Club Med rilancia i Blue Days e investe sulla montagna
Non c’è tempo da perdere per Club Med, che già pensa alle prossime due stagioni, l’inverno in vista e l’estate 2019, con l’anticipo dei Blue Days che dal 2 al 4 ottobre garantiranno ai clienti riduzioni garantite e ampi margini per le cancellazioni. Anche perché, una volta messa in chiaro la strategia con la distribuzione, ora il Med annuncia due offerte, una sul target bambini e una sul prodotto voli, e prepara nuovi investimenti in Europa con un occhio di riguardo per la montagna.
Per tenere da parte una bella fetta di camere per il mercato italiano, però, bisogna giocare d’anticipo rispetto a mercati decisamente più early bird. Quindi quest’anno i #BlueDays arrivano già poco dopo la chiusura della stagione estiva, e valgono già per la summer 2019, le cui vendite si aprono ufficialmente a ottobre.
«Per tre giorni, dal 2 al 4 ottobre, i clienti avranno la possibilità di prenotare usufruendo di una riduzione garantita del 15%, senza limitazioni su tutte le date, camere e destinazioni della prossima estate, con la possibilità di cancellare il soggiorno fino a 45 giorni dalla partenza», spiega Alessandra Marinacci, southern Europe marketing, communication & online sales manager.
Destinatari in primis i clienti fedeli, ma anche le famiglie. Per spingere l’appeal su questo segmento sempre più corteggiato il Med ha deciso di investire anche su altri due fronti: sarà gratuito il soggiorno per i minori di 6 anni, anche nelle date più richieste come Ferragosto. E grazie alle partnership siglate con diverse compagnie aeree saranno bloccati i prezzi sulle destinazioni più richieste durante l’estate: Kani alle Maldive, Turkoise a Turks and Caicos, La Pointe aux Canonniers a Mauritius e Punta Cana in Repubblica Dominicana.
LE NOVITÀ: SPAGNA E MONTAGNA. Il lungo raggio, che resta centrale per il brand francese, sarà anche potenziato e non solo sul fronte mare: «Vogliamo dare un’accelerata alla montagna, sia neve sia vacanze d’estate, perchè è un trend in crescita – spiega Eyal Amzallag, managing director Italy, South Europe & emerging markets – Apriremo in Québec ma le novità più importanti arriveranno da Cina e Giappone».
Ma se il long haul è uno dei punti fermi della strategia, per il prossimo futuro Club Med guarda anche all’Europa, ma sempre per la montagna. «Abbiamo in cantiere l’espansione di Pragelato, cerchiamo un progetto a San Sicario e vogliamo aprire una struttura all’anno sulle Alpi francesi – annuncia il manager – Il 2019 segna poi il ritorno in Spagna con il quattro Tridenti Magna Marbella e alcune novità in Portogallo. Lo sviluppo in Grecia è un po’ complicato per la conformazione a isole che sarebbe più adatta ai boutique hotel». E dopo Cefalù non si escludono altre novità invece sul nostro Paese: «Stiamo cercando ancora qualcosa nel Sud dell’Italia e della Francia», conclude Amzallag.