Da Panama si prepara un maxi sciopero dei piloti di Copa Airlines per il prossimo 2 febbraio che avrebbe delle ripercussioni importanti anche sui voli internazionali da e per l’Europa.
Poche ore fa l’Unpac (Unión Panameña de Aviadores Comerciales), sindacato del Paese centroamericano che rappresenta ben 1.200 piloti della compagnia aerea, ha annunciato una grande mobilitazione a partire proprio dal mese di febbraio a causa del mancato accordo sul rinnovo dei contratti collettivi per il quadriennio 2022-2026. Se non verrà trovata una soluzione entro la prossima settimana, quindi, la quasi totalità della flotta di Copa Airlines rischia di rimanere a terra.
La compagnia aerea di bandiera di Panama vola verso 77 destinazioni in 32 Paesi tra Nord, Centro, Sudamerica e Caraibi per un totale di oltre 1.100 voli settimanali e fa parte dell’alleanza globale Star Alliance. Il 95% dei voli che partono dall’aeroporto internazionale di Tocumen – chiamato hub delle Americhe perché connette il Nord e il Sud del continente – sono operati da Copa.
Inoltre, la compagnia ha numerosi accordi di codeshare anche con le più importanti compagnie legacy europee – da Lufthansa e Air France-Klm fino a Iberia, Turkish e Air Europa – che permette ai viaggiatori europei di raggiungere con unico check in e biglietto le destinazioni secondarie in tutto il continente americano, passando per Panama. Uno stop totale delle operazioni di Copa, quindi, avrebbe importanti ripercussioni sugli operativi delle maggiori compagnie legacy europee.