Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n° 99297 del 18 aprile sono state apportate modifiche importanti al provvedimento del 28 ottobre 2016 che prevedeva l’introduzione dei corrispettivi telematici.
La novità principale è la possibilità di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri utilizzando una procedura web messa a disposizione gratuitamente in un’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Questo sistema è alternativo all’uso di registratori e server telematici ed è utilizzabile anche con i dispositivi mobili. Permetterà di produrre la ricevuta che sostituirà scontrini e ricevute fiscali da rilasciare al cliente all’atto della vendita.
Altra novità di rilievo introdotta con il provvedimento è la possibilità di utilizzare un intermediario abilitato ai sensi dell’articolo 3, comma 3 del dpr 633/1972, appositamente delegato per verificare le informazioni acquisite in via telematica dall’Agenzia al momento dell’attivazione, messa in servizio, verifica periodica e dismissione dei registratori.
L’obbligo decorre dal 1° luglio 2019 per i titolari di partita Iva che, nel 2018, hanno avuto un volume d’affari superiore a 400mila euro; dal 1° gennaio 2020, invece, per tutti gli altri.