Cogne, operazione rilancio dopo l’alluvione

Cogne, operazione rilancio dopo l’alluvione
18 Luglio 13:23 2024 Stampa questo articolo

Una corsa contro il tempo per permettere a Cogne di salvare la stagione turistica. Il primo passo, dopo il lungo isolamento provocato dall’alluvione di fine giugno, è la riapertura della strada regionale 47 con doppio senso di marcia, alle 7 di sabato 27 luglio, come ha annunciato la giunta regionale della Valle d’Aosta.

Per la nota località turistica è la fine di incubo, dopo che lunghi tratti della strada, l’unica che la collega al fondovalle, erano stati distrutti dall’esondazione del fiume Grand Eyvia. In realtà, già domenica scorsa alcuni mezzi di soccorso erano arrivati a Cogne, fino a quel momento raggiungibile quasi esclusivamente in elicottero.

Ora – scrive il Post – l’obiettivo, insieme a quello degli altri comuni della valle, è riannodare in fretta il filo con la stagione turistica estiva, bruscamente interrotto dall’alluvione. Da una decina di giorni è attiva una raccolta fondi per sostenere Cogne e i suoi abitanti, mentre l’ente del turismo locale sta raccontando sui social con l’hashtag #cognenonsiferma il lavoro di operatori e volontari per ripristinare i sentieri interrotti e riaprire i rifugi. Per dare un segnale forte sono stati confermati alcuni eventi, tra cui il Gran Paradiso Film Festival, previsto dal 22 al 27 luglio con proiezioni anche a Cogne.

«Porteremo i turisti a Cogne con l’elicottero», aveva promesso il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, mentre il governo ha stanziato 10 milioni di euro per i danni subiti dagli imprenditori (albergatori e gestori di strutture extra-alberghiere), ma la cifra non è sufficiente. I danni stimati dalla regione solo per Cogne sono superiori ai 28 milioni di euro e ai 150 milioni per tutta la Valle d’Aosta, senza contare il costo dei lavori per la strada regionale distrutta.

Le autorità locali e gli operatori ora sperano che non vengano disdette le prenotazioni di agosto, che in alcuni casi rappresentano anche il 70% del fatturato annuo delle strutture ricettive. Intanto, la regione sta diffondendo alcuni video, in formato reel sui social e su YouTube, evidenziando come la gran parte delle località non abbia subito danni. Rinnovato anche il portale lovevda.it, in cinque lingue, gestito dall’assessorato regionale al Turismo in collaborazione con l’Ufficio regionale del turismo, con informazioni dettagliate sull’offerta turistica valdostana.

«Per noi la stagione estiva è quella centrale, a differenza di altre località alpine che lavorano tanto con l’inverno, non avendo grandi impianti di risalita – ha spiegato al Post l’assessore al Turismo di Cogne, Deborah Bionaz – Stiamo riprogrammando il pezzo d’estate che ci rimane: stiamo organizzando eventi per agosto, in modo da salvare almeno quello e magari settembre e ottobre».

Tutti i servizi sono stati ripristinati: acqua, corrente elettrica, telecomunicazioni e fibra ottica. Unica eccezione la frazione di Valnontey, la più colpita.

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