Confindustria Sardegna, trasporti e urbanistica per rilanciare il turismo
Rilanciare il comparto turistico a partire da urbanistica, trasporti e politiche di marketing. A questo punta Obiettivo Turismo, convegno promosso da Confindustria Sardegna venerdì 4 ottobre a Porto Cervo.
Il presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna Giuseppe Ruggiu richiama l’attenzione sull’importanza che il comparto turistico in tutte le sue accezioni può rappresentare come volano dell’economia regionale e su come «in questo ambito Confindustria Sardegna abbia un ruolo propositivo».
Tema caldo è la continuità territoriale. «Il modello attuale è anacronistico e deve essere modificato – è l’opinione di Marco Di Giugno, dirigente Enac, che ritiene sia necessario avere il coraggio di cambiare – Oggi è necessario bilanciare la tutela e la mobilità dei residenti con la liberalizzazione delle rotte in modo da aumentare la concorrenza tra i vettori, poiché, il prezzo bloccato non è più conveniente».
L’esempio è quello del modello spagnolo, che negli ultimi anni ha dato i maggiori risultati: la compagnia aerea, senza l’esclusività nella tratta, ha un rimborso per ogni residente trasportato. Per esempio la tratta Cagliari-Roma/Milano è la terza in Italia per numero di passeggeri ed è operata da solo due compagnie in regime di continuità territoriale. «Sarebbe utile domandarsi – aggiunge Di Giugno – come risponderebbe il mercato se le tratte fossero liberalizzate con il modello spagnolo: stesse tutele ai residenti e maggiore concorrenza per i turisti».
Urbanistica e pianificazione territoriale sono materia d’intervento per Mario Ferraro, ad di Smeralda Holding, che ritiene sia necessario bilanciare la tutela dei beni paesaggistici con la possibilità di rinnovare e ampliare le strutture ricettive.
All’evento partecipano i vertici delle organizzazioni nazionali di Confindustria del settore turistico, Federturismo e Aica, insieme a esponenti di primo piano del mondo delle imprese e delle istituzioni con il presidente della Regione Christian Solinas e gli assessori competenti in materia di Urbanistica, Trasporti e Turismo.