by Redazione | 28 Gennaio 2020 10:09
Sono sempre di più i segnali di emergenza sanitaria che giungono dalla Cina per il coronavirus, che al momento ha provocato 106 vittime, tutte nel Paese asiatico.
Ragion per cui, il tour operator Chinasia ha annunciato, seppur in mancanza (almeno per ora) dello sconsiglio del nostro ministero degli Affari Esteri, di cancellare le partenze più imminenti senza alcun tipo di penalità.
Nella nota diffusa e firmata dall’amministratore unico Laura Grassi, il t.o. scrive di “comprendere pienamente le perplessità e i timori dei viaggiatori italiani” e non ritiene corretto confermare i viaggi in mancanza di una serenità che deve sempre accompagnare lo svolgimento di una vacanza.
Per le partenze da marzo in poi, Chinasia si riserva di decidere in base all’evolversi della situazione monitorata costantemente con attenzione e in collaborazione con il corrispondente locale. La nota dell’operatore si conclude invitando “tutti gli operatori del settore a riflettere attentamente sulla situazione senza alcuna forma di allarmismo esasperato, e nel pieno rispetto di un Paese che sta reagendo in modo esemplare per circoscrivere e risolvere al più presto questa crisi”.
Chinasia, infine, esprime solidarietà al popolo cinese che sta attraversando questo momento di emergenza nazionale.
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