Confindustria, è Orsini il neo presidente: «Turismo motore d’Italia»
Esplicito riferimento al turismo nella relazione del nuovo presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, al momento della sua elezione, definendo il comparto «motore del made in Italy».
Orsini ha raccolto il 99,5% dei voti segnando un risultato importante in termini di unità e coesione del sistema. Un risultato importante, che arriva da una solida esperienza associativa e imprenditoriale maturata e caratterizzata da una visione ampia e plurale, che spazia in diversi settori tra cui anche l’industria alberghiera. «Congratulazioni e buon lavoro a Emanuele Orsini, certa che la sua esperienza e le sue competenze sapranno rendere ancora più competitivo il sistema Italia», ha dichiarato il ministro Daniela Santanchè.
In una nota i vertici di Federturismo hanno evidenziato che “Orsini avrà davanti numerose sfide, ma siamo certi che grazie anche al supporto del nuovo board che sarà composto da cinque delegati del presidente, tra cui Leopoldo Destro con delega ai Trasporti, alla Logistica e all’Industria del Turismo, saprà affrontarle al meglio contribuendo allo sviluppo e all’innnovazione del nostro sistema produttivo”.
Un plauso alle sottolineature che Orsini ha dedicato al turismo è giunto anche dalla presidente di Confindustria Aberghi, Maria Carmela Colaiacovo, che ha dichiarato: «Abbiamo apprezzato l’intervento del presidente Orsini e il richiamo alla rilevanza dell’industria turistica nell’economia del Paese. Il quadro non è semplice, ma il turismo e l’industria alberghiera in particolare possono portare un contributo importante. L’economia italiana sta attraversando una fase complessa, come evidenziato anche dall’analisi del Centro Studi di Confindustria dello scorso sabato, dove però il turismo può giocare un ruolo importante, l’ha ben evidenziato il presidente nel suo discorso sottolineando la rilevanza del settore come motore dell’export e del made in Italy».