Climate change, il travel europeo vara la Carta di Rodi

by Francesca Cardia | 10 Aprile 2024 11:50

Un patto di ferro per fronteggiare insieme le sfide del cambiamento climatico: obiettivo primario la decarbonizzazione. I rappresentanti delle associazioni del settore turistico e dei viaggi europeo, business e leisure, si sono incontrati a Rodi, in Grecia, per firmare una dichiarazione storica che promette azioni decisive verso un turismo più sostenibile.

Il documento congiunto di Rodi[1], firmato unitamente da A4E, Aci Europe, Clia, Ectaa, Eeia, Era, Hotrec, Iaapa, Iru, Ruraltour, servirà da roadmap per promuovere la collaborazione e aiutare il turismo a raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità. Oggi più che mai, il settore si impegna a dare la priorità alla decarbonizzazione, a migliorare la collaborazione e a intavolare un dialogo significativo con i politici.

Con le elezioni europee alle porte, le associazioni chiedono ai decisioni-marker di mantenere alto il turismo nell’agenda politica e di creare linee di bilancio dedicate a iniziative di turismo sostenibile. La dichiarazione mira a portare il settore del turismo e dei viaggi verso un futuro più resiliente e sostenibile, pur sostenendo il sostegno politico a livello europeo.

Gli impegni chiave della dichiarazione sono sette: la decarbonizzazione, con l’obiettivo di attuare di piani d’azione climatici completi a livello organizzativo per minimizzare l’impatto ambientale; il consolidamento degli impegni per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2050, come approvato nelle dichiarazioni di Glasgow e Tolosa. E ancora la catalizzazione dell’industria promuovendo una cultura di consapevolezza e responsabilità, condividendo le migliori pratiche e fornendo competenze per far progredire gli sforzi di decarbonizzazione.

Tra i punti del documento anche la richiesta di supporto alle pmi per aiutare le piccole e medie imprese ad adattarsi alle sfide climatiche e ad accedere a opportunità di finanziamento per iniziative di decarbonizzazione. Le associazioni puntano la rotta su istruzione e formazione: è necessario sostenere iniziative per qualificare e riqualificare la forza lavoro e colmare le carenze di competenze in materia di sostenibilità.

E last but not least, la collaborazione, perché gli operatori del travel si impegnano a svolgere incontri regolari per valutare i progressi e rafforzare la collaborazione tra le parti interessate, e plasmare un quadro normativo praticabile con i responsabili politici europei e nazionali.

«Una dichiarazione importante nella misura in cui riunisce così tante associazioni e rappresentanti del settore turistico per evidenziare quella che è davvero la questione più critica che il turismo sta affrontando oggi – ha dichiarato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis – Sono contento che questo evento si svolga sull’isola di Rodi, perché tutti ricordiamo benissimo che Rodi è stata colpita duramente la scorsa estate da un incendio molto violento, [2]ma è riuscita anche a riprendersi incredibilmente in fretta: questo è la testimonianza non solo della reazione di Stato, governo regionale e del comune, ma anche del modo in cui l’industria turistica e la comunità si sono unite per sostenere i visitatori».

«È un onore per la Regione del Sud Egeo essere al centro del dialogo in questo giorno storico in cui le associazioni europee del turismo e dei viaggi si riuniscono per discutere come il settore possa agire per un futuro più sostenibile e resiliente», ha commentato George Hatzimarkos, governatore della Regione del Sud Egeo.

Endnotes:
  1. documento congiunto di Rodi: https://euhkb3nhdo3.exactdn.com/wp-content/uploads/2024/04/joint-declaration_rhodes.pdf
  2. Rodi è stata colpita duramente la scorsa estate da un incendio molto violento, : https://www.lagenziadiviaggimag.it/rodi-in-fiamme-voli-speciali-per-rimpatriare-i-turisti/

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