by Redazione | 13 Ottobre 2020 7:00
Il dopo Covid nel mondo dei viaggi italiano è orientato verso il turismo di prossimità, e per condividere le strategie il consiglio direttivo di Confindustria Alberghi ha organizzato un evento phigital all’Hotel Ville sull’Arno, a Firenze.
Una giornata, quella trascorsa nella struttura toscana, per leggere il settore alla luce dei mesi passati e dello scenario che ci aspetta nelle prossime settimane e nel periodo a venire. Un momento di confronto con le aziende associate al quale hanno preso parte, in qualità di ospiti speciali, il giornalista Alan Friedman, Magda Antonioli, Università Bocconi e Armando Branchini.
Nel dibattito scaturito ci si è interrogati sui problemi ancora irrisolti tracciando le linee che potranno definire le azioni per riprendere a operare a pieno regime nel dopo Covid.
Presente e futuro i punti focali dall’incontro: dall’importanza di individuare, nell’immediato, strategie che aiutino le aziende a intercettare quel turismo di prossimità che ama il Belpaese, alla necessità di poter continuare la narrazione della nostra destinazione con l’obiettivo di mantenere viva l’immagine del nostro Paese al pubblico internazionale.
«Un appuntamento – ha commentato Maria Carmela Colaiacovo, vice presidente di Confindustria Alberghi – che ha evidenziato il grande interesse delle nostre aziende a misurarsi con la difficile realtà che stiamo vivendo dimostrando la capacità di saper guardare al di là dell’orizzonte con uno spirito propositivo sempre rivolto al futuro».
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