Venti camping village in sette regioni (Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo). Questa la gamma di proposte di Club del Sole, che per la stagione 2022 punta a consolidare il ruolo di maggior player in questo segmento che il direttore generale Angelo Cartelli definisce «una vera rivoluzione nel concetto di vacanza in libertà che, a seguito dell’emergenza pandemia, diventa la formula ideale per molti target di riferimento, a partire dalle famiglie. Dopo una stagione 2021 complicata, per l’impossibilità di poter contare su periodi di spalla come giugno e luglio che hanno marciato a singhiozzo e con prenotazioni sotto data, ci apprestiamo ad affrontare il 2022 nella certezza di avere il prodotto giusto per una parte di quella clientela che vuole tornare alla normalità con un soggiorno in totale relax».
Cartelli giudica l’anno appena trascorso un «periodo transitorio che ha comunque dato buoni risultati rispetto al 2020», ma passa subito a tracciare strategie future.
Cartelli aggiunge poi che «riguardo all’innovazione, c’è la digitalizzazione dei servizi, con soluzioni come la web app per tenere sempre aggiornato il cliente-ospite durante il suo soggiorno e nel 2022 punteremo ad ampliare la gamma di servizi digitali all’interno delle nostre strutture. Ad esempio, verrà ottimizzato il progetto monetica, ovvero il sistema cashless con un braccialetto che permette il controllo accessi e di operare gli acquisti direttamente nei punti chiave come spiagge e ristoranti. Il suo funzionamento come carta di debito è stato molto apprezzato dai clienti, che non sono costretti a girare all’interno della struttura con denaro contante».
Per lo sviluppo della formula camping in village, poi, Club del Sole rivolge un’attenzione particolare all’intermediazione agenziale: «Abbiamo progetti di formazione per il trade, al fine di far capire ai nostri partner le peculiarità del prodotto camping in village – aggiunge Cartelli – Crediamo molto nella vendita intermediata, ed enfatizzeremo l’importanza della distribuzione organizzata ma selezionata, perché un prodotto come il nostro bisogna conoscerlo bene e quindi va spiegato per avere adv consapevoli di cosa stanno vendendo. Di certo, il prodotto camping in village oggi rappresenta la migliore risposta di vacanza nell’era post Covid perché propone spazio, liberà, flessibilità nell’utilizzo dei servizi, e ampia scelta di unità abitative indipendenti. Noi diamo location di suggestione in ambienti storici o naturali che non hanno rovinato il paesaggio circostante. Pochi sanno, ad esempio, che il Club del Sole offre una grande flessibilità nelle formule di soggiorno: si va dal solo pernottamento, con la possibilità di fruire poi di un market all’interno della struttura, alla formula all inclusive con pasti serviti addirittura direttamente nella veranda oppure al ristorante. Tra l’altro il delivery può essere richiesto quotidianamente ed è uno dei nostri punti di forza.»
Circa, infine, i target di riferimento, Cartelli tiene a precisare: «Puntiamo molto sulle famiglie, che rappresentano il 65% della nostra clientela, ma anche sulle giovani coppie che apprezzano la soluzione di appartamenti indipendenti, e infine stiamo lavorando molto con un target sul quale crediamo molto perché potentissimo, ovvero i clienti con animali al seguito. Le nostre strutture sono pet friendly e tra i punti di forza delle nostre offerte ci sono addirittura i programmi di intrattenimento per gli animali. Un servizio destinato ad avere un largo successo tra la clientela che ama fare vacanze con i propri amici a quattro zampe».
Dunque tutto pronto al Club del Sole per affrontare una stagione 2022 all’insegna del pieno rilancio di un concept di vacanza decisamente in linea con le esigenze dei clienti-turisti del post Covid, grazie anche alla capacità organizzativa del team che, ad esempio, soltanto nei tre villaggi del ravennate, è in grado di gestire, giornalmente, fino a 7.000 clienti.