Un incoming di qualità per Roma Capitale: questo l’impegno che si assume la Cna Turismo Roma, costituitasi ufficialmente con l’elezione del gruppo dirigente che rappresenterà i protagonisti della filiera del turismo, raccogliendo le piccole e medie imprese legate a servizi di ospitalità, accoglienza, organizzazione eventi, agenzie di viaggi, tour operator, ristorazione, balneazione, e promozione e valorizzazione dei Beni Culturali. Il presidente, Marco Misischia, che vanta una lunga esperienza nel settore alberghiero di alto livello, sarà affiancato da una presidenza che raccoglie le anime più significative del sistema: Natalino Gisonna (in rappresentanza del settore ricettivo), Luigi Spera (in rappresentanza delle società che curano eventi, meeting e convention), Stefano Albano (in rappresentanza dei tour operator), Paolo Delfini (in rappresentanza dei bus operator), Simon Clementi (in rappresentanza dei ristoratori) e Maurizio Criscuolo (in rappresentanza dei balneari).
«La mission della Cna – ha dichiarato il presidente Misischia – è dare valore all’artigianato e alla piccola e media impresa, proponendosi come loro partner per lo sviluppo e promuovendo il progresso economico e sociale. Tale obiettivo è perseguito attraverso un’organizzazione strutturata e diffusa, un sistema di società che offre servizi integrati e consulenze personalizzate alle imprese, una struttura moderna che fornisce ai propri associati assistenza, informazioni e soluzioni innovative. Cna Turismo ne vuole costituire una delle articolazioni più importanti, insieme a quella sorta pochi anni fa del cinema, e a quelle storiche degli artigiani, dell’industria e del commercio».
Cna Turismo può già contare su una lunga ed articolata filiera del turismo: oltre 1000 imprese rappresentate dall’associazione che punta a offrire agli associati servizi quali l’assistenza nella creazione di impresa, la formazione professionale per gli addetti e per gli imprenditori, l’assistenza per il ricorso al credito e alla finanza agevolata, e l’assistenza nei rapporti con la burocrazia.
«Nasce in particolare, ed è questa la vera novità – ha poi aggiunto Misischia – per costruire una rete tra imprese del settore al fine di attivare politiche comuni in termini di promozione e commercializzazione dei propri prodotti a livello locale, nazionale ed internazionale, utilizzando gli strumenti più utili ed innovativi a disposizione; una rete che promuova in particolare lo scambio di attività e servizi tra soci».