Colella (Sita): «Imperativo digitale per il futuro del trasporto aereo»
Trasporto aereo “condannato” ad essere digital per fronteggiare le sfide dell’immediato futuro: è il mantra dettato da Sergio Colella, presidente di Sita Europe (uno dei principali player tecnologici a supporto dell’aviazione commerciale) in una recente intervista rilasciata al magazine online Traveldailynews. La domanda di rito, in questi tempi ad alta turbolenza per il trasporto aereo, è come le compagnie aeree si adatteranno al mondo che cambia e Colella, senza esitazioni, spiega: «L’utente aereo come il turista-viaggiatore chiede ormai solo modalità digitali per spostarsi, informarsi, accedere a servizi e prodotti legarti al viaggio e Sita sta trasformando digitalmente ogni aspetto legato al viaggio aereo, con soluzioni per aerolinee ed aeroporti».
In buona sostanza – argomenta sempre Colella – «Sita ha già una visione del viaggio digitale nella quale si potrà viaggiare da qualsiasi luogo verso ogni angolo del mondo senza dover presentare documenti di viaggio, senza essere fermati per confermare la propria identità, viaggiare in aereo evitando di effettuare un check in fisico ed accedere a qualsiasi servizio turistico senza file o estenuanti iter formali, dalle sistemazioni alberghiere al noleggio di auto».
Una accelerazione tecnologica che avverrà nonostante uno scenario ancora incerto, come ammette Colella che nell’intervista prefigura per questi ultimi mesi dell’anno un rallentamento della ripresa del comparto aereo. Per questo – per cause squisitamente economiche piuttosto di fattori legati a recrudescenze del contagio Covid – «l’impennata dei prezzi energetici ha alimentato venti contrari alla ripresa del trasporto aereo, soprattutto in Europa, e con una inflazione a doppia cifra è ben difficile evitare una contrazione nel traffico aereo almeno fino alle festività di fine anno. Tuttavia non ci aspettiamo flessioni importanti, perchè la domanda dovrebbe mantenersi sufficientemente forte da consentire al traffico aereo di tornare ai livelli pre pandemia entro l’inizio del 2024».
Sempre secondo Colella è proprio in vista di questo significativo consolidamento della crescita del trasporto aereo che l’intero comparto dovrà sposare in toto la rivoluzione digital: «La trasformazione digitale è fondamentale per le compagnie aeree, perché sono gli stessi passeggeri ad aspettarsi che ogni processo di viaggio sia digitale, creando un’esperienza senza interruzioni, senza processi manuali per i controlli dei passaporti e il rilascio dei visti. Inoltre, il viaggio diventerà sempre più connesso e ad alta intermodalità; e questo vuol dire che dovranno essere adottati sistemi digitali unificati per semplificare lo spostamento utilizzando varie tipologìe di trasporto via aria, terra e mare. Dobbiamo essere pronti a rispondere a queste istanze per connettere aerei, treni, bus e navi».
E sarà ancora una volta la tecnologia a favorire anche l’altro importante step verso il futuro legato alla sostenibilità dei trasporti e dei viaggi: «Utilizzare la tecnologia per ridurre le emissioni ed efficientare i consumi turistici è una ulteriore sfida alla quale tutti i soggetti coinvolti non potranno sottrarsi». In altre parole la connettività aerea dei prossimi anni verrà garantita con soluzioni tutte digitali in grado di soddisfare anche la tutela ambientale e quindi la sostenibilità dei viaggi.