Come si viaggerà nel 2024?
Europa sotto la lente Mabrian
Sarà l’anno dei viaggi esperienziali, con Italia, Francia e Germania candidate al ruolo di protagoniste. Mabrian dà il via al 2024 presentando la sua ultima analisi sull’evoluzione delle motivazioni di viaggio. La società, la cui maggioranza è stata acquisita da The Data Appeal, si focalizza sui cambiamenti delle tendenze di chi visita l’Europa e sulle destinazioni meglio posizionate o con le migliori prospettive, dopo aver analizzato oltre 380 milioni di segnalazioni turistiche online nel periodo tra gennaio e ottobre 2023, confrontandole con i quattro anni precedenti.
Si evince, appunto, un aumento globale dei viaggi esperienziali – in crescita dell’8% rispetto al 2019 – soprattutto in Europa.
A guidare questo cambiamento ci sono i Paesi del Nord Europa, i più pronti a trarre vantaggio dai nuovi trend della domanda. Molto bene anche l’Italia, in cima alla lista delle potenziali destinazioni di tendenza per il 2024, seguita da Francia e Germania. La regione Piemonte in Italia, la Nuova Aquitania in Francia e l’est dell’Inghilterra sono le prime tre destinazioni in classifica. Di queste aree, i viaggiatori apprezzano il mix di attrazioni culturali, naturali, gastronomiche e la connettività aerea.
«Sebbene sia difficile generalizzare le tendenze oggi, data la disparità di segmenti e interessi, è fondamentale identificare il cambiamento globale e strutturale nelle motivazioni di viaggio, soprattutto tra le nuove generazioni – commenta il cmo di Mabrian, Carlos Cendra – Ogni destinazione possiede caratteristiche uniche e un’offerta turistica distinta, ma tutti devono prestare attenzione all’evoluzione delle motivazioni dei viaggiatori e sforzarsi di adattare la propria offerta nel modo più agile possibile, data la concorrenza globale e in aumento».
Principali trend per il 2024
Mabrian delinea un nuovo panorama per il turismo globale:
- Le motivazioni di viaggio diventano più esperienziali e meno convenzionali, con un aumento dell’8% dei viaggi esperienziali dal 2019, dove per turismo esperienziale si intendono attività come esperienze attive, naturali, gastronomiche e di benessere; quello convenzionale comprende invece cultura, sole e spiaggia, attività familiari, vita notturna e shopping.
- Le nuove tendenze europee riflettono il cambiamento globale: il turismo attivo e quello naturalistico risultano quelli in più rapida crescita in Europa, guadagnando rispettivamente 5 e 3 punti percentuali.
- I Paesi meglio posizionati per il turismo esperienziale sono quelli del Nord Europa, tra cui Islanda, Norvegia, Finlandia, Slovenia e Svizzera, con una quota di oltre il 60% di interesse.
- Tra le potenziali destinazioni di tendenza per il 2024 l’Italia risulta il Paese leader con il maggior numero di mete (quattro), seguita da Francia e Germania con due ciascuna. Tra le prime 10 aree di tendenza quest’anno ci sono anche Regno Unito e Portogallo.
Le tre destinazioni sul podio
- Piemonte, Italia: particolare attenzione per destinazioni come Torino, Stresa e Alba, nella regione che si distingue per l’equilibrio di offerte culturali e naturali. Le esperienze gastronomiche occupano un posto di rilievo tra le motivazioni esperienziali, insieme all’accessibilità dei trasporti aerei.
- Nuova Aquitania, Francia: con destinazioni come Bordeaux, Biarritz e Limoges, la regione si distingue per i prodotti enogastronomici e per il turismo attivo. La connettività aerea risulta buona e stabile.
- Est Inghilterra: la regione che comprende Cambridge, Essex e Norfolk raggiunge un buon equilibrio tra esperienze culturali e naturali, posizionandosi come destinazione in crescita. La connettività solida e stabile ne accresce il fascino.
La Top 10 delle destinazioni di tendenza di Mabrian continua con: Occitania (Francia), Campania (Italia), Nord Reno-Westfalia (Germania), Lombardia (Italia), Emilia Romagna (Italia), provincia di Amburgo (Germania) e provincia di Lisbona (Portogallo).
