Lezione di new business agli albergatori di Bari

14 Giugno 09:00 2017 Stampa questo articolo

Senza web non c’è business. Soprattutto per le imprese del sud Italia. È quanto è stato ribadito nel forum organizzato da Confindustria Alberghi a Bari, nella sede di Confindustria Bari e Bat. Nel corso dell’evento dal titolo Nuove frontiere dell’ospitalità, dal web al new business TripAdvisor ha presentato i dati sulle ricerche in Rete dei turisti a livello mondiale. Ne è emerso che Basilicata e Puglia sono valutate molto positivamente, in particolare gli alloggi ottengono un punteggio medio rispettivamente di 4,38 e 4,28. Un risultato importante, se si considera che la scala di valori si esprime sempre da 1 a 5. Matera e Lecce, le destinazioni regionali più gettonate, ottengono sull’accomodation un giudizio di 4,38 e 4,34. Interessante anche il dato relativo alla nazionalità dei cyberg turisti: a ricercare maggiormente le località lucane sono statunitensi e britannici, seguiti da francesi e tedeschi. Per la Puglia la classifica vede al primo posto i viaggiatori britannici, seguiti da statunitensi, francesi e tedeschi.

«I tavoli tecnici della mattinata e gli interventi del pomeriggio hanno offerto alle imprese, non solo un’opportunità di dialogo e confronto con TripAdvisor, ma anche di analisi e approfondimento sulle dinamiche del turismo a livello internazionale», ha dichiarato Marina Lalli, direttore generale Terme Margherita di Savoia e componente del direttivo di Confindustria Alberghi.

«Questa collaborazione con l’associazione degli albergatori – ha commentato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia – dimostra l’interesse il nostro interesse, non solo per il Paese, ma anche per tutte le singole realtà locali».

A conclusione dei lavori Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, ha aggiunto: «Ci sono piattaforme, come TripAdvisor, che permettono agli operatori turistici di riconoscersi nella vastità del web, di cogliere l’importanza della loro presenza in Rete, di compiere lo sforzo personale di passare alla promozione digitale, anche chiedendo alla Pubblica Amministrazione di continuare in questa direzione. È necessario che l’innovazione digitale venga utilizzata per restituire cura ai viaggiatori e autenticità al viaggio, passando dall’innovazione della comunicazione all’innovazione del prodotto, del territorio, dell’accoglienza, soddisfacendo diverse tipologie target».

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