6% rispetto ai 28,2 milioni registrati nel 2018.
Grazie a un trend stabilmente positivo, oggi lavorano nel comparto crocieristico 1 milione e 110 mila persone, con retribuzioni complessive pari a 45,6 miliardi di dollari, mentre il fatturato totale è di 134 miliardi di dollari. Numeri destinati a crescere visto che nel 2019 prenderanno il largo 18 nuove navi da crociera, arrivando in totale a 272 imbarcazioni che solcano il mare in tutto il mondo.
«Previsioni e studi ci dicono che il settore delle crociere ha ancora prospettive immense – dichiara Cindy D’Aoust, presidente e amministratore delegato di Clia – e che le tendenze in atto riflettono una profonda rivoluzione, con un mix tra la voglia dei viaggiatori di avere sempre nuove e uniche esperienze e le innovazioni dalle compagnie».
Le nuove offerte crocieristiche, infatti, sono molteplici. Dalle crociere culinarie ed enogastronomiche a quelle “avventuriere”, fino a quelle “al freddo”, “tutte al femminile” o per single.
Inoltre, tra le nuove crociere ci sono quelle che rispettano i criteri di turismo sostenibile e tecnologicamente evolute. Alcune di queste sono, infatti, nate per i digital nomad, persone che lavorano da remoto e che possono svolgere la loro professione a bordo di una nave in giro per i mari.
Infine è un trend consolidato che, anche grazie a tutte queste offerte variegate, la crociera sia ormai un viaggio per tutte le età e tutte le esigenze, che coinvolge i più giovani attraverso viaggi tematici, festival musicali e itinerari unici ai confini del mondo.