Via libera dalla Corte dei Conti al regolamento sui condhotel, formula ibrida di ospitalità a metà strada tra il condominio e la camera d’albergo. Lo ha reso noto il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, sottolineando l’importanza di «un provvedimento innovativo che contribuirà a diversificare e a migliorare la qualità dell’offerta turistica nazionale, incentivando gli investimenti di riqualificazione delle strutture alberghiere».
La normativa redatta dal Mibact – che ha avuto il via libera definitivo da parte della Corte dei Conti e che sarà a breve pubblicata in Gazzetta Ufficiale – definisce le condizioni di esercizio dei condhotel valide per l’intero territorio nazionale e stabilisce che negli alberghi la percentuale massima della superficie delle unità abitative che potranno essere vendute a privati per uso residenziale non potrà essere superiore al 40% del totale della superficie netta destinata alle camere. Saranno, poi, le Regioni a disciplinare le modalità per l’avvio delle attività dei condhotel.