Il contratto Alpitour sotto la lente di Fiavet Puglia

20 Dicembre 11:48 2019 Stampa questo articolo

Continuano le polemiche della distribuzione su Zoom, il nuovo contratto Alpitour. Decide di “metterci la faccia” alla quasi vigilia di Natale Piero Innocenti, presidente di Fiavet Puglia e vicepresidente vicario di Fiavet nazionale.

«Commissioni troppo basse non consentirebbero alle agenzie di viaggi, né di mantenere l’attività aziendale, né di mantenere i dipendenti», afferma commentando la decisione del Gruppo torinese di “scalettare le commissioni, sin dalla prima pratica, ben sotto la soglia di sopravvivenza del 10%.

«Le nuove condizioni contrattuali proposte da Alpitour, che ha il controllo di buona parte delle principali rotte charter delle vacanze di corto, medio e lungo raggio – afferma Innocenti – non sono rispettose nei riguardi della categoria agenziale. Mi riferisco, in particolare, al condizionamento imposto agli adv sulle vendite dei prodotti. Ma anche alla decisione di corrispondere importi inferiori al 10% di base. Decisione che non premia i nostri sforzi, protesi quotidianamente a soddisfare le aspettative della clientela e, contemporaneamente, a mantenere in piedi la propria attività oltre che i livelli occupazionali».

Innocenti fa sapere di aver dato incarico all’avvocato barese Michelangelo Rutigliano, neo consulente legale di Fiavet Apavet Puglia, di approfondire la problematica per relazionarne l’esito al prossimo Consiglio regionale dell’associazione.

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