In barba alla ormai estenuante querelle sulle concessioni balneari, in Veneto, precisamente a Jesolo, hanno già deciso: secondo quanto emerso dai risultati dei primi “percorsi di evidenza pubblica in concorrenza”, vale a dire le assegnazioni di spiagge lungo il litorale della nota località turistica – riportato dal quotidiano locale Il Gazzettino – a prevalere sono state due nuove cordate di operatori italiani rispetto ai concessionari uscenti; questi ultimi hanno infatti totalizzato un punteggio inferiore assegnato da una apposita commissione tecnica.
In entrambi i casi, comunque, i progetti con il punteggio più alto prevedono la realizzazione di nuove aree attrezzate, anche “Vip”, nuovi servizi e anche qualificate aree per giochi e attività sportive. Nessun commento, per ora, è stato rilasciato dai concessionari uscenti che, nelle prossime ore, con i rispettivi consigli d’amministrazione potrebbero avviare eventuali ricorsi al Tar per contestare quanto deciso dalla commissione e i criteri di assegnazione.
Potrebbe anche prospettarsi una richiesta di eventuali sospensive e rivalutazione dei progetti. Chi invece ha ottenuto il punteggio più alto, dovrà attendere la conclusione dell’iter burocratico per ottenere il rilascio delle concessioni, valutando però la possibilità di avanzare in municipio l’istanza di occupazione anticipata in attesa che l’iter si concluda, ma iniziando a lavorare sul tratto in concessione.
Di certo, questi risultati hanno comunque sgombrato il campo dal timore più diffuso legato al fatto che le liberalizzazioni europee potessero far arrivare in città dei grandi gruppi internazionali, perché alla fine il percorso per le assegnazioni ha riguardato società e consorzi di provenienza tutta locale.