by Redazione | 10 Marzo 2020 12:18
È entrato in vigore martedì 10 marzo il nuovo dpcm[1] secondo cui l’Italia diventa, totalmente, zona protetta. Una misura necessaria per tentare di contrastare la diffusione del coronavirus, e che per gli spostamenti dalla propria residenza verso altri luoghi prevede un’autocertificazione, scaricabile qui[2].
Secondo il decreto firmato dal premier Conte, infatti, ci sono solo tre motivazioni per poter intraprendere un viaggio: ci si può muovere per motivi di lavoro, di salute o per stretta necessità (vale a dire l’approvvigionamento alimentare).
In particolare, per i viaggi è dunque indispensabile l’autocertificazione, che va compilata ed esibita al momento del controllo, che può essere in aree come le stazioni, gli aeroporti, in autostrada o anche nei porti. Inoltre è bene ribadire che la veridicità dell’autocertificazione potrà essere verificata con controlli immediati o successivi, ma in assenza di una valida motivazione scatteranno sanzioni pesanti che possono valere una multa di circa 200 euro o anche l’arresto fino a 3 mesi.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/coronavirus-come-funziona-lautocertificazione-per-gli-spostamenti/
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