«Il decreto a sostegno dell’economia recepisce molte delle richieste di Confesercenti ma ci sono ancora diversi interventi da migliorare soprattutto per le piccole e medie imprese del commercio e per gli operatori del turismo». Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia, commenta così il dl cura Italia entrato in vigore con la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, confermando la necessità – in un momento delicato come questo – di dover fare di più a favore dell’industria turistica.
«Ci sono prime risposte significative al lavoro dipendente ma è insufficiente per tutto il mondo delle imprese e delle partite iva, in particolar modo per professionisti, commercianti e artigiani a cui non può essere riservato solo un sostegno una tantum, per il solo mese di marzo», prosegue Messina.
A essere insufficienti, per Messina, sono anche gli interventi ipotizzati per il turismo. «Se si vuole intervenire con efficacia si deve dare vita a un fondo d’emergenza per il settore implementando le misure relative agli affitti e al credito. In questo senso gli indennizzi previsti sono decisamente irrisori mentre la priorità per tutte le piccole e medie imprese in questo momento è di mantenere la liquidità, soprattutto per le imprese turistiche che adesso hanno un fatturato pari a zero. Le difficoltà del comparto del turismo non si esauriranno tanto presto e anche quando qui sarà finita l’emergenza sanitaria, il mercato internazionale, che vale il 50% del nostro turismo, avrà bisogno di tempo per recuperare».