Il caldo non è solo atmosferico. Anche telefoni e posta elettronica cominciano a scottare. A estate appena iniziata e a quasi un mese dall’apertura del primo dei suoi 15 camping village, Club del Sole racconta la partenza di una stagione che potrà sorprendere. E, come dice Giovanni Cavalli, consigliere delegato del network, potrebbe addirittura rivelarsi «da record».
«Sta andando estremamente bene. Da quando abbiamo aperto stiamo ricevendo circa 1.500 chiamate al giorno e 3.000 mail. L’interesse è altissimo, per cui la partenza è stata ottima».
Come sarà l’estate?
«Se continua ai ritmi a cui stiamo lavorando adesso faremo un luglio-agosto da record, e anche settembre».
La ricerca della natura, soprattutto quest’anno, sta diventando una leva importante per il glamping?
«Questo trend è iniziato già a livello europeo 4-5 anni fa e la nostra strategia è stata cavalcarlo. Cominciando con il camping di Desenzano e proseguendo con altre realtà. Quello che è successo in questi mesi ha poi reindirizzato la scelta turistica generale verso natura, mare, spazi aperti, attività all’aria aperta. Per cui siamo stati premiati».
Dopo Easy Holiday e Smart Working Village avete in programma altre iniziative per la clientela?
«Abbiamo puntato tutto sulla flessibilità perché le esigenze degli italiani evidentemente sono cambiate. Quindi: non più soggiorni minimi; possibilità, anche con scontistica, di soggiorni a medio e lungo termine (abbiamo avuto dei casi fino a 2 mesi e mezzo di permanenza); eliminato il giorno obbligatorio di arrivo. E questo unito al tema della rateizzazione e dello smart working. Abbiamo riadattato l’animazione e il servizio ristorativo. Abbiamo messo in campo parecchie novità che da subito ci hanno premiato; già dal 30 maggio con l’apertura del camping village Adriano riceviamo commenti positivi sulle misure adottate e sulle certificazioni prese in tema di sicurezza. L’italiano dopo un momento molto difficile ha bisogno di un attimo di serenità e noi ce ne vogliamo occupare per essere sicuri che ciò avvenga».
È stato recepito l’invito alla collaborazione con le agenzie di viaggi?
«Timidamente. Siamo stati approcciati, ma forse ci vorrà ancora del tempo. Non tutte le agenzie sono operative da subito e serve rodare».
Sul Bonus Vacanze come vi state regolando?
«Abbiamo aperto le prenotazioni già dal mese di giugno, anche se il bonus è operativo dal 1° luglio. È da poco uscito il decreto attuativo e dal punto di vista di gestione interna siamo pronti. La problematica sembra essere quella che è condizio sine qua non: avere il documento Isee. A quanto ci viene detto dai nostri clienti, il tempo di attesa per riceverlo è minimo un mese e mezzo. E questo potrebbe essere un grosso scalino, visto che siamo già a fine giugno. Se restano questi i tempi sarà ben poco utilizzabile. C’è da velocizzare l’iter, altrimenti sarà un’operazione di poco successo».
Possiamo iniziare a parlare di numeri?
«Sono passate due settimane dall’apertura, anche se sembrano due anni vista l’attività così spasmodica. Mi sto basando per ora sui volumi di mail e chiamate per immaginare come andrà la stagione. Ma per i numeri aspetterei almeno fino a fine luglio, quando avremo una situazione più chiara. Se le cose dovessero continuare a questi ritmi, potrebbe essere un luglio-agosto sensazionale».