«Anticipare problemi, comportamenti, bisogni e tendenze è diventata una facoltà imprescindibile per Stati, imprese e manager. Determinare e, se possibile, contribuire a condizionare gli eventi futuri è una delle principali ambizioni e sfide che l’economia digitale ci sta consegnando». Lo ha detto Maurizio Pimpinella, presidente di Apsp, durante il webinar “Data analytics, gli strumenti per supportare il settore del credito e il chatbot di ultima generazione” promosso congiuntamente dal Centro Studi dell’Associazione prestatori servizi di pagamento e da Experian.
Carlo Gabardo, head of analytics di Experian, ha presentato i risultati della ricerca Forrester svolta su oltre mille decision maker. Secondo lo studio, tra il 42 e il 68% delle aziende italiane prevede di tornare a livelli di ricavi e profitti pre-pandemia entro i prossimi 12-18 mesi.
«Mentre continuiamo a operare in un mercato in repentina evoluzione, oggi più che mai la crescita e il successo dipendono dall’agilità e dalla capacità di muoversi alla velocità di mercato o anche più velocemente. L’impegno di Experian è quello di facilitare un accesso al credito equo e responsabile per i consumatori e supportare le aziende a ottimizzare le proprie politiche creditizie», ha sottolineato Gabardo.
Spazio, di seguito, ai più recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale e ai chatbot di ultima generazione: «Secondo Salesforce, il 53% delle aziende di assistenza si aspetta di utilizzare i chatbot nei prossimi 18 mesi, con un tasso di crescita del 136% che preannuncia un ruolo importante per la tecnologia nel prossimo futuro. L’attuale scetticismo rispetto all’uso di chatbot nei servizi finanziari, ad esempio, non durerà molto», ha aggiunto Pimpinella.
Per Noovle è intervenuto Giorgio Valtolina, chief business officer: «L’uso di piattaforme di virtual assistant coinvolge aziende di ogni settore, dal finance al marketing, dalla salute alle telecomunicazioni. L’esigenza è quella di fornire ai propri clienti risposte immediate e un’assistenza h24».
Alessandro Rossetti, intelligence team leader Soft Strategy, ha tenuto una relazione sul caso pratico del chatbot via Telegram. Un intervento che ha voluto far capire in che modo funziona questa piattaforma e come l’intelligenza artificiale e i bot interagiscono al suo interno anche evidenziando i profili relativi alla sicurezza.