C’è l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro nel settore turismo tra Confesercenti e i sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Tucs, che interessa complessivamente 1,5 milioni di lavoratori e più di 400mila aziende.
Si tratta infatti dell’unico contratto nazionale unitario del turismo che può essere applicato da tutte le tipologie di attività del comparto, dalle agenzie di viaggi, agli alberghi, dai campeggi ai pubblici esercizi e stabilimenti balneari. Il nuovo accordo, che sarà operativo per i circa 400mila dipendenti delle 80mila imprese turistiche Confesercenti, prevede regimi salariali differenziati, tutti con decorrenza dal primo gennaio 2018.
Per le figure inquadrate nel quarto livello, l’aumento salariale sarà suddiviso in cinque tranche da corrispondere entro il dicembre 2021: per il quarto livello delle agenzie di viaggi l’aumento è di 88 euro su base mensile, ed è la stessa cifra su base mensile anche per il quarto livello del settore ricettivo-alberghiero ed i campeggi. Per alberghi e campeggi è prevista in aggiunta una tantum di 936 euro lordi, che verrà erogata in cinque rate.
«Il nuovo contratto – commenta il presidente di Assoturismo, Vittorio Messina – dà più certezze e stabilità alle imprese ed ai lavoratori, proseguendo allo stesso tempo nel necessario percorso di qualificazione di un settore che, se messo nelle giuste condizioni, ha ancora grandi possibilità di sviluppo. L’accordo di rinnovo prevede infatti per tutti i comparti importanti interventi in materia di flessibilità oraria, fondamentale per le Pmi, di mercato del lavoro, di bilateralità e di assistenza sanitaria integrativa. Per i pubblici esercizi, per la ristorazione collettiva e commerciale e per gli stabilimenti balneari sono inoltre previste una serie di misure contenitive del costo del lavoro per fronteggiare anche le difficili situazioni congiunturali. L’aver trovato un punto di incontro con le associazioni sindacali su queste materie è un primo passo nella giusta direzione per sostenere la crescita del turismo ed affrontare le criticità ancora esistenti nel settore».